WALKING AROUND DI PABLO NERUDA

Immagine
In questa poesia puoi scoprire la triste esistenza degli esseri umani descritta nei versi di Walking Around, la poesia denuncia scritta da Pablo Neruda contro la carcerazione sociale di cui sono prigionieri tutti gli esseri umani del mondo contemporaneo. Walking Around (Andando in giro) è una poesia che propone una dura critica dell’autore verso il modo di vivere dell’uomo nella società che lo circonda.  Il poeta si sente di denunciare il sistema sociale esistente che crea, inevitabilmente l’alienazione negli uomini. Questo “Girovagare” per la città ecco che inizia a prendere forma motivato dalle forti influenze che il poeta inizia a vivere a Buenos Aires, dov’era arrivato come console cileno. Walking Around è stata scritta da Pablo Neruda a Buenos Aires tra l’ottobre e il dicembre del 1933, può essere associata al surrealismo, e fa parte di Residencia en la tierra (1933 – 1935 -1947), una raccolta di poesie nota per trasmettere i sentimenti di Pablo Neruda sulle situazioni sociali del

ZITELLE SEMPRE PIÙ NUMEROSE


libro zitelle di Kate Bolick
CLICCA QUI

Il 15 settembre del 2016 è uscito un nuovo libro dal titolo Zitelle, scritto da Kate Bolick, una scrittrice 44enne del Massachussetts, che parla del bello di vivere da single. A distanza di pochi giorni è già un successo. Nel libro si dice che vivere in coppia è sbagliato, tanto si è soli comunque. 

Per le donne di una volta il matrimonio aveva certamente il suo fascino, era una rassicurazione ed un rifugio, perché vivere in coppia aveva i suoi vantaggi, ma anche essere single né ha.  Secondo la scrittrice le donne sono nate per essere single. E anche quando, all’apparenza, una donna si presenta come una donna sposata, probabilmente resta zitella in incognito. In effetti sono certamente in calo le promesse di matrimonio e al contrario, inseguono una forte impennata, le pratiche di divorzio. C’è anche da dire che le donne americane e non solo, della fascia d’età interessate, sono quelle che hanno promosso con il loro ascolto, le saghe di Bridget Jones, un vero emblema della zitellitudine. Evidentemente essere single ha molti vantaggi. Ma è proprio così? Secondo i dati statistici un terzo degli italiani, attualmente vive da solo, quando può. Per molti è una necessità, per altri una filosofia di vita, sempre più comune. Le single per scelta, e orgogliose di esserlo, aumentano a vista d’occhio. Nella quotidianità le donne hanno più certezze e convinzioni ed hanno soprattutto un potere socioeconomico maggiore che in passato, e preferiscono la libertà al lavoro incessante di donna madre e moglie legato a matrimonio e bimbi. Oramai è un boom di “solitari” in modo particolare nelle grandi città. Il mondo di oggi è senza dubbio un universo molto variegato ed in questo status va detto che rientrano anche le separate, le divorziate e le vedove non riconiugate. 
Aumentano però le donne per cui la “condizione di zitella” deriva da una decisione consapevole ed è frutto di un percorso emotivo importante, che porta a superare pregiudizi e tabù. Perché è vero che i tempi di Orgoglio e pregiudizio sono lontani, ma lo stereotipo che vede le donne in un certo modo è duro a morire. A differenza di quanto succedeva qualche anno fa, non si tratta di edoniste o individualiste ma di persone impegnate nella comunità, attive nel volontariato e in politica, che hanno voglia di fare e costruire, e non di stare a casa. Per questo le più giovani rappresentano una spinta preziosa per il futuro sempre più single. Dimostrazione è il fato che molte donne famose e celebri sono single. Alcune lo sono da diverso tempo, altre hanno appena vissuto la fine del loro rapporto. Insomma per concludere sembra, almeno sembra, che alle zitelle questa condizione non dispiace proprio! E tu che ne pensi?

Commenti