COME CHIUDERE UNA DISCUSSIONE INTELLIGENTEMENTE

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Le discussioni sono una componente inevitabile della vita quotidiana. Famiglia, amici, conoscenti, colleghi di lavoro. Io purtroppo, ho trascorso molti anni accanto a una persona dal carattere spinoso, anzi diciamola tutta, accanto ad una vipera. Con questa vipera ogni confronto si trasformava in una lotta per stabilire chi avesse ragione.  È superfluo precisare quale fosse la sua opinione in merito. Tuttavia, la capacità di gestire certe situazioni con intelligenza ed empatia può fare la differenza tra un conflitto sterile e un dialogo costruttivo, poiché non tutti sono avversari implacabili o vipere. Scrivo questo post dopo anni di esperienza provata sulla mia pelle ed approfondite ricerche nel campo della psicologia, disciplina che offre strumenti preziosi per affrontare le divergenze in modo più equilibrato. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cognitive Science ha individuato una frase semplice ed efficace, spesso adottata dalle persone più intelligenti, per conclud...

IL SENSO DI COLPA E’ GIUSTO?

Il senso di colpa

Il senso di colpa è un sentimento umano presente in quasi ognuno di noi. A quel sentimento dobbiamo essere grati perché comunque ci trattiene dal commettere azioni riprovevoli, migliorando così il nostro rapporto con gli altri. È certamente un bene che esista, altrimenti nessuno rispetterebbe le regole e tutti farebbero come gli pare, calpestando ogni dignità. E’ un meccanismo psicologico che ci rimprovera, come un  padre severo, quando facciamo qualcosa che va contro, il nostro buon e normale comportamento e si manifesta attraverso una rabbia cronica verso di noi. Questa rabbia ci angoscia fino al momento in cui non vi poniamo rimedio. In alcune persone il senso di colpa può presentarsi in modo particolarmente frequente e accentuato, a volte ingiustificato mentre, purtroppo, in altre è del tutto assente.

A volte ci capita che le cose vadano  abbastanza bene, ma qualcosa dentro ci impedisce di goderne di quel momento e ci fa sentire insoddisfatti. È il senso di colpa, una reazione tanto radicata della nostra mente che, arriva a rovinarci le cose quando potrebbero essere al meglio, perché infondo c’è qualcosa che non va. Questo sentimento non nasce in noi come qualcosa di insano. Se si è sviluppato in modo normale, rappresenta una bilancia emotiva importante, che ci da senso di responsabilità. Se al contrario diventa eccessivo costituisce un elemento di ostacolo alle nostre azioni.
Quando ci confrontiamo con gli altri ci capita necessariamente di scontrarci con altre idee ed altri atteggiamenti, quindi se esprimiamo ciò che pensiamo veramente, se diciamo di no a qualcosa che ci viene chiesto, se ci impuntiamo per le nostre esigenze, porteremmo provocare sofferenza nell’altro che può essere per noi insopportabile e farci sentire male. Questo ci può far sentire in colpa.  Allora assecondare sempre è meglio? Non si tratta di bontà, o di superiorità, ma di non farci sopraffare nella nostra personalità e nella nostra identità. Allora per non provare sempre senso di colpa è meglio svestirsi dell’immagine del personaggio accomodante, quello bravo che sopporta tutto e  che non crea problemi. Vincere il senso di colpa significa anche darsi la possibilità di farci conoscere dagli altri per ciò che siamo, che proviamo e che pensiamo per davvero, senza preoccuparci delle conseguenze. A volte, opporsi, è la migliore prova del nostro interesse per qualcuno, perché esprimere qualche contrarietà, dare qualche opinione fuori dal coro e dir no, non ci farà morire o crollare, ma darà certamente un’immagine migliore di noi stessi.
Chi si sente troppo in colpa, spesso, diventa un despota con un’unica persona che di solito è quella più vicino come una madre, un figlio, un fratello perché ci si sente comunque incondizionatamente accettati. In questi casi i problemi vanno risolti senza riversarlo sui cari e cerca di risolvere al meglio delle possibilità magari con l’aiuto di qualcuno. Un misurato senso di questo sentimento fa bene, perché, ci aiuta ad astenerci dal compiere cattive azioni, vivendo meglio, secondo le regole. Senza però esagerare altrimenti si corre il rischio di soffrire profondamente. Infatti può accadere che chi ci sta intorno si è perfettamente collimato con questo senso di colpa, e anche senza volerlo, potrebbe approfittarne. Fino a quando si è piccoli il senso di colpa è più sedato, mentre da adulti è diverso. Quando si commette qualcosa di palesemente sbagliato il rimorso ci attanaglia, e il senso di colpa si fa sentire. Certo è, che a volte gli errori fatti non devono portarci ad elevare all'assurdo il nostro senso di colpa, per qualcosa che abbiamo fatto, e che poi non è così drammatico, perché, altrimenti, possiamo correre il rischio di sprofondare in una depressione. Magari è giusto provare un po’ di tristezza, proprio per la componente del senso di colpa che abbiamo, ma non ci infossiamo. Non bisogna provare l’obbligo di andare d’accordo con chi ci sta intorno. 
Il senso di colpa si verifica principalmente nei contesti interpersonali ed è un’emozione intima che ci aiuta a mantenere buoni rapporti con gli altri. In sostanza, il senso di colpa funziona come un monito interno, come un segnale che continua a manifestarsi e guidarci fino a spingerci a fare determinate azioni. Vedo mio figlio in difficoltà e faccio qualcosa per aiutarlo. Uno studio ha dimostrato che se si sommano tutti i momenti in cui una persona settimanalmente si sente in colpa, può raggiungere una quantità di tempo piuttosto significativa, all'incirca 5 ore. Questo è dato particolarmente indicativo perché la colpa può essere utile a raggiungere una buona condizione di vita se la si sopporta in piccole dosi, ma se non è così può danneggiare chiunque.
Il mio parere è che la consapevolezza di colpa e il senso di responsabilità verso gli altri, aiuta a vivere meglio, senza per questo crocefiggerci perché in fondo siamo umili essere umani. E allora qualche volta ci vuole un po’ di sano egoismo positivo, che serve ad allontanare quelle brutte situazione che vogliono addossarci, senza motivo, sensi di colpa inesistenti.

Commenti

  1. Il senso di colpa diventa un freno per tante situazioni ma non è sempre un bene per se stessi e per gli altri.

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