SULL’AMICIZIA DI KHALIL GIBRAN

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https://amzn.to/3SzHQ9n Sull’amicizia è una poesia di Khalil Gibran sul valore delle piccole cose. Il 30 luglio si celebra la Giornata mondiale dell’amicizia. Questa è una poesia che riesce a spiegare per bene che cosa rende speciale e unico il rapporto tra due persone. Ci sono versi d’autore capaci di rievocare emozioni e sensazioni straordinarie che risiedono in gesti semplici e quotidiani. Una meravigliosa poesia scritta da Khalil Gibran contenuta nel suo capolavoro Il Profeta pubblicato in inglese nel 1923. Questa poesia del poeta libanese rappresenta in modo chiaro quello che rappresenta un amico perché esso è “il vostro bisogno saziato”, “il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza”, “la vostra mensa e il vostro focolare”. SULL'AMICIZIA E un adolescente disse: Parlaci dell’Amicizia. E lui rispose dicendo: Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. È la vostra mensa e il vostro focolare. Poi...

I NUOVI RUNNER NELLO SPORT INDIVIDUALE

runner che corrono

Non molto tempo fa, quando si usava ancora la lira, si apprendevano le notizie al tg, si guardava il "drive in", lo sport era riservato e praticato solo dai giovanissimi. Anche nel mondo professionistico le carriere erano veramente brevi. Invece oggi vediamo campioni ai massimi livelli anche in età ritenute un tempo impensabili.  Lo sport ha affascinato tutti, anche fra i dilettanti e i soli appassionati, e continua ad arruolare reclute. Molti sono quelli che praticano lo sport e tantissimi si riversano nel running dove bastano un semplice paia di scarpe.

Si può correre da soli o in gruppo, con la pioggia o col sole, in tuta o a dorso nudo, sull’asfalto o sulla sabbia, nelle città o nella natura,  con le scarpe o a piedi nudi, per passione o per un titolo, per protesta o per la pace, per i diritti dei bambini o delle donne, contro la violenza agli animali o per i senza tetto, per sentirsi uomini o donne, per rimanere in forma e vivere sano, per vivere un emozione o sperare in un miracolo, o semplicemente per sentire i profumi e godere dei colori. Ma perché?
Un ragazzo con viso pulito e l’anima sincera, seduto su di una panchina che guarda davanti a se ed inizia a correre e trascina dietro di se tantissime persone che senza conoscerlo lo accompagnano nella corsa. E la storia di Forrest Gump interpretato dall’attore Tom Hanks. Forrest Gump ha corso per oltre tre anni senza una meta forse solo per avere compagnia o per avere una speranza, o per mettersi in gioco ed affrontare una vera gara. Infondo la prima vera gara nella vita è quella con se stessi.
Il running può essere uno stimolo e un’incredibile  gasatura  per affrontare meglio le cose. Qualcuno ha detto: “Finché nessuno c’impedisce di correre nella natura quando ne abbiamo voglia,  la vita è bella”.                                                      

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