Il
piacere di bere una birra con un vecchio amico, il gusto di fare una camminata per
ammirare il paesaggio, di fissare il primo appuntamento ad un ristorante, di regalare
un fiore di leggere un libro. Tutte cose che oggi sembra siano sparite, non
prova più nessuno, in quest’epoca di virtualità e freddezza.
Ogni tanto poi
capitano avvenimenti strani, un viaggio, un pellegrinaggio, un nuova amore e ad
un tratto appare tutto chiaro visibile, direi tangibile. Si decide di voler
riassaporare le proprie impressioni, i propri sapori, i sentimenti più intimi e
ci ripromettiamo che da quel momento avremmo fatto questo e quello, il tutto
con le migliori intenzioni. Tanti buoni propositi che quasi sempre svaniscono
di là a breve. Una delle occasioni del genere che si ripresenta ogni volta è
quando solitamente inizia un nuovo anno.
Quasi
tutti, almeno una volta, abbiamo iniziato l'anno nuovo con una lista di buoni
propositi, i migliori che si possano immaginare. Questa è anche la storia di Jonathan, raccontata nel libro "Il tuo anno perfetto inizia da qui". Intrappolato in una vita monotona, dove ha perso la fiducia in un futuro migliore, accade l’inaspettato. Il primo
gennaio, trova un’agenda già scritta e piena di appuntamenti fissati per l’interno
anno. Sembrano impegni troppo stravaganti, lontani dalla routine, come camminare
a piedi nudi, dormire sotto le stelle, guardare l’alba. Eppure, senza sapere di
chi fosse l’agenda, Jonathan decide di andare al primo appuntamento. Impara una
lezione che aveva dimenticato da tempo, ovvero impara nuovamente che bisogna dare oltre a
ricevere ed essere contenti di quello che si ha. Una cosa che tutti imparano da
piccoli e tutti dimenticano da grandi. Parole semplici che hanno il potere di
smuovere qualcosa nell'ostinato Jonathan. Il destino aveva voluto regalare
proprio a lui quell'agenda, perché era giunto il momento di dare una svolta alla sua vita e riscoprire
la bellezza delle piccole, ma grandi, cose. Appuntamento dopo appuntamento,
sorpresa dopo sorpresa, Jonathan torna a gustare sensazioni ed emozioni che aveva
realmente dimenticato.
Nella
storia l’agenda è riempita di impegni da una persona mossa da un atto d’amore.
Un ultimo regalo alla persona più importante della sua esistenza. Un regalo per
ricordare che la vita è il tesoro più prezioso ed è troppo breve per perdere tempo
e lasciarla scorrere invano. Teniamo
presente che fra non molto arriva l’inizio del nuovo anno e magari tra le
pagine di questo libro troveremo qualcosa di interessante da segnare sulla
nostra agenda, che durante la lettura andremo a sottolineare, perché certamente
toccano il cuore.
Forse
la monotonia ci fa credere che a volte la nostra esistenza è giusta così com'è convinti
di andare nella giusta direzione e invece forse non è proprio così. Bisogna trovare il coraggio di rimettersi sempre in gioco, andando magari fuori dagli
schemi comuni che ci vestono la vita, prendendo qualche rischio, ed agendo a
volte a pelle. Certo che ci vuole coraggio ed un pò di incoscienza. E’ una storia delicata che ci insegna a non rimandare mai niente,
perché oggi è il giorno perfetto per amare e credere che dietro l’angolo ci sia
sempre qualcosa per cui stupirsi, ancora. Anche l’aneddoto più banale che
potrebbe sembrarci superfluo può trovare la collocazione giusta nella vita di
chiunque.
Questo
libro ho voluto segnalarlo, perché vi verranno date parecchie cose su cui
riflettere e riflettere ancora.
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