SAPENDOTI UNA PRESENZA di Nadezhda Slavova

Immagine
  Oggi, quasi per caso, mi sono imbattuto in una poesia di Nadezhda Slavova, Sapendoti una presenza , pubblicata nell’anno 2025. Non conoscevo l’autrice, ma queste parole mi hanno toccato in modo inaspettato. Forse perché parlano di un tipo di amore che sento molto vicino: quello che non ha bisogno di manifestarsi apertamente per esistere, che vive nei silenzi, nell’attesa, in ciò che non si può afferrare. La poesia si apre con una frase che mi ha colpito subito: “I poeti si innamorano anche dell’invisibile.” Ho sentito qualcosa vibrare dentro, come se in quelle parole ci fosse qualcosa che avevo già provato, ma che non ero mai riuscito a dire così chiaramente. C’è un’intimità delicata, sottile, che attraversa tutto il testo – un modo di amare che non pretende nulla, che si accontenta della presenza dell’altro anche solo come pensiero, come ricordo. Quello che mi ha emozionato di più è il modo in cui la poesia riesce a dare dignità e profondità a sentimenti spesso trascurati, come...

LE DONNE E IL DESIDERIO DINAMICHE SOCIALI DAL PASSATO AL CONTEMPORANEO

dinamiche sociali

Le donne e il desiderio è il film di Tomaz Wasilewski che lo scorso anno ha vinto il premio Orso d'Argento, per la miglior sceneggiatura, al Festival di Berlino e ora è in proiezione per raccontare, al femminile, la Polonia degli anni 90. Wasilewski delinea il discrimine che intercorre nei comportamenti umani, tra l'abbandono dell'ideologia comunista e l'affermarsi dell'individualismo capitalista dell'epoca. La Polonia degli anni '90 con i primi difficili cambiamenti e le prime vere incertezze per il futuro.

E' la storia di quattro donne di età diverse, che decidono di cambiare la propria vita e di perseguire i loro sogni. Agata una donna sposata ed infelice che si rifugia in un'altra relazione impossibile con un giovane prete. Renata è un'insegnante di lingua russa affascinata da Marzen, ex regina di bellezza e sua dirimpettaia. Iza, la sorella di Marzen, fa la preside ed è innamorata del padre di una allieva della sua scuola, oltre ad essere innamorata di se stessa. Si narra delle storie di queste donne le cui vite s'intrecciano durante il profondo mutamento storico politico della Polonia, che in quegli anni si libera da un periodo di lunga repressione. Nel film viene dato un importante risalto ai corpi dei protagonisti, come quello giovane di Agata e del prete oggetto del desiderio; o di Iza che si accoppia con uno sconosciuto in stazione; oppure di Renata che si trova nella doccia con le anziane corsiste della palestra che frequenta.


Quelle che sembrano le storie di queste donne in una Polonia che è già cambiata è l’epoca contemporanea per altre donne di altri paesi, che vivono un po’ quella che era la repressione della società della miseria, sia economica che culturale di altre epoche e di altre nazioni. Per molte donne questa situazione è ancora attualità. La visione di questo film spinge a riflettere sulla storia passata e contemporanea al femminile, sulle varie dinamiche sociali che ancora oggi mutano, in un verso o nell’altro, in tutti i paesi ma in modo, ma in modo differente l’uno dall’altro.

Commenti