PERCHE' ESISTE IL PREGIUDIZIO DELLA NEGATIVITA'

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Libro consigliato:   https://amzn.to/3TTaWAi C’è una parte innata nell’essere umano che tende a dare sempre maggior peso e a attenzione agli eventi negativi, quelli brutti, quelli che portano informazioni oppure esperienze pessime rispetto a quelle positive. Sono questi i ricordi che tendiamo a mantenere vivi nella mente, la tendenza cognitiva negativa.  Ci si rende conto facilmente, semplicemente guardandosi attorno, che tutti i racconti vengono quasi sempre esagerati in senso negativo, in ogni ambito, ed ogni palla di neve diventa quindi una valanga. Le notizie su cui poniamo l’attenzione sono quasi sempre notizie cattive e nel raccontarle, ognuno di noi, ci mette il suo, per farla apparire ancora peggio di quello che non sia veramente. Alcuni professionisti molto validi e provenienti da diverse parti del mondo hanno costruito un team di spessore per esaminare il fenomeno. Capita anche nel mondo del lavoro che quando sembra che tutto vada a gonfie vele, improvvisamente la ruota gira,

ROSITA VICARI. SE SAPRAI STARMI VICINO

Se saprai starmi vicino

A seguito della opportuna segnalazione, si rettifica quanto precedentemente scritto, poiché il testo che segue è da attribuire all'autrice Rosita Vicari. E’ stato diffuso in rete con l’attribuzione errata a Pablo Neruda, grazie al passa voce dei social ed alle varie condivisioni sbagliate, che si sono diffuse progressivamente.



SE SAPRAI STARMI VICINO
Se saprai starmi vicino
e potremmo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongono,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia …
Allora sarà amore 
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

In questa poesia viene trattato l’amore sentimentale, carnale, giornaliero, completo in tutto il suo splendore. Si parla di condivisione e non privazione. Un coesistere armonico, che eleva lo spirito, rendendolo felice ed eternamente giovane. L’amore arriverà travolgendo tutto, emozionando tutto in tutta la sua tenerezza che ripagherà della lunga attesa. Questa poesia appartiene in realtà a Rosita Vicari la quale dopo aver scoperto (anni fa) che il web attribuiva la sua poesia al Neruda, ha risposto cordialmente per niente dispiaciuta. La poesia sarebbe stata pubblicata nel 1991 con il libro "INCONTRI E FRAMMENTI D'AMORE PER PERDERSI E RITROVARSI". 

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