Un buon metabolismo è il grande segreto per
avere un corpo sano e in grado di mantenere il peso giusto. In realtà è il
motore del nostro organismo, che innesca quel processo di reazioni che ne
gestisce l’accrescimento, il rinnovamento e il mantenimento.
Per essere un po’ più tecnici potremmo dire
che il metabolismo di base è la somma dell'energia utilizzata per i processi
fisiologici vitali dell’organismo: dalla sintesi e la degradazione di
componenti delle cellule, alle reazioni biochimiche, dal battito del cuore alla
filtrazione renale, ecc. Questo consumo è innanzitutto attribuibile
all'attività della massa magra, cioè, essenzialmente gli organi e i muscoli
volontari e involontari. In effetti, per la salute è fondamentale
conoscere i meccanismi per mezzo dei quali convertiamo il cibo che viene
assorbito e trasformato in energia per costituire le riserve alimentare per i
muscoli e gli organi vitali, di contro il sovrappeso o il girovita largo è solo
un fattore estetico di minore importanza. Prima è essenziale il benessere della persona, dopo
va considerata la forma fisica.
Il primo elemento da valutare è il cibo, in
quanto esistono principi nutrienti che hanno un effetto benefico sulla salute e
sono in grado di bloccare la sintesi del tessuto adiposo e di scioglierlo. Ad
esempio, la capsaicina che è contenuta nel peperoncino è in grado di attivare
geni che inducono un processo di trasformazione del tessuto adiposo. Parimenti
svolgono la medesima attività la curcumina, l’oleuropeina, e il
resveratrolo presente nella buccia dell’acino dell’uva. Questi sono elementi in
grado di influenzare notevolmente il metabolismo pertanto è importante conoscerli.
Generalmente, negli uomini la massa magra è maggiore che nelle donne. Sia per
gli uomini che per le donne con il passare degli anni, si assiste a una
progressiva sostituzione con massa grassa, quindi all'aumentare dell’età
diminuisce il metabolismo basale. Inoltre, c’è molta variabilità da persona a
persona. Questo significa che, a parità di condizioni e di di età e di stile
di vita, una persona può tendere di più ad ingrassare, rispetto a un'altra.
Pertanto non è possibile stabilire per tutti allo stesso modo una guida
universale per gestire al meglio il metabolismo.
Solitamente se accade che il nostro corpo non
sta ricevendo i micronutrienti che gli servono, inizia ad aver una disfunzione
metabolica e quindi il nostro organismo diventa incapace di bruciare
efficacemente i grassi per trasformarli in energia, in questi casi quindi si
avverte stanchezza, sbalzi di umore, calo del sonno e libido, e conseguente
comparsa di rotolini di grasso sui fianchi e addome. Purtroppo di conseguenza l’organismo chiede di mangiare di più, ma accumula
energia sotto forma di grasso, in quanto non è in grado di trasformarlo
correttamente. Oltre al secondario problema estetico derivante da un cattivo metabolismo, va tenuto presente che la
sindrome metabolica porta al cancro, in quanto gli scienziati hanno dimostrato
che questa terribile patologia è collegato anche ai chili di troppo.
Innanzitutto bisogna dimagrire ed è necessario rimboccarsi le mani per farlo, per far ripartire il metabolismo e riattivare il
sistema ormonale. Certo, ognuno si rimette in moto come meglio crede e deve
tarare la giusta combinazione dei nutrienti a propria misura, per questo è
consigliabile non darsi al completo fai da te. Bisogna calcolare il
valore del nostro Pim (Punto di intervento metabolico), che si ottiene
dividendo il numero 6,35 per il peso segnato dalla bilancia appena svegli e poi
moltiplicato per 100. Ad ogni Pim corrisponde un programma diverso. Per questo
è meglio l’aiuto di un esperto.
ALIMENTI BRUCIAGRASSI
Sedano, rafano, zenzero, ananas, arancio,
ciliegie, grano saraceno, farro, legumi, funghi ed altri sono alimenti che
bruciano velocemente i grassi. Oltre ad utilizzare questi alimenti bruciagrassi
va tenuto conto che è opportuno, come dicono tutti i nutrizionisti alimentari, o quasi, mangiare cinque volte al giorno per raggiungere un buon metabolismo.
Sconsigliatissimo è assumere zuccheri dopo le ore 17.00, che saranno destinati ad essere trattenuti e non bruciati.
Ricordo che questo non vuole essere un
modello scientifico o medico che spiega come correggere il metabolismo, ma è
solo un insieme di notizie a carattere non sanitario. Per una diagnosi o
terapia corretta è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Questo post vuole
essere soltanto un insieme di notizie utili per riflettere nel caso riteniamo
di dover correggere il tiro sulle nostre abitudini alimentari e non solo. Per chi volesse leggerlo,
per approfondire l'argomento, consiglio il libro “La rivoluzione metabolica” di Haylie
Pomroy.
Si possono anche provare i collaudati cerotti bruciagrassi e snellenti indicati per la pancia, riportati qui di seguito.
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