SAPENDOTI UNA PRESENZA di Nadezhda Slavova

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  Oggi, quasi per caso, mi sono imbattuto in una poesia di Nadezhda Slavova, Sapendoti una presenza , pubblicata nell’anno 2025. Non conoscevo l’autrice, ma queste parole mi hanno toccato in modo inaspettato. Forse perché parlano di un tipo di amore che sento molto vicino: quello che non ha bisogno di manifestarsi apertamente per esistere, che vive nei silenzi, nell’attesa, in ciò che non si può afferrare. La poesia si apre con una frase che mi ha colpito subito: “I poeti si innamorano anche dell’invisibile.” Ho sentito qualcosa vibrare dentro, come se in quelle parole ci fosse qualcosa che avevo già provato, ma che non ero mai riuscito a dire così chiaramente. C’è un’intimità delicata, sottile, che attraversa tutto il testo – un modo di amare che non pretende nulla, che si accontenta della presenza dell’altro anche solo come pensiero, come ricordo. Quello che mi ha emozionato di più è il modo in cui la poesia riesce a dare dignità e profondità a sentimenti spesso trascurati, come...

IL PIU' BELLO DEI MARI. NAZIM HIKMET

nazim hikmet il poeta turco


Nâzım Hikmet-Ran nacque a Salonicco il 20 novembre del 1901, da una famiglia aristocratica ed è morto il 3 giugno 1963. Era un credente musulmano che scrisse i suoi primi testi all'età di quattordici anni. La sua prima pubblicazione avvenne a diciassette anni su una rivista. E’ considerato uno dei più importanti poeti turchi del novecento. Hikmet è ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d'amore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Qui di seguito una delle sue poesie più importanti.

IL PIU' BELLO DEI MARI

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello 
non te l'ho ancora detto. 

Con queste poche parole riportate nei brevi versi sono espressi veramente in modo disarmante, tanti concetti che ritengo possano toccare i pensieri di chiunque, molto di più, di tante articolate, prolisse e sofisticate meditazioni, che poi spesso, infondo, non hanno tanto da dire. Qui nel paragone della vita di tutti, si intrecciano i vari tempi, quello del passato che è diventato memoria, quello del momento da vivere, tempo vivo di un’esistenza reale, tempo della presa di coscienza e infine il tempo che poi sarà. Ci dice che nonostante tutto il tempo passato e tutto quello che è stato già fatto, la vita ci riserva sempre, da qualche parte, ancora un’altra emozione che sarà ancora più forte. Il futuro che sarà ancora più bello diventerà presente, il presente si unirà al passato e la vita è piena di emozioni inaspettate perché infondo, giustamente, l’uomo non è mai sazio di ciò che ha, e sa di dover ricercare qualcosa di ancora più bello. Certamente vi è tanta speranza.

Commenti

  1. Una poesia molto toccante
    A
    Volte si parla poco e si giunge
    Tardi ad accorgergi che i nostri veri sentimenti non sono ancora emersi
    Ma ora è forse troppo tardi non abbiamo mai trovato il momento

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