IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

Immagine
Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

FAR FUNZIONARE IL METABOLISMO

metabolismo


Un buon metabolismo è il grande segreto per avere un corpo sano e in grado di mantenere il peso giusto. In realtà è il motore del nostro organismo, che innesca quel processo di reazioni che ne gestisce l’accrescimento, il rinnovamento e il mantenimento.


Per essere un po’ più tecnici potremmo dire che il metabolismo di base è la somma dell'energia utilizzata per i processi fisiologici vitali dell’organismo: dalla sintesi e la degradazione di componenti delle cellule, alle reazioni biochimiche, dal battito del cuore alla filtrazione renale, ecc. Questo consumo è innanzitutto attribuibile all'attività della massa magra, cioè, essenzialmente gli organi e i muscoli volontari e involontari. In effetti, per la salute è fondamentale conoscere i meccanismi per mezzo dei quali convertiamo il cibo che viene assorbito e trasformato in energia per costituire le riserve alimentare per i muscoli e gli organi vitali, di contro il sovrappeso o il girovita largo è solo un fattore estetico di minore importanza. Prima è essenziale il benessere della persona, dopo va considerata la forma fisica.
Il primo elemento da valutare è il cibo, in quanto esistono principi nutrienti che hanno un effetto benefico sulla salute e sono in grado di bloccare la sintesi del tessuto adiposo e di scioglierlo. Ad esempio, la capsaicina che è contenuta nel peperoncino è in grado di attivare geni che inducono un processo di trasformazione del tessuto adiposo. Parimenti svolgono la medesima attività la curcumina, l’oleuropeina, e il resveratrolo presente nella buccia dell’acino dell’uva. Questi sono elementi in grado di influenzare notevolmente il metabolismo pertanto è importante conoscerli. Generalmente, negli uomini la massa magra è maggiore che nelle donne. Sia per gli uomini che per le donne con il passare degli anni, si assiste a una progressiva sostituzione con massa grassa, quindi all'aumentare dell’età diminuisce il metabolismo basale. Inoltre, c’è molta variabilità da persona a persona. Questo significa che, a parità di condizioni e di di età e di stile di vita, una persona può tendere di più ad ingrassare, rispetto a un'altra. Pertanto non è possibile stabilire per tutti allo stesso modo una guida universale per gestire al meglio il metabolismo.
Solitamente se accade che il nostro corpo non sta ricevendo i micronutrienti che gli servono, inizia ad aver una disfunzione metabolica e quindi il nostro organismo diventa incapace di bruciare efficacemente i grassi per trasformarli in energia, in questi casi quindi si avverte stanchezza, sbalzi di umore, calo del sonno e libido, e conseguente comparsa di rotolini di grasso sui fianchi e addome. Purtroppo di conseguenza l’organismo chiede di mangiare di più, ma accumula energia sotto forma di grasso, in quanto non è in grado di trasformarlo correttamente. Oltre al secondario problema estetico derivante da un cattivo metabolismo, va tenuto presente che la sindrome metabolica porta al cancro, in quanto gli scienziati hanno dimostrato che questa terribile patologia è collegato anche ai chili di troppo.
Innanzitutto bisogna dimagrire ed è necessario rimboccarsi le mani per farlo, per far ripartire il metabolismo e riattivare il sistema ormonale. Certo, ognuno si rimette in moto come meglio crede e deve tarare la giusta combinazione dei nutrienti a propria misura, per questo è consigliabile non darsi al completo fai da te. Bisogna calcolare il valore del nostro Pim (Punto di intervento metabolico), che si ottiene dividendo il numero 6,35 per il peso segnato dalla bilancia appena svegli e poi moltiplicato per 100. Ad ogni Pim corrisponde un programma diverso. Per questo è meglio l’aiuto di un esperto.
ALIMENTI BRUCIAGRASSI
Sedano, rafano, zenzero, ananas, arancio, ciliegie, grano saraceno, farro, legumi, funghi ed altri sono alimenti che bruciano velocemente i grassi. Oltre ad utilizzare questi alimenti bruciagrassi va tenuto conto che è opportuno, come dicono tutti i nutrizionisti alimentari, o quasi, mangiare cinque volte al giorno per raggiungere un buon metabolismo. Sconsigliatissimo è assumere zuccheri dopo le ore 17.00, che saranno destinati ad essere trattenuti e non bruciati.
Ricordo che questo non vuole essere un modello scientifico o medico che spiega come correggere il metabolismo, ma è solo un insieme di notizie a carattere non sanitario. Per una diagnosi o terapia corretta è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Questo post vuole essere soltanto un insieme di notizie utili per riflettere nel caso riteniamo di dover correggere il tiro sulle nostre abitudini alimentari e non solo. Per chi volesse leggerlo, per approfondire l'argomento, consiglio il libro “La rivoluzione metabolica” di Haylie Pomroy. 
Si possono anche provare i collaudati cerotti bruciagrassi e snellenti indicati per la pancia, riportati qui di seguito. 

Commenti