LA FALSITÀ NELLE RELAZIONI: COME RICONOSCERLA E PROTEGGERSI

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  La falsità nelle relazioni -di ogni tipo- esiste ed è molto dolorosa e difficile da digerire e gestire. Quando si viene ingannati, manipolati e traditi da qualcuno molto vicino si rimane fortemente delusi e si diventa involontariamente cattivi. Tutto questo inevitabilmente va a minare la fiducia verso tutti gli altri e danneggia la stessa capacità di giudicare il prossimo.  Riconoscere chi si comporta in modo falso nei nostri confronti è fondamentale per proteggerci, per fissare quei confini necessari e circondarci di persone autentiche e sincere, difficile da trovare. Negli anni, ho imparato a mie spese di quanto la falsità nelle relazioni possa essere dolorosa e destabilizzante. Essere ingannati, manipolati o traditi da qualcuno che consideravamo vicino è tremendo. Attraverso queste mie esperienze personali e letture di testi scritti da esperti, ho compreso che la falsità si manifesta in tanti modi sottili e sono difficili da individuare. Le Diverse Facce della Falsità La ...

L’AMORE ARRIVA QUANDO NON L’ASPETTI PIÙ

due persone innamorate


Franco Battiato in una delle sue celebri canzoni cantava che "la stagione dell’amore viene e va" e a volte si pensa, soprattutto con il crescere dell'età, che per te ormai quella stagione è passata. Ma non è detto che deve essere così.  


Mario 48 anni, già divorziato, con due successive storie più o meno importanti ed altre relazioni più leggere, un buon lavoro, soddisfazioni professionali ha vissuto per molti anni, la sua vita post matrimoniale come un disastro, sconquassato dall’inquietudine, dall’insoddisfazione e tanta routine noiosa. Oltre ai film sul divano, la musica, i libri e le cene di lavoro tante volte inutili, non vedeva altro futuro, né stimoli e si dedicava solo al suo lavoro che era l’unica cosa che lo faceva sentire vivo. Non sarebbe servito neanche comprare una macchina nuova o tornare ad usare la moto, come fanno altri.

Finalmente però, un venerdì pomeriggio, proprio dal mondo del lavoro, fa una nuova conoscenza, una nuova compagna che dovrà lavorare con Mario ed altri per un breve periodo di tempo.

Il tempo dei saluti, delle presentazioni di rito, e questa donna dagli occhi neri e profondi che non ha ancora un nome gli stringe la mano e sostiene lo sguardo verso di lui. Dopo aver parlato delle solite cose inutili, non riesce più a toglierle gli occhi di dosso. Mario oggi non sa esattamente perché, né quanto tempo ci è voluto, ricorda solo che alla fine di quella giornata l’ha abbracciata.

Ora a pochi mesi da quell’incontro,  ha voglia di raggiungerla appena può, le telefona, le scrive messaggi e non si vergona a dirle “TI AMO”.

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