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Visualizzazione dei post da 2018

IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

QUANTO FA BENE CAMMINARE. FREEWALKERS.

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Quanto fa bene camminare e come raggiungere il miglior risultato. La terapia dei passi e delle lunghe passeggiate porta molti benefici. Meglio le camminate lunghe o corte, da soli o in compagnia. Camminare fa comunque sempre bene al corpo, alla mente ma anche all’umore. Indubbiamente camminare tutti i giorni porta tanti vantaggi.  Quanto è giusto camminare per ottenere i migliori risultati. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità servirebbe camminare per almeno 7 o 8   Km al giorno, il che comporta anche del tempo da dedicare. Camminare è tra le attività fisiche più salutari ed efficaci in assoluto, per dare una misura standard, che vada bene a tutte le età ed in tutte le occasioni, diciamo che basterebbe farlo per almeno 30 minuti al giorno. In America, che è un paese sempre avanti, le cosiddette “Long Walking” stanno, per così dire, prendendo sempre più strada. Il primo vantaggio riscontrato è che permettono di scoprire davvero posti nuovi nelle città e non solo, post

COME AFFRONTARE LE BRUTTE NOTIZIE

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Come comportarsi quando arriva una brutta notizia? A tutti, grandi e piccini, capita e capiterà sempre di dover affrontare una brutta notizia, che probabilmente arriverà nel momento meno opportuno. Poi, a seconda del carattere e della forza interiore che contraddistingue ognuno di noi, si può decidere di destreggiarsi affrontandola di petto con tutta la positività possibile, oppure di sottometterci con tutta la negatività che ne deriverà. Io penso sia meglio optare per la prima scelta, altri sostengono che sia più vincente partire già negativi, così se tutto va male almeno eravamo preparati.  Ma siamo sicuri che c’è un modo corretto per affrontare una brutta notizia e soprattutto siamo sicuri di essere in grado di preparaci in qualunque modo decidiamo di farlo? Gli esperti in merito fanno le loro valutazioni premettendo di affermare che secondo quanto appreso dalla psico neuro endocrinoimmunologia, dalla Psicologia positiva, scienza che studia come utilizzare la mente per vive

PROPRIETA' E BENEFICI DEL MELOGRANO

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Il tonico al melograno con le sue proprietà rimineralizzanti dell’acqua e quelle antiossidanti del frutto, rinfresca completamente ed idrata delicatamente la pelle, un vero toccasana. La melagrana è un frutto ed alimento ricco di vitamina C e fenoli, dalla forte azione antiossidante. Molto utile per la prevenzione dei tumori, per combattere i problemi legati alla menopausa e ridare vitalità alla pelle.  È un frutto autunnale, composto da una scorza rossa o rossastra all'interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi, molto buoni e gustosi, che sono la parte edibile che si sviluppa attorno ai semi. E’ un frutto originario di un'area tra la Cina e l'India seppure si adatta molto bene a tutti gli ambienti con estati calde e inverni miti, come è il Mediterraneo. Il modo migliore per preservare tutte le qualità di questo frutto e trarne tutti i benefici è senz'altro quello di mangiarlo fresco, ma possiamo anche non limitarci a questa unica soluzione. A

COSA FARE SE IL CANE MANGIA LE FECI

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Non è uno spettacolo dolce o piacevole ma può succedere di vedere un cane, anche il proprio, che mangia le feci. Anche un profano capisce che c’è qualcosa che non va, ma di cosa si tratta? Si chiama coprofagia e si riferisce alla tendenza, che alcuni cani hanno, di ingerire le feci, proprie o altrui. Se l’animale ingerisce le proprie feci si parla di autocoprofagia, mentre se mangia gli escrementi di altri cani o animali si parla di allocoprofagia.  La coprofagia, è un problema abbastanza comune, con una incidenza che raggiunge circa il 15% dei cani, e addirittura secondo alcuni studi recenti anche il 23%. Quando il proprietario del cane nota questo comportamento oltre a provare disgusto certamente rimane scioccato e preoccupato e quindi cerca informazioni utili e aiuto per risolvere subito il problema. Il primo aiuto effettivo lo si cerca di solito dal proprio veterinario di fiducia ed è l’atteggiamento più saggio da adottare, oltre quello di cercare informazioni. Un consulto cl

COSA E' LA DISCRIMINAZIONE. GENITORE UNO E DUE

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Facendo una comune ricerca su google si può apprendere, seppur molto limitatamente, che cosa significa discriminazione e cosa può essere discriminante. Nell'ambito del comportamento e degli atteggiamenti sociali la discriminazione consiste nel trattare e nel considerare in modo non paritario gli individui. Distinzione non paritaria attuata nei confronti di un individuo sulla base di un particolare gruppo sociale, classe, categoria in cui la persona viene percepita come appartenente, anziché basarsi sui singoli attributi dell’individuo.  Ciò include il trattamento sociale di un individuo o di un gruppo, in base alla loro appartenenza effettiva o percepita, all'interno di una determinata categoria sociale. Forse è un concetto così tanto vasto che può diventare indeterminabile ed interminabile parlarne nei contesti di attuazione. Io voglio usare un esempio, credo esaustivo per fornire quello che può essere il concetto di discriminazione, che è abbastanza attuale. Scrivere p

PERCHE’ LEI LUI MI TRATTA MALE

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Spesso può capitare, o almeno di tanto in tanto, capita che ci trattano male, soprattutto le persone che ci sono più vicine e ci chiediamo perché. Cerchiamo di trovare quelle motivazioni che possano giustificare il perché di tale comportamento e sentirci più sereni, quasi a giustificare quelle immotivate superbie.  Invece forse la domanda giusta da porci sarebbe un’altra. Perché noi permettiamo agli altri di trattarci così? Perché anche se siamo fortemente irritati e ci da fastidio essere trattati male, lasciamo andare senza fare nulla? Può capitare tra amici, sul posto di lavoro, nell’ambito familiare, in coda per parcheggiare o per comprare un panino. In certi casi i soprusi li si ereditano perché gli altri prima di noi lo hanno anche permesso, nelle medesime condizioni, quindi può capitare di inserirsi in un contesto relazionale, in un posto di lavoro o altrove, dove le relazioni sono scorrette. Ad esempio può capitare di intraprendere una relazione sentimentale con qualcuno a

SI PUO PERDONARE CHI HA STUPRATO?

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Quando compiamo un’azione sappiamo che c’è sempre una reazione e penso che occorra chiedersi che effetto faccia perdonare gli altri ed essere poi perdonati a sua volta. Perdonare è rinunciare alla vendetta alla punizione per ciò che si è subito. Che cosa è dunque il perdono? E si può sempre perdonare sempre e chiunque e per qualsiasi cosa? Moralmente dovrebbe essere così. Pero.....!  Riuscire a provare il perdono per l’altro può voler dire dentro di se di costringere un pò se stessi a non immaginare di ridurre l’altro sottomesso, a soccombere sotto lo stesso, se non più forte, male che ha causato. Indubbiamente la rabbia spinge istintivamente alla vendetta, ma il perdono può traghettare verso una grande umanità, dare all'altro e a se stessi, una nuova possibilità perché tutti possono essere capaci di fare il meglio ma anche di fare il peggio. Il perdono lo predicano in pochi, forse quelli più maturi e vicini alla propria religione, ma i giovani e quelli un po’ più delusi ed a

ALCUNE DELLE DIPENDENZE MODERNE

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Butti via molti soldi al gioco, controlli continuamente il cellulare, bevi molto, corri tantissimo, trascorri molto tempo sui social, molte ore sul web, fai troppo sesso,  molte ore davanti la TV, sono alcune delle tante abitudini sbagliate, esasperate fino all'eccesso, che diventano vere e proprie droghe. Non molto tempo fa le cose erano più semplici. Esistevano i dipendenti dalle classiche droghe che avevano una connotazione chiara, ore le cose si sono complicate e molte dipendenze sono occulte.  Un tempo erano persone che vivevano ai margini della società, isolati, sbandati che chiedevano o rubavano soldi solo per comprarsi la droga e nei casi migliori, dopo anni finivano in comunità o in prigione. Oggi questa descrizione certamente non va più bene, prima perché è cambiata la società, di concerto sono cambiati gli stupefacenti e soprattutto perché si sono moltiplicate le dipendenze. Evidentemente l’uomo e il vizio vanno di pari passo. Diamo quindi per certo che non sono solo

PERCHE’ LEGGERE È IMPORTANTE E FA BENE ALLA MENTE E CORPO

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UNA BELLA COCCOLA PER LA VOSTRA MENTE Quando ero piccolo io, non c’erano gli smartphone, ma oltre le quotidiane attività da svolgere, venivo invitato, da più fronti, a leggere un libro perché mi dicevano semplicemente che faceva bene. In effetti ogni volta che ricevevo un libro in regalo rimanevo deluso, lo leggevo pure perché martellato, ma pensavo fosse una perdita di tempo. Ero in errore!  Oggi il mio parere è cambiato, odio molto di più leggere da uno schermo e prediligo sicuramente i libri. I libri ci trasportano via e ci fanno sognare, aiutano a far sviluppare la nostra fantasia ed immaginazione e ci permettono di far rimanere impresso nella mente tante cose, quello che non accade in altre circostanze. In effetti leggere un libro ha degli effetti reali e concreti sulla nostra testa. Quando leggiamo un libro, senza saperlo accadono alcuni processi, il cervello elabora moltissimo e diventiamo anche più empatici, ma può succedere anche di pensare di aver provato sensazioni e

SE IL CANE HA PRURITO

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Il prurito del nostro animale oltre ad essere un fastidioso sintomo dell’esistenza di un problema dermatologico, può diventare una vera malattia a sé stante, e compromettere di conseguenza, gravemente, la qualità della vita non solo del cane o del gatto ma anche dei loro proprietari. Cerchiamo di dare qualche consiglio su come prevenire o intervenire in prima battuta, tenendo ben presente che è in caso di problemi seri è sempre meglio rivolgersi ad un veterinario competente.  I motivi scatenanti di questo fastidioso problema possono essere diversi, ma non è sempre così grave e chi vive con un animale da un po’ di tempo lo sa. Chi possiede un cane o un gatto ha certamente notato periodi in cui l'animale si gratta maggiormente rispetto alla norma, ma in alcuni casi può rientrare in un comportamento comune. Se le cose invece peggiorano va tenuto presente che certamente il prurito è uno dei fastidi più diffusi nel mondo animale è può provocare problemi agli animali domestici e

I RAPPORTI SESSUALI SONO NECESSARI?

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Il sesso è soddisfazione e non solo, ed il grado di bisogno che ognuno di noi prova nel ricercarlo, è fortemente individuale. Forse sarebbe più corretto dire che abbiamo bisogno della sessualità, in quanto poi i rapporti sessuali sono solo uno dei modi che abbiamo per esprimerla, mentre le fonti di godimento possono essere legate ad aspetti sottintesi della sessualità.  I bisogni sono tanti e vanno interpretati uno per uno. A questa domanda s’inserisce a ruota, quasi in automatico, una seconda domanda, ovvero, se per la profonda soddisfazione piena sia poi fondamentale allungare il piacere con i preliminari. Il sesso equivale a soddisfazione ma non tutti credono che i preliminari siano così importanti, per altri invece sono indispensabili. Mettere in atto cose eccitanti, fare petting, certamente danno un valore aggiunto al piacere che deriva poi dal conseguenziale sesso. Google sostiene che questo tipo di domande sono continuamente cliccate sui motori di ricerca. Per alcuni i p

CASTRAZIONE CHIMICA CONTRO STUPRATORI E PEDOFILI

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La castrazione chimica è un tipo di trattamento farmacologico, solitamente non definitivo, provocato da farmaci a base di ormoni, finalizzato alla riduzione della libido dell’attività sessuale. E’ stata principalmente studiata e sviluppata come una misura temporanea preventiva contro gli stupratori e pedofili e da applicare altresì come parte di pena per coloro che fossero riconosciuti colpevoli di reati a sfondo sessuale. Attualmente è stata messa in esecuzione in diversi paesi.  In molti paesi la legislazione prevede che lo stesso pedofilo, riconosciuto colpevole, possa richiedere volontariamente la castrazione chimica, ottenendo sconti di pena. Per il momento non è in vigore in Italia. Di fatti la castrazione chimica consiste nel ridurre il livello di testosterone, cioè, ridurre l'efficenza dell’ormone che in qualche modo esprime il desiderio sessuale, generalmente quello del maschio. Questo tipo di percorso si può eseguire con l’utilizzo di farmaci androgeni che remano cont