CHE COS'È IL BLACK FRIDAY
Noi civiltà moderne in vena di continue spese e festeggiamenti, non perdiamo mai occasione per importare ogni tipo di tradizione, purché si festeggi. Il Black Friday è infatti una ennesima ricorrenza importata dagli Stati Uniti, come già fatto in precedenza con Halloween. E’ lì che nasce questa tradizione, infatti il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento, tutti i negozi offrono super sconti per lo shopping che si affaccia al mese di dicembre, quello per le bramate spese natalizie. Il Black Friday cade l'indomani dell’ultimo giovedì del mese di novembre “Ringraziamento” giorno proclamato dal presidente americano Abraham Lincoln che dichiarò questo giorno come festivo, nella sua famosa Proclamazione di Ringraziamento del 1863.
In effetti fino a non molti anni fa, il Black Friday era
un’occasione che riguardava solo i consumatori americani, che approfittavano della
data fissata per tradizione dopo il Thanksgiving, la Festa del Ringraziamento,
per comprare a prezzo scontato una miriade di prodotti desiderati, preludio di una campagna
di acquisti natalizi. Con la diffusione e la globalizzazione degli acquisti online,
il Black Friday , è ormai sinonimo di sconti e offerte, da scovare e
concretizzare nella rete. Per questo motivo è diventato ormai parte integrante
del linguaggio comune, superando i confini americani e affermandosi dunque
anche in Italia. E’ diventato il simbolo del giorno giusto per risparmiare e
fare un buon acquisto, anticipando u po’ quello che sarà la mega spesa per il
Natale.
La ricorrenza è
stata battezzata con il colore nero perché in quell'epoca i registri contabili
dei negozianti si compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in
perdita e quello nero per i conti in attivo. Il venerdì dopo il ringraziamento
i conti finivano decisamente scritti in nero visti i promettenti sconti che
duravano solo un giorno. Gli
economisti analizzano l’andamento di questa giornata come indicatore statistico
di quella che sarà poi la propensione del mercato e de consumi negli Stati
Uniti durante il Natale. E’ un po’ lo start ufficiale dello shopping natalizio
e può essere utilizzato come parametro per stimare l'andamento di tutta la
stagione. Infatti il venerdì nero è più importante negli stati uniti per le
grandi catene di distribuzione che anticipano i loro saldi in quella unica
giornata. Per non
dimenticare che siamo nell'epoca della rete si sono inventati anche il Cyber
Monday (lunedì cibernetico) che corrisponde al primo lunedì successivo al Black
Friday e viene dedicato agli sconti sui negozi online. Noi italiani che
importiamo tutto, come avevamo già fatto con la festa di Halloween, abbiamo
importato anche il Black Friday per vendere o acquistare a prezzi
scontati con promozioni e buoni regalo. Questi fantastici sconti si trovano poi
soprattutto nei mega store on line che propongo offerte non cumulabili con le
altre promozioni e solo fino ad esaurimento articolo.
In Italia le associazioni
di categoria e i commercianti sono stati primi ad avvertire il fenomeno in
negativo, subendo una concorrenza dei venditori on line sleale, che in quella
giornata promuovevano sconti particolari. Quindi con il permesso delle regioni
vi è stato un via libera per tutti agli sconti sull'ultimo venerdì di Novembre,
niente più multe. Il commercio di vicinato va protetto dalla concorrenza spesso
sleale delle multinazionali, soprattutto quello on-line. Sorprendente è
stato il risultato datato 25 novembre 2016, dove si è registrato che il colosso
mondiale Amazon vendeva sul portale 12 prodotti ogni secondo, un vero
record. Soprattutto se si pensa che statisticamente ogni secondo nascono poco
più di quattro bambini e muoiono quasi due persone. Gli unici motivi che
animano il fenomeno, sembrano solo quelli dello shopping conveniente che si può
sfruttare in quella giornata, perché poi in effetti noi con quella ricorrenza
non abbiamo nulla da condividere, ma del resto è così anche per tante altre
cose.
Chissà quale sarà la prossima festa che importeremo!
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