IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

IL CAFFE' RISVEGLIA LA BELLEZZA

bellezza caffè

Ora il caffè è stato inserito a pieno titolo nella cura della bellezza ed i ricercatori delle case cosmetiche si sono già trasformati in caffeomanti per determinare il futuro delle creme anti età, anticellulite e tutto il resto. 

Molte persone, al mattino, accendono il cervello solo dopo la prima tazzina di caffè, un vero piacere per il palato ed ora anche per la pelle. Secondo una scoperta di un team dell’Università di Navarra di Pamplona (Spagna) il seme del caffè, ed anche i fondi sono una fonte di preziosi antiossidanti e di attivi drenanti e snellenti. Lo studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, rivela interessanti retroscena. Proprio nei fondi di caffè si trovano quantità di acidi caffeilchinici (sostanze che bloccano la collagenasi, enzima che distrugge il collagene), da 4 a 7 volte maggiori che nella bevanda. La scienza della nutrizione in merito aveva già le idee molto chiare sul caffè che, non dimentichiamo, contiene caffeina, una sostanza che non va comunque sottovalutata. La caffeina è chimicamente un alcaloide presente non solo nei semi e nelle foglie della pianta, dove comunque raggiunge le concentrazioni massime, ma anche in quelle del tè, della cola, del guaranà e del mate. Oltretutto, questa molecola energy non ha controindicazioni, perché l’assorbimento attraverso la pelle non raggiunge picchi tali da indurre effetti eccitanti sull'organismo. La caffeina è la sostanza psicoattiva più consumata al mondo e in purezza è presente in molti farmaci. In caso di consumi esagerati può provocare una forma di dipendenza conosciuta come “caffeinismo” che provoca sintomi più o meno acuti a seconda della sensibilità, quali: tachicardia, cattiva digestione, reflusso gastrico, irritabilità e insonnia. 

SCIOGLIE I GRASSI. Uno degli effetti della caffeina è rappresentato dalla lipolisi che libera gli acidi grassi dal tessuto adiposo di deposito nel sangue, favorisce la termogenesi e accelera il metabolismo energetico. Questo però non significa affatto che ci faccia smaltire il grasso dovuto da troppi eccessi smisurati alimentari. La caffeina è un noto lipolitico e drenante e la sua capacità di stimolare la lipasi, gli enzimi che sciolgono i grassi nelle cellule, è scientificamente provata. Ma la caffeina tonifica anche i vasi sanguigni, favorisce l’ossigenazione dei tessuti, stimola il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti. Ha anche un’ottima capacità di penetrazione, tale da raggiungere gli adipociti (le cellule di grasso), e per questo i laboratori cosmetici lo inglobano in microsfere bio-tecnologiche o in altri veicoli, come i liposomi, per moltiplicarne le capacità di assorbimento.

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CONTRASTA L’ETA’. Esistono molte specie di caffè ma circa 25 tipi producono frutti di valore commerciale e tra queste quelle di maggior rilievo e utilizzo sono di fatti quattro: Arabica, Robusta, Liberica e Excelsa. Il caffè contiene numerose sostanze bioattive in grado di esercitare un ruolo nel metabolismo della cellula, come il potassio, alcuni antiossidanti come tannini, melanoidine e altre, ma quella più nota e con effetti stimolanti è la caffeina. Proprio la caffeina è la sostanza che incide nei differenti tipi. Per essere più precisi proprio il chicco di caffè e soprattutto quello verde quindi quello non tostato, è fonte di potenti molecole antietà. Uno dei composti polifenolici più rilevanti contenuti nel caffè verde è l’acido clorogenico, che si perde durante la tostatura. Ha un grande potere antiossidante, in grado di contrastare l’invecchiamento della pelle e stimola anche il buonumore. I prodotti che contengono la caffeina, come creme, bagnoschiuma, oli da massaggio, rientrano nella categoria dei neurocosmetici. 

MIGLIORA LO SGUARDO Il parere medico generico approva la consumazione di massimo 4 tazzine di caffè al giorno. Fa anche bene in quanto antiossidante ed accentua le capacità difensive delle cellule. Contiene diterpeni utili per il sistema cardiocircolatorio, diminuzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e tumori. La caffeina è ben tollerata dalla pelle e quindi ben utilizzata nelle formule delle creme o dei gel specifici per una zona delicata come quella del contorno occhi, soprattutto per contrastare gli accumuli di grasso delle borse e per attenuare i gonfiori mattutini. Migliora l’ossigenazione dei tessuti, attenua pure l’alone bluastro delle occhiaie. Insomma un vero aiuto per avere un buon aspetto! 

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