8 ORE DI CIBO E DIGIUNO INTERMITTENTE

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Acquisto Amazon consigliato   https://amzn.to/4afbdEV Mangiare per otto ore al giorno e poi digiuno intermittente praticato per più giorni alla settimana può diventare uno stile di vita che aiuta a stare meglio e a perdere peso. Dalla lunga ricerca eseguita ho capito che molti scienziati, dietologi e nutrizionisti sposano questa tesi.  Il digiuno intermittente è una definizione che comprende vari piani alimentari che alternano un periodo di digiuno ed un altro di alimentazione in un periodo ben definito. È al vaglio della ricerca scientifica per valutare se possa produrre una riduzione del peso corporeo paragonabile alla restrizione calorica a lungo termine. Una ricerca del 2018 sul digiuno intermittente in persone obese ha mostrato che ridurre l'introito calorico da uno a sei giorni a settimana, per almeno 12 settimane, è efficace nel ridurre il peso corporeo, in media di 7 chilogrammi. I risultati non erano diversi da una semplice restrizione calorica e gli studi clinici erano st

ATTACCO INFORMATICO. IL MONDO DELLA RETE IN OSTAGGIO

attacco alla rete

Circa 25 anni fa nasceva internet, dal suo inventore Tim Berners Lee. Padre del world wide web con tutti gli onori ed i meriti ha spontaneamente ammesso che comunque bisogna stare molto attenti al sistema della rete perché internet è si quel meraviglio mondo di libertà, ma al tempo stesso può anche diventare il mondo della manipolazione. Lo ha definito un vero potere molto strano insidioso e pericoloso. 

La rete, gli scorsi giorni è stata oggetto di attacchi informatici capaci di mandare in tilt migliaia di sistemi in tutto il mondo anche i più sofisticati. Un attacco mondiale che ha colpito paesi ed istituzioni, 150 i paesi coinvolti e più di 300.000 sistemi informatici hackerati. Questo è il primo bilancio di quello che è stato un attacco generale alla rete che si è scatenato come una prima guerra mondiale informatica, con tutti i danni compiuti inammissibili ed inquietanti da accettare.

La rete ha avuto una svolta determinante passando, da quella che era un nuovo valore di cambiamenti epocale del modo di lavorare e produrre nelle aziende, ad un successivo sistema di organizzazione della vita privata. di ciascuno di noi. Due facce della stessa medaglia. La più grande opportunità dei nostri giorni che ci ha invaso individualmente impregnando le nostre vite. Una battaglia silenziosa dal potere devastante e letale per tutti. Tutto comandato da virus invisibili che si insidiano nelle nostre macchine e tengono in ostaggio i nostri pc, telefonini, tablet, dati personali, password; tutto insomma. Per chi ha visto il film “Perfetti sconosciuti”, ricorderete che in effetti il nostro piccolo cellulare di oggi è diventato la nostra individuale scatola nera, che sa tutto di noi.
Un attacco cibernetico crea danni politici ed economici importanti che possono bloccare un intero paese, con un click. Il mondo che è in mano agli interessi globali economici è diventato vittima di Wannacry un virus informatico che ha colpito per prima la Gran Bretagna ad iniziare dalla rete degli ospedali. Il sistema ospedaliero informatico inglese bloccato. Questo dimostra quanto oramai dipendiamo totalmente dalla rete in tutte le attività.
E una guerra nuova, non ancora sperimentata ma dobbiamo imparare a difendere o addirittura contrattaccare, perché se qualcuno arriva a controllare telematicamente l’energia elettrica, gli ospedali, i trasporti, le comunicazioni, le banche, la sicurezza in poco tempo è in grado di spegnere un intero paese. Insomma basta controllare il flusso vitale da cui dipende tutto e tutti e si diventa padroni del mondo. In vero ci sono in rete tantissime compagnie che installano i malware in grado di spiare tutto e creano poi dei veri dossier su tutti quanti noi, così fanno previsioni commerciali ci controllano e ci influenzano. Il potere della grande criminalità si è spostato sul controllo del denaro elettronico.
Oggi sono in molti ad essere capaci di entrare nel telefoni del malcapitato, copiare tutti i file, foto, rubrica, messaggi, password, siti e compromettere l’utilizzo dell’identità digitale. Tutto va a finire in Big Data un vero giacimento di dati, il cuore della nuova industria dove sono immagazzinati innumerevoli numeri e chi riesce e trovare la giusta chiave di lettura diventa, il futuro padrone di tutte le industrie e multinazionali. Big Data non è solo una questione di opportunità commerciale ma è anche un fatto di controllo politico che ha a che fare con la supremazia di un potere rispetto a un altro, come il potere di uno Stato sul resto del mondo. In effetti la raccolta più grande dei nostri dati viene effettuata dalle grandi multinazionali di internet che analizzano continuamente il nostro comportamento e attraverso questo studio di spionaggio, captano i punti deboli e li utilizzano per poter influenzare e manipolare. L’informazione è la nuova grande ricchezza. Tutto quello che facciamo in internet viene registrato e poi venduto per le pubblicità dati che vengono vendute con le aste online. Purtroppo è quello che accade continuamente. L’attacco informatico che era partito verso il sistema sanitario britannico, si è poi esteso a livello internazionale. Secondo quanto riporta il Guardian è comparso sui pc degli ospedali un messaggio di riscatto da pagare in bitcoin per riavere l’accesso. 
L’hackeraggio ha colpito anche Spagna, Italia, Portogallo, Russia, Ucraina, Stati Uniti, Cina, Vietnam. Secondo il New York Times l’attacco potrebbe essere stato condotto con uno degli strumenti di hackeraggio rubato lo scorso anno alla National security agency (Nsa) dal sedicente gruppo Shadow Brokers. Nell'ambito telefonico, appena individuato l’attacco è stato attivato immediatamente il protocollo di sicurezza per questo tipo di incidenti, con l’obiettivo di riportare alla normalità prima possibile tutti i computer interessati.
Difatti esistono enti nazionali che hanno il compito di difendere le nostre strutture  relative all'energia, trasporti, banche, conti correnti, dagli attacchi pirata informatici e normalmente riescono a proteggere miliardi di transazioni finanziarie. Mediamente gli esperti quantificano circa 50.000 attacchi informatici complessivi al giorno, dai piccoli ai grandi, che vengono monitorati. Questi attacchi vengono eseguiti con dei virus che entrano nelle nostre macchine e compiono azioni non controllate da noi, quindi poi, possono utilizzare i nostri dati o anche la nostra stessa macchina che non è più sotto il nostro controllo. Per farlo spesso inviano mail con un link che se viene utilizzato riporta ad altri siti che controllano poi la macchina, dietro l’inganno di un messaggio di adescamento.
Dobbiamo proteggere la nostra vita la nostra economia. Serve una politica cibernetica nazionale in accordo con i sistemi di difesa delle forze armate e aziende civili, capaci di proteggere il sistema.
Dall'altra parte parte dobbiamo fare maggiore attenzione noi utenti, con le norme basilari di aggiornamento dei vari sistemi operativi e con una maggiore attenzione rivolta all'utilizzo dei nostri dati. 

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