Selfie: il popolarissimo fenomeno di farsi
una foto per poi postarla sui social network.
Oramai il fenomeno è
così diffuso da aver fatto spazio ad un vocabolo popolare italiano. Tanto per
capirci il fenomeno è stato addirittura oggetto di studio da parte di un gruppo
di psicologi dell'Università Cattolica di Milano e non solo. Tutti sono
stati rapiti da questa moda, iniziata un po' di tempo fa, dalle persone
più sconosciute a quelle più popolari. Si fa per comunicare con gli altri
per farli divertire e divertirsi, per raccontare qualcosa se stessi e po’ sentirsi
delle star.
Secondo Giuseppe
Riva, docente di Psicologia della Comunicazione e Psicologia e Nuove Tecnologie
della Comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il
selfie è da considerarsi differente da un semplice autoscatto, il
quale non prevede la componente social della condivisione, e anche da un
self-shot, termine che nel contesto dei nuovi media è arrivato a identificare
le fotografie di se stessi a tema erotico.
Dalla ricerca è emerso che le donne si fanno
notevolmente più selfie degli uomini, e risultano più interessate alle
motivazioni interiori, lo fanno per mostrare come si sentono. Infatti il selfie
è anche in grado di fare emergere maggiormente
la personalità di ognuno di noi. Le
persone che si fanno selfie, rispetto a coloro che non se li fanno, appaiono
significativamente più estroverse, più socievoli, caratterizzate da elevate
capacità sociali e più coscienziose. Inoltre,
essere molto estroversi si associa a un maggior utilizzo dei selfie per
mostrare agli altri “come ci si sente”, mentre essere molto coscienziosi si
associa al non essere particolarmente interessati ai commenti degli altri ai
propri selfie, positivi o negativi che siano.
In tutte le parti del mondo è scattata
la mania del selfie ma secondo il docente Giuseppe Riva, noi italiani abbiamo
un rapporto con il selfie diverso dagli altri. Noi italiani abbiamo una relazione più affettiva con il mezzo tecnologico. Pensiamo a quanto lo
smartphone sia lo strumento principe per andare su Internet e come è diventato
il centro della nostra vita affettiva relazionale che probabilmente in altri
paesi non ha paragoni. Per tanti lo smartphone è diventato un appendice del proprio
corpo. Quello che un tempo, come il bar la piazza, era il luogo di aggregazione
sociale oggi è stato sostituito dai social, facilitato dal fatto che ognuno di
noi ha a disposizione questo luogo virtuale sempre. La ricerca eseguita, ha mirato a tre aspetti: Perché le persone si fanno selfie;
Differenze tra uomini e donne nell'attuazione; Motivi psicologici che spingono le persone a fare i selfie.
Secondo la ricerca i selfie lo fanno
maggiormente le donne rispetto
agli uomini e si
fanno:
- 39% - per far ridere
e divertire gli altri
- 30% - per vanità
- 21% - per raccontare
un momento della propria vita
La dottoressa Terri
Apter dell’Università di Cambridge, afferma che: “Gli adolescenti con
i selfie hanno l’opportunità di dire al Mondo ‘Io sono così!’, ma pochi mesi dopo possono pentirsi e provare vergogna per
quello che hanno fatto”.
Certamente farsi
un selfie al giorno d’oggi è comune quanto parlare al telefono o mandare un
messaggio. Arrivate in un posto che vi piace o state facendo qualcosa con gli
amici, prendete il telefono e scattate una foto. Si tratta certamente di un
gesto quasi meccanico, che dietro nasconde una di serie implicazioni
psicologiche.
Secondo un’altra ricerca
dell’Università Statale dell’Oiho, negli Stati Uniti, il fenomeno selfie porta
con se anche altri fattori sorprendenti, che mostrano caratteri narcisisti e
psicopatici. Molte
persone trascorrono tanto tempo a
modificare le proprie foto, per questo non è strano pensare che siano
narcisisti. Un altro messaggio tipico che si invia, secondo quanto emerso dallo
studio, è l’emergere di tratti di personalità antisociale. Si preferisce il noi
stessi a qualsiasi altra compagnia. Molte persone di queste che caricano selfie
“modificati” sui social network e ricevono commenti positivi dimostrano poi di
avere una grande e smisurata autostima di se.
Un altro studio,
realizzato dagli psicologi dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, ha
dimostrato che le persone che si fanno
più selfie tendono ad avere relazioni di scarsa qualità con coloro che li
circondano. Tutto è più superficiale e basato sull'immagine, invece che sull'intimità, sulla generosità o semplicemente sull'affinità personale. Davanti
ad una persona eccessivamente narcisista, chi la circonda si sente in secondo
piano e manca di protagonismo ed interesse. In realtà come per tutte
le cose non c’è nulla di male in “UN” selfie, è l’eccessivo e distorto uso
delle cose che crea problemi. Il narcisismo non è nuovo. Queste fotografie
mettono solo in risalto la situazione. Le persone ossessionate dalla propria
immagine esistono ed esisteranno per sempre.
Uno studio sostiene che che posta molti selfi diventi ancora
più narcisista. Bastano pochi mesi di selfie postati su tutti i social per
sortire l’effetto narcisista. In testa alla classifica risulta essere il social
Facebook perché ha riscontrato che i
tratti narcisistici aumentano fino al 25%. Questo dato è stato dimostrato da una
ricerca della Swansea University e dell’Università Statale di Milano,
pubblicata su The Open Psychology Journal. La ricerca ha dimostrato dopo
quattro mesi di osservazione, che i cambiamenti di personalità in 74 persone
fra i 18 e i 34 anni, erano significative, infatti venivano condivise numerose
immagini e si consolidava sempre più un meccanismo
di auto esaltazione. Il 20% della popolazione, postando regolarmente i propri
selfie, rischia di diventare sempre più narcisista e, quindi, di cercare sempre
maggiore visibilità, di sviluppare un’idea di superiorità e di moltiplicare la
tendenza a strumentalizzare gli altri.
Come riassunto in queste poche righe
il selfie non è solo un semplice “autoscatto” dell’era moderna, ma nasconde
molte più incognite di quanto si possa immaginare.
I MODI DI FARE SELFIE
Altezza telefono
Quando ti metti in posa per una serie di scatti a raffica tenendo il
telefono più in basso del viso, vuol dire che sei particolarmente amichevole ed
empatica. Allunghi il telefono verso il cielo e inclini lo schermo in giù? Tendi
a essere più competitiva e distaccata.
La bocca
Pieghi sempre le labbra nella classica duckface? Probabilmente sei una
persona ansiosa e anche un po’ volubile. Se sei una che sorride (intendiamo con
tutti i denti), forse sei disposta a prenderti dei rischi e tendi ad essere
attratta dalle novità della vita.
Lo sguardo
Hai presente quegli sguardi che sembrano scaturire dallo schermo e
penetrare direttamente nell’anima? Quegli occhi sorridenti indicano che sei
sicura di te e vai d’accordo con tutti. Se fissi un punto lontano dalla lente,
tendi a mettere te stessa davanti agli altri.
Lo sfondo
Che bel panorama! Uno scenario ben evidente collocato sotto di te,
suggerisce il fatto che tu sia un libro aperto. Preferisci uno zoom più
ravvicinato sul tuo viso? Mantenere la tua posizione sul vago indica che sei
cauta e potresti avere timori sulla privacy.
I SEGRETI
DI UN SELFIE PERFETTO
Cosa
fare o evitare quando siete le protagoniste delle vostre immagini
Per quanto
riguarda i primi piani, è meglio fare l’inquadratura dalla parte alta. Se il protagonista
è il corpo, allora l’obiettivo va posizionato poco più in alto della linea del
bacino. Se si esagera con l’altezza si creerebbe l’effetto big head cioè un bel
testone. Al contrario troppo basso, le gambe risulterebbero troppo lunghe con
un busto corto e schiacciato. E’ preferibile guardare l’obiettivo al centro se si
desidera che chi guarda veda bene gli occhi. E’ necessario che al momento dello scatto lo
sguardo sia puntato bene nell’obiettivo. Meglio non fissare l’immagine ritratta
nello schermo se non per trovare l’espressione giusta. E’ opportuno utilizzare
una luce ideale, e quindi è opportuno dotarsi del Light Ring Led, la lampada ad anello a luce Led. Si
possono comprare lampade di questo tipo alcune di dimensioni ridotte da montare
sugli smartphone. Non bisogna esagerare con la funzione whitening altrimenti si
può incorrere nel risultato di ottenere nel sorriso un bianco Accecante.
Attorno agli occhi è meglio lasciare un po’ di ombra per mantenere la
naturalezza dello sguardo.
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LIGHT TING LED |
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