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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

I FIGLI DI KAHLIL GIBRAN

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Ciò che non può mai venir meno nell’educazione ai figli è l’amore per la vita. Questo amore, questo attaccamento, è stato narrato anche da molti scrittori e poeti tra cui Kahlil Gibran, nel celebre brano I FIGLI. Il tutto nella complessità dell’essere genitori, la difficoltà di trovare un equilibrio tra l’affetto e l’esempio I FIGLI I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa. Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi. E sebbene stiano con voi, non vi appartengono. Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri. Perché essi hanno i propri pensieri. Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime. Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni. Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi. Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri. Voi siete gli archi dai quali i vo

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FIGLI EDUCATI NELLA PAURA

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Cercando materiale informativo per una ricerca specifica ho letto: “Prova a riflettere. Che genere di uomo lo farai diventare, se lo educhi nella paura? Povera bambina mia, non possiamo vivere al posto dei nostri figli -anche se a volte ci accade di desiderarlo-. Ciascuno deve vivere e soffrire per conto proprio. Il più grande favore che possiamo fare loro è tenerli all'oscuro della nostra esperienza”. La cosa mi ha incuriosito ed ho fatto qualche riflessione.  Sono sempre dell’opinione generica che è meglio avere comprensione, e cercare di capire e riflettere su ciò che ci aiuta a vivere meglio, ma il rapporto con i figli o con i giovani in genere è sempre complicato. Da ragazzo ricordo di aver più volte udito gli adulti, criticare con consapevolezza, altri adulti che crescevano i proprio figli nella campana, evitandogli di fare ogni tipo di esperienza. Questo era chiaramente riportato come errore e rimprovero. Ma oggi comprendo pure che gestire le proprie paure e respons

L’AFASIA DEGLI ADOLESCENTI

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Che cosa è l’afasia? Con il termine afasia, che deriva dal greco  ἀ φασία ovvero mutismo, si intende far riferimento alla perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio, l’incapacità di esprimersi mediante la parola o la scrittura o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altre persone. L’incapacità di comprendere dovuta ad una alterazione dei centri e delle vie nervose. Si tratta di un problema che fa pensare da una malattia, ma io vedo che oramai questo termine potrebbe essere genericamente utilizzato per indicare tanti altri casi, una buona parte di essi gli adolescenti, ma non solo loro.  Si proprio loro sono le persone che inappropriatamente, forse, potrei definire affetti da afasia. Spesso con la testa altrove, lo sguardo perso, le spalle curve, e fissano e pensano chissà a cosa. Chiusi nel loro mondo solitario, virtuale, decidono ad un certo punto, volontariamente di non parlare più. Se ci riflettiamo un po’ uno dei tanti contro sensi m

MEGLIO SINGLE O IN COPPIA, VANTAGGI E SVANTAGGI!

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C’è chi è single per scelta e chi senza volerlo, probabilmente esiste la stessa logica con chi vive la vita di coppia, non vi sono certezze. In molti casi i single insoddisfatti cambierebbero la propria vita con quella dell’amico sposato e viceversa, forse per quel famoso principio della logica dell’erba del vicino. Nessuno può sapere veramente qual è la scelta giusta perché ogni realtà è diversa l’una dall'altra e poi perché bisognerebbe vivere interamente due vite per dare un giudizio corretto su entrambi i fronti. Se mai fosse possibile darlo.  E’ vero innanzitutto, che esiste quella verità nascosta dall'antico detto che l’erba del vicino è sempre più verde e che quindi la vita degli altri sembra sempre più felice, desiderabile, perfetta della propria. Ogni scelta ha le sue conseguenze e ogni realtà attraversa i suoi momenti di felicità alternati ad altri di difficoltà. Quindi innanzitutto è bene capire che forse non c’è una risposta corretta ma ci possono essere s