COME CHIUDERE UNA DISCUSSIONE INTELLIGENTEMENTE

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Le discussioni sono una componente inevitabile della vita quotidiana. Famiglia, amici, conoscenti, colleghi di lavoro. Io purtroppo, ho trascorso molti anni accanto a una persona dal carattere spinoso, anzi diciamola tutta, accanto ad una vipera. Con questa vipera ogni confronto si trasformava in una lotta per stabilire chi avesse ragione.  È superfluo precisare quale fosse la sua opinione in merito. Tuttavia, la capacità di gestire certe situazioni con intelligenza ed empatia può fare la differenza tra un conflitto sterile e un dialogo costruttivo, poiché non tutti sono avversari implacabili o vipere. Scrivo questo post dopo anni di esperienza provata sulla mia pelle ed approfondite ricerche nel campo della psicologia, disciplina che offre strumenti preziosi per affrontare le divergenze in modo più equilibrato. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cognitive Science ha individuato una frase semplice ed efficace, spesso adottata dalle persone più intelligenti, per conclud...

BARI PROSTITUZIONE DI BAMBINI


prostituzione

Una storia cruda e  amara quella raccontata da un servizio delle “Iene” su Italia uno. Una storia certamente comune a poche, se mai ve ne sia un’altra simile. Un paese evoluto e civilizzato come l’Italia è diventato teatro di atrocità indicibili. A Bari nei pressi dell’area dello stadio comune San Nicola, si svolgono incontri sessuali a pagamento tra uomini e bambini. Non un paese scordato da Dio, dove regna l’assolta ignoranza, ma a Bari un capoluogo di regione dell’Italia.

E’ stata documentata la storia di Tommy, un bambino di 8 anni che sale a bordo di auto con sconosciuti, che lui chiama clienti, per fare sesso a pagamento. Il tutto accade nella zone della Stadio San Nicola di Bari. Il bambino sale in macchina e dice di mettere il suo pisellino nella bocca del suo cliente per 100 euro, che è l’unica cosa che gli interessa. Dice di essere disposto a scopare con il suo cliente o di masturbarlo in cambio di soldi, eppure non parla neanche tanto bene l’italiano, ma si fa capire, senza alcun dubbio.

Lui non è l’unico bambino a praticare la prostituzione in quella zona, ma sono tantissimi i bambini e bambine di ogni età. Tommy sembra essere solo il più piccolo, ma sono state documentate la presenze di 15enni, 16enni, 20enni. La somma chiesta per la prestazione è veramente modesta dai 10 ai 20 o 30 euro, con o senza preservativo, per fare l’attivo o il passivo. Bambini che si imboscano nelle aree circostanti si calano i pantaloni e soddisfano le perversioni dei loro clienti. Il tutto solo per soldi.
Nelle loro teste hanno i loro di sogni di fare i barbieri, i camerieri, ma nella loro vita hanno la necessità di fare sesso a pagamento. Ora dopo la denuncia fatta ai servizi sociali, i bambini sono chiusi nelle comunità, dove certamente non dimenticheranno quello che hanno passato e hanno fatto.  

Il servizio televisivo è andato in onda il 19 marzo 2017, il giorno della festa del papà, forse per ricordare a chi è padre che i bambini devono fare la vita di bambini e non andare con i clienti. Sento spesso dire che dobbiamo essere emancipati, essere aperti a tutto, non avere paura delle cose che non conosciamo. Bho!


Servizio del programma televisivo le iene andato in onda il 19 marzo 2017

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