DE BREVITATE VITAE DI LUCIO ANNEO SENECA

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Lucio Anneo Seneca ha spesso fatto riflessioni sul tempo che inesorabilmente passa e sull’uso che ne facciamo, attribuendo il valore all’esistenza. Ritenuto uno degli intellettuali più lucidi dell’antichità. Nella sua opera “De brevitate vitae” Seneca affronta un paradosso apparentemente moderno: l’uomo sembra non avere mai abbastanza tempo, eppure spreca gran parte della sua vita in quello che è superfluo, inutile e illusorio. Ed io in questa considerazione mi ci ritrovo pienamente. Lucio Annéo Seneca nasce il 21 maggio dell’anno 4 a.c. a Cordoba, capitale della Spagna Betica, una delle più antiche colonie romane fuori del territorio italico. Si era trasferito a Roma negli anni del principato di Augusto: appassionato all'insegnamento dei retori, divenne assiduo frequentatore delle sale di declamazione. Sposò in giovane età una donna di nome Elvia da cui ebbe tre figli. Lucio Anneo Seneca: il desiderio del futuro, il disgusto del presente per poi provare rimpianto per il passato Se...

MEGLIO SOFFRIRE CHE METTERE IN UN RIPOSTIGLIO IL CUORE


susanna casciani
 
Il nuovo libro di Susanna Casciani dal titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore

A volte anche le cose belle finiscono. Nessuno può garantirci che una cosa bella debba durare per sempre. Finisce tutto e quindi può finire anche ciò che era bello. intanto speriamo che accadono le cose belle, poi vediamo quanto  durano. Quando arriva non dobbiamo dare per scontato che ce ne sia per tutti, e nessuno può sapere quanto durerà. Si, così come è venuto, può andare via.

La storia scritta da Susanna Casciani, di Anna e Tommaso due ragazzi che sono già stati provati dalla vita e si incontrano, diventano amici per poi innamorarsi ed andare a vivere insieme.  Un amore dolce e sincero, lui è innamorato e protettivo, si pone fra lei e il mondo. Poi un bel giorno Tommaso ammette finalmente quello che Anna già sa da qualche tempo: non la ama più ed è deciso ad andarsene. Nei primi tragici giorni lei spera ancora che lui torni, ponendosi tante domande: Se fossi stata più bella sarebbe rimasto? Se fossi stata più forte? Se fossi stata più alta? Se avessi avuto i capelli lunghi? Quando tutto sembra diventato impossibile Anna comincia a guardarsi intorno, riprende a sorridere e poi una sera torna Tommaso. Anna lo ama ancora, non lo ha mai dimenticato, ma è veramente possibile tornare indietro nel tempo?

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