NON IMPORTA QUANTI ANNI HO DI JOSÉ SARAMAGO

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José Saramago, autore di straordinaria sensibilità e profondità, ci regala con la poesia intitolata “Non importa quanti anni ho” un’opera che supera il concetto numerico del tempo e ci invita a riflettere sulla ricchezza dell’esperienza umana. È una celebrazione dell’essere vivi, del sentire e del vivere secondo il proprio ritmo interiore, libero da vincoli e convenzioni sociali. Con questa poesia, Saramago da sfoggio del suo punto di vista con una sintesi perfetta della sua visione filosofica e della sua straordinaria capacità di parlare al cuore umano. NON IMPORTA QUANTI ANNI HO Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma, ma con l’intento di continuare a crescere. Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita e le illusioni diventano speranza. Ho gli anni in cui l’amore, a volte, è una folle vampata, ansiosa di consumarsi nel fuoco di una passione attesa. E altre volte, è un angolo di pace, come un tramonto sulla spiaggia. Quanti anni ho, io? Non ho biso...

SAN VALENTINO FESTA DEGLI INNAMORATI. MA CHI ERA?


festa san valentino


Il 14 febbraio tutti gli innamorati festeggiano e cercano il regalo più significativo per il proprio compagno. La giornata degli innamorati ha origini molto lontane, nel 496 d.C., quando il Papa Gelasio I volle porre fine agli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Questi riti venivano celebrati il 15 febbraio con festeggiamenti scatenati tra coppie improvvisate a caso. Le donne in dolce attesa, in occasione di questi riti di fertilità si prestavano volentieri al rituale, in onore dei nascituri e gli uomini si facevano strada completamente nudi per le vie cittadine.

In quel giorno, fu prescelto come santo per l’amore e per gli innamorati, San Valentino, vescovo di Terni, (allora Interamma), perché si era resto complice, più volte, di amanti sfortunati. L’episodio più noto fu il matrimonio celebrato tra Sabino e Serapia, ovvero  un legionario romano ed una giovane donna cristiana, matrimonio che fu molto contrastato. Si narra pure che per questo matrimonio, non voluto dalle fedi religiose, San Valentino sarebbe poi stato giustiziato.

Per "battezzare" la festa dell'amore, il Papa Gelasio I decise di fissare il giorno spostarlo al giorno precedente, ai riti pagani, dedicandola a San Valentino, facendolo quindi diventare il protettore di tutti gli innamorati. Fu prescelto lui perché proteggeva gli innamorati, li guidava verso il matrimonio e li incoraggiava a mettere al mondo dei figli. Era proprio un difensore delle storie d’amore, soprattutto quelle infelici. In realtà il merito di aver consacrato San Valentino come santo patrono dell'amore, secondo la letteratura moderna, è da attribuire a Geoffrey Chaucer, l'autore dei Racconti di Canterbury che alla fine del '300 scrisse,  in onore delle nozze tra Riccardo II e Anna di Boemia, The Parliament of Fowls, un poema in 700 versi che associa Cupido a San Valentino.

La vera ricchezza attuale di San Valentino, alla quale va data la notorietà del santo è senza dubbio l’incrocio di affari tra cene, regali, fiori, feste ed altro che considerando solo l’Italia fattura già milioni di euro.

Commenti

  1. Chi ci crede in questa festa è fortunato oppure illuso. Oppure altro ancora

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