CONTRADDIRE IL TONO E NON LE PAROLE NELLA CONVERSAZIONE

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Negli ultimi tempi, mi è capitato spesso di riflettere su come comunichiamo. O forse è più corretto dire: su come non comunichiamo davvero. Mi osservo, guardo come interagisco con gli altri, rivedo mentalmente alcune conversazioni che ho avuto, e noto un modello ricorrente: il dialogo, troppo spesso, si trasforma in discussione. Non tanto per divergenza di idee, quanto per qualcosa di più sottile, quasi invisibile a occhio nudo: il tono. Secondo me noi siamo essenzialmente incoerenti ma ci aspettiamo da noi e dagli altri coerenza e affidabilità. Dentro di noi siamo divisi tra ciò che vogliamo e ciò che poi riusciamo a fare e la forbice del volere/potere è sempre più ampia. Parliamo di bene verso gli altri ma spesso viene fuori tutto il nostro peggio e l’assurdo che spesso contraddiciamo quello che ci viene detto, solo per il tono e non per il contenuto. Spesso non siamo sinceri noi ma il peccato è sempre dell’altro.  Ho iniziato a chiedermi: quante volte, nella mia vita, ho contrad...

LA VEGETARIANA DI HAN KANG

han kang
 

La coreana Han Kang autrice di “La vegetariana” racconta, la storia di Yeong-hye, una donna “ordinaria”, che un giorno annuncia di non voler più mangiare carne,di In-hye, la sua sorella maggiore consumata dal senso di responsabilità, e del marito di lei, che si innamora della cognata. 

Tre persone stanche che cercano nella loro morte una delle possibilità di riscatto. In Corea, dove mangiano soprattutto verdura e riso, un titolo così, è stato scelto perché dire di essere vegetariano è una cosa che fa scalpore, perché suona come un attacco all’armonia sociale, come la volontà di essere diversi da ciò che la società si aspetta da te.
Nel romanzo, Yeong-hye rifiuta la carne perché non accetta la violenza verso di se e non vuole quindi mangiare qualcosa di vivo perchè ritenuto violento, quindi non vuole assomigliare all'uomo.
In-hye,la sorella, non si è mai ribellata di niente prima, però, dopo quello successo alla sorella, vuole identificarsi con lei. Suo marito non sopporta questo mondo. Tre persone che non sono disposte ad accettare le regole.
Seppure nel romanzo si rappresenta l'ossessione per il corpo, non è un racconto legato al problema dell'anoressia, anche perché in Corea il problema non è così allarmante. Forse è più vicina alla narrazione della storia di un popolo.

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