CONTRADDIRE IL TONO E NON LE PAROLE NELLA CONVERSAZIONE

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Negli ultimi tempi, mi è capitato spesso di riflettere su come comunichiamo. O forse è più corretto dire: su come non comunichiamo davvero. Mi osservo, guardo come interagisco con gli altri, rivedo mentalmente alcune conversazioni che ho avuto, e noto un modello ricorrente: il dialogo, troppo spesso, si trasforma in discussione. Non tanto per divergenza di idee, quanto per qualcosa di più sottile, quasi invisibile a occhio nudo: il tono. Secondo me noi siamo essenzialmente incoerenti ma ci aspettiamo da noi e dagli altri coerenza e affidabilità. Dentro di noi siamo divisi tra ciò che vogliamo e ciò che poi riusciamo a fare e la forbice del volere/potere è sempre più ampia. Parliamo di bene verso gli altri ma spesso viene fuori tutto il nostro peggio e l’assurdo che spesso contraddiciamo quello che ci viene detto, solo per il tono e non per il contenuto. Spesso non siamo sinceri noi ma il peccato è sempre dell’altro.  Ho iniziato a chiedermi: quante volte, nella mia vita, ho contrad...

IL PIU' BELLO DEI MARI. NAZIM HIKMET

nazim hikmet il poeta turco


Nâzım Hikmet-Ran nacque a Salonicco il 20 novembre del 1901, da una famiglia aristocratica ed è morto il 3 giugno 1963. Era un credente musulmano che scrisse i suoi primi testi all'età di quattordici anni. La sua prima pubblicazione avvenne a diciassette anni su una rivista. E’ considerato uno dei più importanti poeti turchi del novecento. Hikmet è ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d'amore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Qui di seguito una delle sue poesie più importanti.

IL PIU' BELLO DEI MARI

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello 
non te l'ho ancora detto. 

Con queste poche parole riportate nei brevi versi sono espressi veramente in modo disarmante, tanti concetti che ritengo possano toccare i pensieri di chiunque, molto di più, di tante articolate, prolisse e sofisticate meditazioni, che poi spesso, infondo, non hanno tanto da dire. Qui nel paragone della vita di tutti, si intrecciano i vari tempi, quello del passato che è diventato memoria, quello del momento da vivere, tempo vivo di un’esistenza reale, tempo della presa di coscienza e infine il tempo che poi sarà. Ci dice che nonostante tutto il tempo passato e tutto quello che è stato già fatto, la vita ci riserva sempre, da qualche parte, ancora un’altra emozione che sarà ancora più forte. Il futuro che sarà ancora più bello diventerà presente, il presente si unirà al passato e la vita è piena di emozioni inaspettate perché infondo, giustamente, l’uomo non è mai sazio di ciò che ha, e sa di dover ricercare qualcosa di ancora più bello. Certamente vi è tanta speranza.

Commenti

  1. Una poesia molto toccante
    A
    Volte si parla poco e si giunge
    Tardi ad accorgergi che i nostri veri sentimenti non sono ancora emersi
    Ma ora è forse troppo tardi non abbiamo mai trovato il momento

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