DUCUNT VOLENTEM FATA, NOLENTEM TRAHUNT
"Il fato guida chi vuole lasciarsi guidare e trascina chi non vuole" Tratto dalle Epistole a Lucillo di Seneca.
Lucio Annéo Seneca nasce il 21 maggio dell’anno
4 a.c. a Cordoba, capitale della Spagna Betica, una delle più antiche colonie
romane fuori del territorio italico. I suoi fratelli erano Novato e Mela, padre
del futuro poeta Lucano. Il padre del filosofo, Seneca il Vecchio, era di rango
equestre e autore di alcuni libri di "Controversiae" e di
"Suasoriae". Si era trasferito a Roma negli anni del principato di
Augusto: appassionato all'insegnamento dei retori, divenne assiduo
frequentatore delle sale di declamazione. Sposò in giovane età una donna di
nome Elvia da cui ebbe tre figli, tra cui il secondogenito Lucio Anneo Seneca.
Ci sono momenti in cui capita che tutto
va per il verso sbagliato e ad ogni modo ci si ribella per spingere la propria
sorte verso la direzione opposta. Forse è vero anche che ognuno è artefice del
proprio destino. Ma a volte forse è meglio accettare le decisioni prese "dall'alto"
e lasciarsi trascinare. Seneca dopo aver esortato il suo amico Lucilio
all'accettazione di tutto ciò che proviene dalla divinità, nella consapevolezza
che è la divinità a dirigere e a governare il mondo (secondo i precetti etici
dello stoicismo), stando a quanto egli stesso afferma, traduce dei versi del
filosofo stoico Cleante, che esemplificano tale morale di conformità alla
ragione divina. Seneca con il suo atteggiamento verso il destino, si pone sulla
scia dello stoico Cleante, sentendosi soggetto all’ordine universale e
partecipe della ragione divina: nulla infatti avviene secondo il caso o
irrazionalmente, ma tutto segue una logica già prefissata.
SENECA E LO STOICISMO
Per questo, consapevoli di essere una parte
dell’universo e di essere regolati dalla medesima razionalità, bisogna essere
contenti e saldi di fronte ad ogni evenienza ed evitare di muovere critiche
alla logica che regge ogni avvenimento, poiché siamo noi che dobbiamo obbedire
al fato e non viceversa.
TRA
LE OPERE PIÙ IMPORTANTI:
Le
Consolationes
L'Apolokuntosis"
(o Ludus de Morte Claudii)
De ira
De
clementia
De
tranquillitate animi
De
otio
De
beneficiis
Naturales
quaestiones
Epistulae
ad Lucilium
Hercules
furens
Traodes
Phoenissae
Medea
Oedipus
Thyestes
LinK:
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