WALKING AROUND DI PABLO NERUDA

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In questa poesia puoi scoprire la triste esistenza degli esseri umani descritta nei versi di Walking Around, la poesia denuncia scritta da Pablo Neruda contro la carcerazione sociale di cui sono prigionieri tutti gli esseri umani del mondo contemporaneo. Walking Around (Andando in giro) è una poesia che propone una dura critica dell’autore verso il modo di vivere dell’uomo nella società che lo circonda.  Il poeta si sente di denunciare il sistema sociale esistente che crea, inevitabilmente l’alienazione negli uomini. Questo “Girovagare” per la città ecco che inizia a prendere forma motivato dalle forti influenze che il poeta inizia a vivere a Buenos Aires, dov’era arrivato come console cileno. Walking Around è stata scritta da Pablo Neruda a Buenos Aires tra l’ottobre e il dicembre del 1933, può essere associata al surrealismo, e fa parte di Residencia en la tierra (1933 – 1935 -1947), una raccolta di poesie nota per trasmettere i sentimenti di Pablo Neruda sulle situazioni sociali del

ANTONIA STORACE. LA SCHIENA E’ FEMMINA

schiena femmina

La schiena di una donna

è roba per intenditori.

Ad amarne la bocca,

gli occhi, i fianchi sodi…

si fa presto.

È un fatto da poco.

La schiena no,

la schiena è un’altra cosa.

È un privilegio di fiducia.

È la sensualità

che dà le spalle al mondo

e guarda avanti.

La schiena è femmina,

e quando si volta…

lo fa perché non teme inganni.

È spavalda, audace, baldanzosa.

Ha un binario unico

che le corre al centro.

Un solco lungo il quale colano,

dall’alto verso il basso,

le pugnalate

che non ha saputo evitare,

le carezze liquide

di certe mani belle.

La schiena non trattiene,

la forza di gravità

glielo impedisce.

La schiena sa

come lasciar andare.

È un battitore libero,

il punto più selvaggio

di una donna.

Risalirla con la bocca,

tenerla ferma con le mani…

accerchiarla in un abbraccio,

è un colpo di fortuna.

Ma certa gente non lo sa,

e per questo la trascura.

La schiena di una donna

è la sua forza,

il suo più antico cedimento.

Si inarca quando ama,

sta dritta quando deve…

lì i baci sono più belli,

i graffi fanno più male.

Per capire una donna…

Basta leggerne la schiena.

Curva o tesa, morbida o nervosa.

Se si lascia prendere,

vuol dire che si fida.

Se si gira di scatto…

è perché non torna indietro…


Antonia Storace, scrittrice ed autrice del libro “DONNE AL QUADRATO”. Non sono in grado di dire molto ma mi piace quello che leggo, quello che una donna scrive su altre donne, attraverso la sua penna. Una donna che ha certamente da dire parecchio e sa pure come farlo. Secondo me basta fermarsi un attimo a leggere con attenzione per comprendere tutto quello che c’è oltre le parole scritte e i significati velati.

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