NON IMPORTA QUANTI ANNI HO DI JOSÉ SARAMAGO

Immagine
José Saramago, autore di straordinaria sensibilità e profondità, ci regala con la poesia intitolata “Non importa quanti anni ho” un’opera che supera il concetto numerico del tempo e ci invita a riflettere sulla ricchezza dell’esperienza umana. È una celebrazione dell’essere vivi, del sentire e del vivere secondo il proprio ritmo interiore, libero da vincoli e convenzioni sociali. Con questa poesia, Saramago da sfoggio del suo punto di vista con una sintesi perfetta della sua visione filosofica e della sua straordinaria capacità di parlare al cuore umano. NON IMPORTA QUANTI ANNI HO Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma, ma con l’intento di continuare a crescere. Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita e le illusioni diventano speranza. Ho gli anni in cui l’amore, a volte, è una folle vampata, ansiosa di consumarsi nel fuoco di una passione attesa. E altre volte, è un angolo di pace, come un tramonto sulla spiaggia. Quanti anni ho, io? Non ho biso...

SCEGLIERE DI ADOTTARE UN CANE O UN GATTO

gatti piccoli

L’animale che amiamo di più, rappresenta lo specchio di ciò che siamo.

Se avete deciso di “adottare” un cane o un gatto, avete sicuramente intenzione di vivere esperienze differenti, e inconsapevolmente avete deciso di essere più felici. Gli animali domestici e in particolare il cane e il gatto, donano gioia perché hanno caratteristiche infantili, sociali e relazionali per noi esseri umani molto appaganti.

Essendo animali capaci di stringere relazioni sociali importanti anche con specie diverse dalla loro rappresentano per noi degli incredibili compagni di vita in famiglia, nei rapporti con gli altri e con il mondo esterno. Il cane si adegua alle nostre esigenze e alla nostra personalità. È facile addestrarlo, obbedisce a tecniche elementari di comando, il padrone è il centro del suo mondo, lo accetta così com’è, con pregi e difetti, cerca soltanto qualcuno a cui donarsi completamente. In questo il cane è un maestro, insegna a noi umani l’empatia nei confronti degli altri esseri viventi. Per chi si sente pronto per vivere una meravigliosa e indimenticabile storia di amicizia, un cane è già pronto per poter cambiare la vostra vita. Ma ricordatevi che si tratta di un’avventura meravigliosa che richiede impegno e dedizione che vengono ampiamente ripagate da un amore davvero incondizionato. Quando pensiamo al gatto, l’espressione “essere il proprietario” è impropria in quanto il gatto è l’unico possessore di se stesso. Questo aspetto differenzia la persona che possiede un gatto, che non ha nessun controllo su di esso, da chi invece ha un cane.

micio sulla spalle

Con il gatto viviamo una condizione paritaria, viviamo insieme condividendo gli stessi spazi, senza che nessuno invada troppo lo spazio altrui. Tra gatto e “padrone” deve stabilirsi un’affinità psicologica fondata sulla reciproca esigenza di libertà e indipendenza. Un po’ lunatico, a volte capriccioso, inutile illudersi di esercitare su di lui un vero controllo. Ma è proprio questa indipendenza il fondamento del suo grande fascino, l’incomparabile bellezza e l’estrema adattabilità fanno di lui un compagno discreto e amorevole, curioso e sornione sempre morbido e profumato e soprattutto non si deve portare fuori per fargli fare i suoi bisognini. In realtà il preferire l’uno rispetto all’altro rappresenta il confronto tra modi di essere diversi ed anche di differenti visioni della vita. Come scegliere? Ogni animale, infatti porta con se un bagaglio etologico che lo porta ad essere in un determinato modo, piuttosto che in un altro e che lo fa comportare di conseguenza in modo sociale, come il cane o in modo indipendente e solitario come il gatto. Così, le persone che amano i cani probabilmente sono tendenzialmente più estroverse, energiche, vitali, competitive. Chi preferisce il gatto è invece più curioso, aperto alle nuove esperienze, umorale.
Forse scegliere tra l’uno o l’altro è veramente così semplice!

Commenti