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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

LA CATEGORIA DEI TROMBAMICI O SCOPAMICI

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La solitudine è una condizione umana nella quale l'individuo si ritrova ad essere isolato ed è una condizione che io non amo e non condivido, per questo preferisco coloro che cercano ogni costo un qualche modo di relazionarsi. Però la fantasia dell’uomo non conosce confini e da un po’ di anni mi incuriosisce questa nuova forma di relazione denominata in modo popolare scopamici oppure trombamici. Già il nome è un programma.  Comunque è sempre meglio di niente. E’ la nuova frontiera dei rapporti interpersonali che prevedono rapporti intimi. Però con i suoi vantaggi, ovvero sesso senza alcun altra complicazione. Nei falsi miti questa categoria è l’idillio di tutti gli uomini ma, stando agli ultimi cambiamenti della società, non è il desiderio dei soli maschietti quello di avere qualcuno con cui fare sesso senza alcun coinvolgimento a livello emotivo, e senza che ciò possa in qualche modo rappresentare un obbligo a formare una coppia stabile. Oggi lo vogliono anche le donne, tenendo

ADOLESCENTI CON IL VUOTO DENTRO

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Tra i nuovi adolescenti è in forte crescita il fenomeno della depressione e del suicidio, che è diventata una delle cause di morte più frequenti. Un fenomeno serio e sconvolgente che prende i ragazzi di grandi e piccoli paesi, i quali scelgono esecuzioni sempre più varie, ma moltissimi percorrono la stessa strada  ovvero quella della droga, a prescindere da ceto sociale, cultura, razza, religione. Inoltre spesso non vi sono veri segnali premonitori. Un auto distruzione volontaria e non annunciata.  Eppure hanno apparentemente tutto, famiglie amorevoli, benessere, amicizie, scuola, divertimento, grandi aspettative e speranze. Sembra che abbiamo tutto tranne la voglia di vivere. Come il ragazzo interprete del film beautiful boy, che si autodistrugge con la droga, ed apparentemente senza un perché. Il noto film Beautiful Boy di Felix Van Goeningen parla di un melodramma familiare sul tema della tossicodipendenza, non molto distante da quella che è la realtà adolescenziale moderna. U

DESIDEARATA DI MAX EHRMANN

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La poesia non viene molto valutata quale arte contemporanea da tutti, viene vista maggiormente come un qualcosa di vecchio, sorpassato dai tempi,  eppure ha un meraviglioso potere, quello di far fermare l’uomo, farlo riflettere e stimolarlo alle emozioni, ricordi e sentimenti. Max Ehrmann, lo scrittore statunitense vissuto dal 1872 al 1945 ha scritto la poesia Desiderata nell'anno 1927. Ci da con questo bellissimo testo un grande insegnamento, da ritrovare nelle parole.  Se ti senti triste, giù di morale, deluso se hai bisogno di uno stimolo positivo, questa poesia è in grado di risollevarti nuovamente su, è in grado di trasformare l’energia in positiva portando una ventata di piacevole sensazione di leggerezza e ottimismo. DESIDERATA Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio. Finché  è possibile senza doverti arrendere conserva i buoni rapporti con tutti. Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altr

CHE COSA E’ LA CHEROFOBIA. PAURA DI ESSERE FELICI

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Si dice che il treno passa una sola volta, in alcuni casi più di una volta, eppure in pochi sanno cogliere l’attimo. La grande occasione di lavoro non colta, l’errato rifiuto ad un invito a cena, una passione in cui non ci si lancia, l’amore giusto non conquistato, insomma vivere con il freno a mano tirato, per molti è la regola. Invece non bisogna vivere con il freno, che è il grande ostacolo contro i piaceri e le soddisfazioni della vita, è retaggio di ferite emotive e di un’educazione punitiva.  E’ doveroso riconoscere questi freni per riconquistare i veri piaceri e le vere gioie della vita. La vera paura o quasi terrore della felicità, un deciso atteggiamento di alcuni che evitano deliberatamente le esperienze positive in grado di dare emozioni positive e gioia. Alcuni pensano, in modo pessimista, che è troppo bello per essere vero e quindi rinunciano. Forse capita un po’ a tutti di pensarlo. Quando nella vita va tutto per il verso giusto e tutto scorre liscio si dovrebbe so

LA VITA DI MADRE TERESA DI CALCUTTA

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Condivido ogni parola di questa splendida poesia dal titolo La Vita, scritta da Madre Teresa di Calcutta. Seppure ben consapevole dell'importanza di queste sante parole e nonostante vado a rileggerla di tanto in tanto, non riesco mai a mettere in atto nessuno di questi insegnamenti. E’ così difficile. Perché? LA VITA La vita è un’opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura. La vita è ricchezza, conservala. La vita è amore, godine. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è promessa, adempila. La vita è tristezza, superala. La vita è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un’avventura, rischiala. La vita è felicità, meritala. La vita è la vita, difendila.                         di Madre Teresa di Calcutta

COME SI POSSONO AMARE DUE PERSONE CONTEMPORANEAMENTE

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Certi affermano di non essere mai stati innamorati sul serio, anche dove vivono una relazione di coppia. Altri al contrario sostengono con convinzione di amare contemporaneamente due persone diverse contemporaneamente e con la stessa intensità. E’ una contraddizione oppure è possibile? Forse questa seconda ipotesi è più facile da realizzare se non si sta effettivamente con nessuna delle due. Perché, in caso contrario, se le ami entrambe non faresti mai loro del male, e purtroppo stare solo con una delle due, sapendo che ami anche l'altra, sarebbe ingiusto nei confronti di tutte e due le parti.  Almeno  penso sia così se si vive in una società che non preveda la poligamia. Allora il dilemma interiore è, essere innamorati oppure non esserlo, e come scegliere eventualmente? Ma è possibile è fattibile oppure non è amore? Ci sono persone che dicono e credono di amare due persone allo stesso tempo riuscendo a vivere entrambe le relazioni con grande serenità, tanto forse da non fare

COME CONTRASTARE I MOLESTATORI SESSUALI

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Seppure la società si è evoluta notevolmente negli ultimi decenni, di concerto con una galoppante libertà sessuale progressivamente in crescita, pare che certi meccanismi tengono duro e non finiscono mai. Proprio non vogliono cambiare.  Secondo una fotografia scattata di recente dall'Istituto nazionale di statistica, oltre un milione di donne sono state, nel corso della loro vita, molestate sul posto di lavoro.  Hanno subìto molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro, senza pudore, innanzitutto per ottenere promesse di carriera e per essere assunte in futuro, facendo leva sulla fame di lavoro ed in ultimo anche per garantire il mantenimento del posto di lavoro laddove già assunte. Pare che i vecchi meccanismi di autodifesa soft, come quello di   non farsi trovare sole in ufficio, o vestirsi più del dovuto senza tanta   cura della persona non funzionino affatto. Diventa quindi doveroso per i responsabili dei posti di lavoro garantire una certa sicurezza e proteggere