Quale donna non sogna di diventare una
principessa? E quale donna non sogna di incontrare il suo principe da sposare in un matrimonio da favola? E’ il sogno di tante, ma diventa la realtà
solo per alcune. Così come è toccato a Diana
Spencer nata il 1 luglio 1961, diventata Lady D, la Principessa del popolo. Una
ragazza giovane con un passato turbolento, l’abbandono di sua madre, i problemi
di anoressia e bulimia e la ricerca dell’indipendenza dalla sua famiglia blasonata.
Finalmente il 29 luglio 1981 arriva il giorno
delle nozze, nella cattedrale di St. Paul dove si trovano contemporaneamente sovrani,
capi di stato e tutta la società internazionale, osservata dagli occhi, per
niente indiscreti e mediatici, di oltre ottocento milioni di spettatori. Dopo la
cerimonia Diana è ufficialmente Sua Altezza Reale Principessa di Galles e
futura Regina d'Inghilterra.
Carlo e Diana la coppia considerata, all’epoca dal matrimonio,
da fiaba. Ma in realtà la fiaba era finita ancora prima delle nozze, quando Diana
aprendo un pacchetto regalo, scoprì un braccialetto con una F e una G, le lettere
iniziali dei soprannomi usati da Carlo e Camilla. Diana quindi capisce che
Camilla, ex fidanzata del suo prossimo marito Carlo, non è solo il passato, ma anche il
presente. Inizialmente vorrebbe rimandare il matrimonio ma si era già portata
troppo avanti e inoltre era a grave rischio lo scandalo reale, nonché la
consapevolezza del grave danno che avrebbe provocato sull’economia Britannica,
con i migliaia di gadget già prodotti per il loro matrimonio. Diana, così come
racconterà in seguito al suo biografo, andrà all’altare, come un agnello
sacrificale. Nascono i due figli William e Harry, ma Carlo continua la sua
relazione con Camilla e allora anche lei ha dei flirt extraconiugali, pure risaputi,
tanto da confessarlo in una intervista televisiva alla BBC. A quel punto il divorzio diventa inevitabile e
la sentenza ufficiale viene pronunciata il 12.07.1996 .
Nel 1997, nella vita della principessa, una splendida crociera con Dodi al
Fayed, un miliardario arabo di religione musulmana che non è uno dei soliti
colpi di testa, ma vero amore. Il 30 agosto 1997 i due innamorati vanno a Parigi
in una villa data in gestione al padre di Dodi, che aveva avuto il compito di
rimetterla in sesto così come ai tempi passati dell’antico splendore. Dodi e Diana in
quei giorni erano molto felici. Dopo, in quella giornata Diana va dal parrucchiere e Dodi dal
gioielliere a ritirare un anello per la sua principessa. Alle 21.30 escono insieme per
recarsi a cena e tornare dopo una splendida serata. Alla fine di quell'estate trascorsa insieme Dodi
e Diana trovano la morte sotto il ponte dell’Alma a Parigi, nel tentativo di
seminare i paparazzi. E’ il 31 agosto 1997 e Diana aveva solo 36 anni. Due
figli lasciati in un grosso vuoto e un incolmabile dolore. Il padre di Dodi Al Fayed per sua volontà ha
lasciato disposto che in quella villa dove erano state trascorse ore felici, rimanesse
tutto come era quel giorno, con il cappello che Dodi aveva indossato alla sua
crociera. Anche la vita di una principessa, quella invidiata da
tanti ed ambita da tutti, può essere infelice.
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