IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

40 ANNI E SINGLE

i single A 40 ANNI

Un uomo può avere 40 anni e un lavoro di successo, essere brillante ed attraente, divertente, in gamba, insomma può non gli mancargli proprio niente. Qualsiasi donna lo troverebbe interessante, eppure è single. Non è sempre solo. A volte ha delle partner, senza vivere un vero rapporto di coppia. Per lui forse essere single è una condizione mentale, che lo ha accompagnato fino ad ora. Molti amici lo invidiano per la sua posizione di uomo libero. Però!

Il numero collegato all’età spesso condiziona molti aspetti della vita di tutti. Marca un po’ quelle che sono definite le tappe fondamentali di un cammino, che dovrebbero essere conquistate con il tempo. Ed in tante sfumature penso che sia giusto. Da adolescenti vi è il tempo del pieno divertimento, a 30 ci si afferma nel lavoro, dopo un po’ ci si sposa e si mette su famiglia, a 40 anni si tende a tirare un po’ le somme e a fare il primo bilancio importante, di ciò che è stato. Lo so qualcuno direbbe che a 40 anni si è ancora giovani ed io sono d’accordo, ma un primo bilancio lo si può tirare.
Il single moderno è fondamentalmente cosciente dei vantaggi dello stare soli e dell’equilibrio e della serenità che ha trovato nel suo status. In realtà lui non è tanto solo, ha molte amicizie e spesso vive una vita sentimentale più intensa di altri, fatta di quei momenti di passione e emozioni continue, che nella vita a due, dopo un po' di tempo vengono a mancare. Lui ha molto tempo da dedicare a se stesso e ha la libertà di organizzarsi nelle cose come ama; può uscire quando vuole e con chi si vuole; mangiare quando ha fame; andare in vacanza dove crede; non ha bisogno neanche di mentire e tradire la sua compagna, può essere sincero con tutte le sue compagne, di volta in volta. Ma a volte si è soli e c’è bisogno di appoggiarsi a qualcuno per condividere momenti della vita importanti e poter invecchiare insieme a qualcuno provando le gioie della vita insieme.
Oggi molti uomini e donne a 40 anni sono ancora single, alcuni per scelta, altri per trascorsi non sempre positivi, altri ancora perché magari hanno concentrato le loro energie sul lavoro e sulla carriera. I motivi per cui a 40 anni si è ancora single possono essere molteplici, ma di questi tempi penso che quello più significativo è il difficoltoso momento economico e la spasmodica ricerca dell'affermazione. Poi ci possono essere pure quelli che hanno paura di innamorarsi e di avere una relazione stabile. Oppure hanno avuto in passato una relazione, non è finita nel migliore dei modi, facendo provare sofferenza e amarezza. Per questa ragione, forse, si prova una vera paura nel catapultarsi di nuovo tra le braccia di qualcuno. Ma vivere senza un progetto di vita a 40 anni non è la soluzione migliore, se non è una libera scelta. E’ meglio provare a frequentare qualcuno ed instaurare un rapporto più stabile rispetto all'avventura di una notte o alla frequentazione di un paio di settimane o di una vacanza insieme. A volte contro i propri progetti, ci si può pure ritrovare single senza volerlo.
Magari dopo tanti anni di una importante e stabile relazione accade qualcosa di imprevisto. I casi più frequenti sono dettati dalla cosiddetta crisi degli over e che colpisce principalmente gli uomini, anche se di recente la casistica si è estesa notevolmente anche verso le donne. Arriva il tradimento o, peggio ancora, una relazione extra-coniugale che va avanti da tempo. Spesso a questa età si cercano partner più giovani, un po’ per la voglia di provare nuove esperienze e un po’ perché si desidera sentirsi ancora attraenti e prestanti. Questo discorso vale per entrambi i sessi. 

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Comunque poi non è tutto nero. Ritrovarsi single a 40 anni può anche avere dei vantaggi perché magari è possibile riscoprire se stessi, ricominciare a fare attività magari abbandonate, per star dietro alla famiglia, oppure intraprendere nuovi percorsi di vita e di lavoro dove prima mancava il coraggio. Molti single di questa età cominciano a dedicarsi a se stessi andando in palestra, frequentando corsi che rispecchiano le proprie passioni, oppure ricominciano ad uscire con gli amici. Questo può anche portare a conoscere nuove persone e forse a riscoprire l’amore e intraprendere una nuova relazione.
D’altra parte un single moderno può avere delle app sul dating, dove incontra molte persone ma poche superano l’asticella dei tre appuntamenti. Le stesse cose, il single di una volta, le faceva all'università.  Oggi è cambiato solo il metodo. Oggi lo si fa tramite internet, dove vi è una grande scelta. Con tutta quella gente sui siti, non dovrebbe esserci che l’imbarazzo della scelta, eppure all'atto pratico non è così semplice. E poi perché cercare qualcuno, se sta si cosi bene da single? E’ solo per fare incontri?
CONCLUSIONI
Non bisogna vivere i 40 anni come un punto di arrivo, lo abbiamo detto prima, si è ancora giovani. Bisogna viverli come una nuova partenza per la vita. Si è ancora artefici della propria vita e del proprio destino, non resta altro che provare a scegliere la strada migliore e non pensare all'età come ad un ostacolo, ma, anzi, sfruttarlo con la giusta maturità. 40 anni oggi non sono un problema e anche se sei single non sarai additato dagli altri. Se si decide di rimanere single sicuramente si può godere di alcuni vantaggi. Se, al contrario, restare single non è stata una libera scelta, cerca di trovare la situazione giusta per conoscere nuove persone e ricominciare a camminare. Dai sfogo alle tue virtù, alle tue positività, cura di più il tuo aspetto e vedrai che tutto andrà per il meglio. Poi infondo, la realtà è che nessuno ha la verità tra le mani, tutto dipende dai momenti della vita e dalla personalità di ciascuno di noi.

Commenti

  1. Single a 20 40 60 80 non è mai un vantaggio ma una disgrazia assoluta. A 40 poi significa avere la certezza purtroppo di restarci a vita ossia non esiste vita peggiore

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    1. Si dice che ogni medaglia ha il suo rovescio. Ci deve essere qualcosa di positivo.

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    2. Minkia di sicuro, se quello è il tuo modo di pensare

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  2. ammazza che sfigato che sei...

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  3. Chi scrive minchia con la k non è nemmeno un'essere umsno

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  4. Un po' di paura devo ammettere che l'avevo.. leggendo qua ora è più forte..

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  5. Te lo dico per esperienza: non è come dici tu. Se hai letto il testo avrai capito che ci sono single di 40 sia uomini che donne, basta metterli assieme. Certo se cerchi la 20nne è piu difficile ma a 40 anni una ragazza di 30/35 anni single anche con figli la trovi facilmente. Salvo che non sei uno sfigato che va ad escort solo perché pensa a scopare a 40 anni. Quello si che è triste.

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  6. Dopo i 40 anni si fa molta fatica a trovare donne carine ma soprattutto libere. La stragrande maggioranza purtoppo è già impegnata. E non aiutano nemmeno le persone che iniziano a farti un'incredibile pressione psicologia e a scaricare le colpe tutte su di te, che sei troppo esigente, che hai qualcosa che non va, che non sei normale. Ma è normale stare insieme a una persona e non amarla? E' normale farsi le corna? E' normale che tutti questi matrimoni e convivenze finiscano? Meglio scaricare le proprie frustrazioni su chi è solo, perchè guardare se stessi è orribile, fa tanto male. E' per questo che ho iniziato a non parlare più della mia vita privata agli altri.

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    1. Ancora cerchi "donne carine"? Chissà non serva una relazione per questo... Io invece ho difficoltà a incontrare "esseri pensanti" capaci di amare. Non me ho mai trovati. Poi in Internet c'è tanta aggressività per difendere grandi ego... Minchia, minkia...la solitudine è una porcheria, se non sei scrittore non serve, e anche in quel caso...alla fine di che cosa scriveresti? Di te, di te, di te in mille sfumature di grigio sempre più tendente al nero. Se qualcuno conosce un luogo decente dove circolano persone che brillano come aghi in mezzo alla paglia (non capisco che male ci sia a essere esigenti) per me e "donne carine" per Alex, perpia... Condividere, grazie. Un saluto a tutti.

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  7. Tutto verissimo, dipende dai punti di visti, ma certe volte penso beata ignoranza! La conoscenza e l’empatia molto spesso porta a delusioni forti e anche alla solitudine dopo anni di relazione.

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