Il numero collegato all’età spesso condiziona molti aspetti della
vita di tutti. Marca un po’ quelle che sono definite le tappe fondamentali di
un cammino, che dovrebbero essere conquistate con il tempo. Ed in tante
sfumature penso che sia giusto. Da adolescenti vi è il tempo del pieno
divertimento, a 30 ci si afferma nel lavoro, dopo un po’ ci si sposa e si mette
su famiglia, a 40 anni si tende a tirare un po’ le somme e a fare il primo
bilancio importante, di ciò che è stato. Lo so qualcuno direbbe che a 40 anni
si è ancora giovani ed io sono d’accordo, ma un primo bilancio lo si può tirare.
Il single moderno è fondamentalmente cosciente dei vantaggi dello
stare soli e dell’equilibrio e della serenità che ha trovato nel suo
status. In realtà lui non è tanto solo, ha molte amicizie e spesso vive
una vita sentimentale più intensa di altri, fatta di quei momenti di passione e
emozioni continue, che nella vita a due, dopo un po' di tempo vengono a
mancare. Lui ha molto tempo da dedicare a se stesso e ha la
libertà di organizzarsi nelle cose come ama; può uscire quando vuole e con chi
si vuole; mangiare quando ha fame; andare in vacanza dove crede; non ha bisogno
neanche di mentire e tradire la sua compagna, può essere sincero con tutte le
sue compagne, di volta in volta. Ma a volte si è soli e c’è bisogno di
appoggiarsi a qualcuno per condividere momenti della vita importanti e poter
invecchiare insieme a qualcuno provando le gioie della vita insieme.
Oggi molti uomini e donne a 40
anni sono ancora single, alcuni per scelta, altri per trascorsi non sempre
positivi, altri ancora perché magari hanno concentrato le loro energie sul
lavoro e sulla carriera. I motivi per cui a 40 anni si è ancora single possono
essere molteplici, ma di questi tempi penso che quello più significativo è il
difficoltoso momento economico e la spasmodica ricerca dell'affermazione. Poi
ci possono essere pure quelli che hanno paura di innamorarsi e di avere una
relazione stabile. Oppure hanno avuto in passato una relazione, non è finita
nel migliore dei modi, facendo provare sofferenza e amarezza. Per questa
ragione, forse, si prova una vera paura nel catapultarsi di nuovo tra le
braccia di qualcuno. Ma vivere senza un progetto di vita a 40 anni non è la
soluzione migliore, se non è una libera scelta. E’ meglio provare a frequentare
qualcuno ed instaurare un rapporto più stabile rispetto all'avventura di una
notte o alla frequentazione di un paio di settimane o di una vacanza insieme. A
volte contro i propri progetti, ci si può pure ritrovare single senza volerlo.
Magari dopo tanti anni di una importante e stabile relazione accade qualcosa di
imprevisto. I casi più frequenti sono dettati dalla cosiddetta crisi degli over
e che colpisce principalmente gli uomini, anche se di recente la casistica si è
estesa notevolmente anche verso le donne. Arriva il tradimento o, peggio
ancora, una relazione extra-coniugale che va avanti da tempo. Spesso a questa
età si cercano partner più giovani, un po’ per la voglia di provare nuove
esperienze e un po’ perché si desidera sentirsi ancora attraenti e prestanti.
Questo discorso vale per entrambi i sessi.
Comunque poi non è tutto nero.
Ritrovarsi single a 40 anni può anche avere dei vantaggi perché magari è
possibile riscoprire se stessi, ricominciare a fare attività magari
abbandonate, per star dietro alla famiglia, oppure intraprendere nuovi percorsi
di vita e di lavoro dove prima mancava il coraggio. Molti single di questa età
cominciano a dedicarsi a se stessi andando in palestra, frequentando corsi che
rispecchiano le proprie passioni, oppure ricominciano ad uscire con gli amici.
Questo può anche portare a conoscere nuove persone e forse a riscoprire l’amore
e intraprendere una nuova relazione.
D’altra parte un single moderno può avere delle app sul dating,
dove incontra molte persone ma poche superano l’asticella dei tre appuntamenti.
Le stesse cose, il single di una volta, le faceva all'università. Oggi è
cambiato solo il metodo. Oggi lo si fa tramite internet, dove vi è una grande
scelta. Con tutta quella gente sui siti, non dovrebbe esserci che l’imbarazzo
della scelta, eppure all'atto pratico non è così semplice. E poi perché cercare
qualcuno, se sta si cosi bene da single? E’ solo per fare incontri?
Non bisogna vivere i 40 anni come
un punto di arrivo, lo abbiamo detto prima, si è ancora giovani. Bisogna
viverli come una nuova partenza per la vita. Si è ancora artefici della propria
vita e del proprio destino, non resta altro che provare a scegliere la strada
migliore e non pensare all'età come ad un ostacolo, ma, anzi, sfruttarlo con la
giusta maturità. 40 anni oggi non sono un problema e anche se sei single non
sarai additato dagli altri. Se si decide di rimanere single sicuramente si può
godere di alcuni vantaggi. Se, al contrario, restare single non è stata una
libera scelta, cerca di trovare la situazione giusta per conoscere nuove
persone e ricominciare a camminare. Dai sfogo alle tue virtù, alle tue
positività, cura di più il tuo aspetto e vedrai che tutto andrà per il meglio.
Poi infondo, la realtà è che nessuno ha la verità tra le mani, tutto dipende
dai momenti della vita e dalla personalità di ciascuno di noi.
Single a 20 40 60 80 non è mai un vantaggio ma una disgrazia assoluta. A 40 poi significa avere la certezza purtroppo di restarci a vita ossia non esiste vita peggiore
RispondiEliminaSi dice che ogni medaglia ha il suo rovescio. Ci deve essere qualcosa di positivo.
EliminaMinkia di sicuro, se quello è il tuo modo di pensare
EliminaChi scrive minchia con la k non è nemmeno un'essere umsno
RispondiEliminaUn po' di paura devo ammettere che l'avevo.. leggendo qua ora è più forte..
RispondiEliminaTe lo dico per esperienza: non è come dici tu. Se hai letto il testo avrai capito che ci sono single di 40 sia uomini che donne, basta metterli assieme. Certo se cerchi la 20nne è piu difficile ma a 40 anni una ragazza di 30/35 anni single anche con figli la trovi facilmente. Salvo che non sei uno sfigato che va ad escort solo perché pensa a scopare a 40 anni. Quello si che è triste.
RispondiEliminaDopo i 40 anni si fa molta fatica a trovare donne carine ma soprattutto libere. La stragrande maggioranza purtoppo è già impegnata. E non aiutano nemmeno le persone che iniziano a farti un'incredibile pressione psicologia e a scaricare le colpe tutte su di te, che sei troppo esigente, che hai qualcosa che non va, che non sei normale. Ma è normale stare insieme a una persona e non amarla? E' normale farsi le corna? E' normale che tutti questi matrimoni e convivenze finiscano? Meglio scaricare le proprie frustrazioni su chi è solo, perchè guardare se stessi è orribile, fa tanto male. E' per questo che ho iniziato a non parlare più della mia vita privata agli altri.
RispondiEliminaAncora cerchi "donne carine"? Chissà non serva una relazione per questo... Io invece ho difficoltà a incontrare "esseri pensanti" capaci di amare. Non me ho mai trovati. Poi in Internet c'è tanta aggressività per difendere grandi ego... Minchia, minkia...la solitudine è una porcheria, se non sei scrittore non serve, e anche in quel caso...alla fine di che cosa scriveresti? Di te, di te, di te in mille sfumature di grigio sempre più tendente al nero. Se qualcuno conosce un luogo decente dove circolano persone che brillano come aghi in mezzo alla paglia (non capisco che male ci sia a essere esigenti) per me e "donne carine" per Alex, perpia... Condividere, grazie. Un saluto a tutti.
EliminaTutto verissimo, dipende dai punti di visti, ma certe volte penso beata ignoranza! La conoscenza e l’empatia molto spesso porta a delusioni forti e anche alla solitudine dopo anni di relazione.
RispondiElimina