DE BREVITATE VITAE DI LUCIO ANNEO SENECA

Immagine
Lucio Anneo Seneca ha spesso fatto riflessioni sul tempo che inesorabilmente passa e sull’uso che ne facciamo, attribuendo il valore all’esistenza. Ritenuto uno degli intellettuali più lucidi dell’antichità. Nella sua opera “De brevitate vitae” Seneca affronta un paradosso apparentemente moderno: l’uomo sembra non avere mai abbastanza tempo, eppure spreca gran parte della sua vita in quello che è superfluo, inutile e illusorio. Ed io in questa considerazione mi ci ritrovo pienamente. Lucio Annéo Seneca nasce il 21 maggio dell’anno 4 a.c. a Cordoba, capitale della Spagna Betica, una delle più antiche colonie romane fuori del territorio italico. Si era trasferito a Roma negli anni del principato di Augusto: appassionato all'insegnamento dei retori, divenne assiduo frequentatore delle sale di declamazione. Sposò in giovane età una donna di nome Elvia da cui ebbe tre figli. Lucio Anneo Seneca: il desiderio del futuro, il disgusto del presente per poi provare rimpianto per il passato Se...

DONNE VITTIME DI MASCHI

oates e le donne



L’occhio del male è il nuovo libro di Joyce Carol Oates, che raccoglie quattro storie dai toni cupi. In ognuna di queste storie viene raccontato e descritto il senso delle relazioni affettive malate.

L’autrice americana va alla ricerca dei lati più bui di quel sentimento che dovrebbe portare felicità nella nostra vita e invece si trasforma in un’ossessione. Un oggetto da cercare e mantenere a tutti i costi. Sono i cosiddetti aspetti pericolosi dell’amore. Quasi sempre sono le donne a farne le spese, vittime di uomini violenti e possessivi, che le considerano come se fossero degli oggetti di loro proprietà, con tanto di certificato. Quattro storie. Nella prima, "Malocchio" Mariana è la giovane quarta moglie di un eminente intellettuale, che lo conosce in un momento particolare in cui lei ha perso tutti i suoi affetti. Inizialmente lui le appare come un rifugio sicuro, un uomo tenero e affettuoso. Ma quando la prima moglie arriva in visita a casa loro, scoprirà un tremendo segreto che può mandare in crisi tutto il suo mondo. Nella seconda si parla di stalking e quindi il tema ritorna allo spiare, vedere di nascosto qualcuno, senza essere visto.
Nella terza, "Esecuzione", è il più macabro degli episodi. Tocca a una madre lasciarsi plagiare dal mostruoso figlio criminale psicotico che l’ha quasi uccisa, lasciandola anche vedova. L’autrice è capace di dare un volto contemporaneo, sottolineando storture e malesseri del nostro universo quotidiano, rubando spunti alla cronaca nera. Racconta un universo maschile con connotazioni predatorie e violente e non nasconde il risvolto ambiguo delle vittime, donne danneggiate o cresciute senza affetti.
Il pianale è il titolo della quarta. Qualcuno abusa di una bambina, un parente, che non viene mai scoperto. Storie scritte sulle pagine di un libro ma che in realtà sono scribacchiate nelle pagine della vita quotidiana dove i protagonisti sono i nostri cari, i nostri amici, le persone che ci stanno vicine.

Commenti