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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

LA VIOLENZA È CONGENITA NELL’ESSERE UMANO

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Siamo nell'epoca che amiamo definire civile, convinti che la nostra società sia meno disumana rispetto al passato. Tuttavia, gli stati moderni, pur popolati da uomini "civilizzati", non sembrano essere meno violenti delle antiche popolazioni. Le continue guerre ne sono una incontrovertibile testimonianza. Uno studio del 2011 sosteneva che l'umanità si stesse avviando verso una progressiva stabilità e pace, ma gli eventi odierni sembrano smentire questa affermazione. La violenza e la prepotenza appaiono sempre più diffuse, giustificando comportamenti che altrimenti considereremmo inaccettabili. "La cattiveria è un dono dell'uomo che nessun animale possiede" scriveva Mark Twain, e questa riflessione ci porta a chiederci quale sia l'origine della cattiveria, che si manifesta in molteplici forme, fino a sfociare nella più bestiale crudeltà. Ogni individuo ha una storia unica e complessa, rendendo impossibile classificare universalmente i casi di cattive

IL RADICALISMO ISLAMICO IN ITALIA

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  Il radicalismo islamico rappresenta una delle principali problematiche per la sicurezza nazionale e l’unione sociale in Italia. Purtroppo l’interpretazione estremista del Corano riesce a prevalere nella maggior parte dei paesi arabi e non vuole prevedere, in nessun modo, l’esistenza di altri mondi, se non quello musulmano. Tutti gli altri mondi, sono, secondo loro, i responsabili del degrado morale. Io personalmente li manderei via dal territorio nazionale a calci nel culo. Il radicalismo islamico si manifesta attraverso varie forme di violenza e intolleranza religiosa, e comporta molte implicazioni profonde per la società italiana. Non si sa bene per quale ragione, ma il peso che i paesi musulmani stanno assumendo nel contesto internazionale, derivante spesso dal controllo di alcune risorse strategiche e dalla crescita demografica, è diventato significativo. Molti giovani senza motivazioni trovano nel radicalismo una giustificazione alla loro esistenza. L’assurda tolleranza legata a

PERCHE' ESISTE IL PREGIUDIZIO DELLA NEGATIVITA'

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Libro consigliato:  https://amzn.to/3TTaWAi C’è una parte innata nell’essere umano che tende a dare sempre maggior peso e a attenzione agli eventi negativi, quelli brutti, quelli che portano informazioni oppure esperienze pessime rispetto a quelle positive. Sono questi i ricordi che tendiamo a mantenere vivi nella mente, la tendenza cognitiva negativa.  Ci si rende conto facilmente, semplicemente guardandosi attorno, che tutti i racconti vengono quasi sempre esagerati in senso negativo, in ogni ambito , ed ogni palla di neve diventa quindi una valanga. Le notizie su cui poniamo l’attenzione sono quasi sempre notizie cattive e nel raccontarle, ognuno di noi, ci mette il suo, per farla apparire ancora peggio di quello che non sia veramente. Alcuni professionisti molto validi e provenienti da diverse parti del mondo hanno costruito un team di spessore per esaminare il fenomeno. Capita anche nel mondo del lavoro che quando sembra che tutto vada a gonfie vele, improvvisamente la ruota gira,