SE TU MI DIMENTICHI DI PABLO NERUDA

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https://amzn.to/4fqTRI6 Questa splendida poesia di Pablo Neruda esplora i temi dell’amore e della perdita con una grande profondità. Qui Neruda cattura la fragile bellezza dell’amore, mettendo in luce la delicatezza del legame tra due persone. La poesia si apre intimamente con: “Voglio che sappia una cosa” coinvolgendo il lettore Descrive come ogni cosa intorno a lui lo conduca al pensiero della persona amata. La luna, il ramo rosso d’autunno, e la legna vicino al fuoco diventano simboli della sua connessione profonda con lei. Neruda prosegue con una potente immagine di trasformazione e adattamento: “leverò in alto le braccia e le mie radici usciranno a cercare altra terra.” Questo passaggio mostra la capacità di rinascere e trovare nuovi orizzonti anche dopo una separazione, tuttavia, la poesia culmina con una promessa di amore eterno e incondizionato se l’amata sente che il suo destino è con lui. Questa è una poesia che esplora la complessità dell’amore e ci offre una riflessione sin

LE DONNE. ALDA MERINI

la poetessa italiana Alda Merini

E’ proprio vero quel detto che recita: “a cercare di capire le donne si diventa matti”. Le donne vanno prese così e basta. Amate e basta. Questa è una splendida poesia che parla delle donne.


Ci sono donne...
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perché sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto.
a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo
averle raccontate si tormentano - in una agonia
lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi
allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.


Si rettifica quanto scritto, poiché il testo che segue è da attribuire ad Antonia Storace. 

E’ stato diffuso in rete con l’attribuzione errata ad Alda Merini, grazie al passa voce dei social ed alle varie condivisioni sbagliate, che si sono diffuse progressivamente a macchia d’olio.


Per notizie più precise consulta il link:
https://provaariflettere.com/2019/03/donne-al-quadrato-poesia-antonia-storace.html

Commenti

  1. La poesia Le Donne non è di Alda Merini ma di Antonia Storace, pubblicata nella sua raccolta Donne al Quadrato (Viola Editrice –gennaio 2015)

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