AMORE NON CORRISPOSTO, È INUTILE RINCORRERE

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  Ci sono momenti nella vita in cui ci ritroviamo a rincorrere qualcuno, a inseguire un amore che, in realtà, esiste solo nella nostra testa. A tutti sarà capitato di inseguire, per tanto tempo, persone che non mi ricambiavano davvero. C i si ritrova più volte a rincorrere l’idea di un amore che, in fondo, non esiste da nessuna parte. Anche ii ho investito tempo, energie, pensieri e sentimenti in relazioni che non avevano futuro, solo per scoprire, alla fine, che la felicità non si trova nell’illusione di essere ricambiati, ma nella consapevolezza di meritare un qualcosa di autentico e sincero. A volte, cerchiamo la felicità nei posti sbagliati, nelle persone sbagliate, forse per colmare un vuoto dentro di noi o riscattare ferite mai guarite. Ricordo una volta, in particolare, in cui ero convinto che quella persona fosse la mia anima gemella. Mi aggrappavo a ogni piccolo gesto, a ogni parola gentile, interpretandoli come segni del destino. Ma la realtà era diversa: dall’altra par...

DONNE LIBERAMENTE OMOSESSUALI

LA LOCANDA


Per chi non ha un amore convenzionale, la famiglia è un insieme di persone che vivono in comune rispettandosi e curandosi reciprocamente, al di là del sesso e dei legami di sangue. Nessun amore dovrebbe mai essere ostacolato,  né oltraggiato, schernito, solo perché è diverso da quello che qualcun altro ha stabilito. Ogni amore ha il diritto di vivere sia esso gay o etero.


È la lezione, che ci da la giapponese Ito Ogawa nel suo ultimo romanzo, La locanda degli amori diversi, una storia che parla di un legame tra due donne, Chiyoko e Izumi. Chiyoko diciannovenne, lesbica, a un passo dal suicidio perché rifiutata dalla famiglia e dalla società. Izumi trentacinquenne, appena separata dal marito. Tra le due scatta subito l’amore quello che non si può contenere. Si innamorano di parole, gesti, piccole attenzioni e anche dei difetti. Insieme, le due donne forti del loro legame fatto di impegno quotidiano e sincerità, supereranno molti ostacoli. Non si nascondono a chi le giudica. Una volta trasferite in una zona isolata del Giappone, trasformeranno una casa diroccata in una locanda per forestieri. Alleveranno una figlia nata dalla fugace relazione di Chiyoko con un uomo e l’ameranno.
Per l’autrice l’amore è un sentimento che nessuno può permettersi di giudicare. Quello tra un uomo ed una donna è solo una delle sue forme. Lei ha voluto raccontare questa storia omosessuale perché in Giappone le coppie omosessuali non possono tenersi per mano in pubblico, in quanto, la società è ancora permeata da pregiudizi che le impediscono uscire alla luce del sole. Questa storia è un invito ad accettare la propria natura e le proprie inclinazioni.

Dobbiamo accettarci così come siamo.

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