LA FALSITÀ NELLE RELAZIONI: COME RICONOSCERLA E PROTEGGERSI

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  La falsità nelle relazioni -di ogni tipo- esiste ed è molto dolorosa e difficile da digerire e gestire. Quando si viene ingannati, manipolati e traditi da qualcuno molto vicino si rimane fortemente delusi e si diventa involontariamente cattivi. Tutto questo inevitabilmente va a minare la fiducia verso tutti gli altri e danneggia la stessa capacità di giudicare il prossimo.  Riconoscere chi si comporta in modo falso nei nostri confronti è fondamentale per proteggerci, per fissare quei confini necessari e circondarci di persone autentiche e sincere, difficile da trovare. Negli anni, ho imparato a mie spese di quanto la falsità nelle relazioni possa essere dolorosa e destabilizzante. Essere ingannati, manipolati o traditi da qualcuno che consideravamo vicino è tremendo. Attraverso queste mie esperienze personali e letture di testi scritti da esperti, ho compreso che la falsità si manifesta in tanti modi sottili e sono difficili da individuare. Le Diverse Facce della Falsità La ...

PAPA FRANCESCO E LA RIVOLUZIONE CATTOLICA

il papa

Si è visto fin da subito, dai primi passi, che Papa era diverso dagli altri. Chissà come sarà ricordato. Ha iniziato con il perdono per l’aborto e continua per la sua strada, anche senza il consenso del suo ambiente. Papa Bergoglio continua la sua opera di trasformazione della Chiesa semplicemente affidandosi all’istino ed alla gentilezza.

Eletto Papa, ha subito chiarito uno dei suoi punti di vista, affermando che il tempo la fa da padrona nelle scelte. Lui non è per gli strattoni, ma procede piano piano, avviando quei processi di trasformazioni che inevitabilmente devono giungere, nonostante le resistenze incontrate. Sa bene che tutto questo richiede pazienza ma si ripete, fiducioso, che “Dio si manifesta nel tempo”.
Si sta occupando dei profughi denunciando la globalizzazione dell’indifferenza e gridando “vergogna”. Sostiene che la vita non è solo nascere e morire, ma bensì tutto quello che c’è nel mezzo, che è la vita vera. Sta trascurando un po’ la riforma strutturale della curia. Lo IOR dovrà fare solo ciò che dice il suo nome, “Istituto per le opere di religione” ed  amministrare con prudenza le risorse. Predilige la strategia del dialogo con l’Islam, per non fare il gioco dei fondamentalisti.
Per l’aborto ha detto a chiare lettere che “Nessuno può essere condannato per sempre, non è la logica del Vangelo”, seppure, per Francesco il matrimonio resta indissolubile.
Tanto altro è già stato fatto e sarà fatto e il tutto con la sua più importante rivoluzione che è quella del cambiamento fatto con tenerezza evangelica.
Chissà come sarà ricordato.

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