CONTRADDIRE IL TONO E NON LE PAROLE NELLA CONVERSAZIONE

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Negli ultimi tempi, mi è capitato spesso di riflettere su come comunichiamo. O forse è più corretto dire: su come non comunichiamo davvero. Mi osservo, guardo come interagisco con gli altri, rivedo mentalmente alcune conversazioni che ho avuto, e noto un modello ricorrente: il dialogo, troppo spesso, si trasforma in discussione. Non tanto per divergenza di idee, quanto per qualcosa di più sottile, quasi invisibile a occhio nudo: il tono. Secondo me noi siamo essenzialmente incoerenti ma ci aspettiamo da noi e dagli altri coerenza e affidabilità. Dentro di noi siamo divisi tra ciò che vogliamo e ciò che poi riusciamo a fare e la forbice del volere/potere è sempre più ampia. Parliamo di bene verso gli altri ma spesso viene fuori tutto il nostro peggio e l’assurdo che spesso contraddiciamo quello che ci viene detto, solo per il tono e non per il contenuto. Spesso non siamo sinceri noi ma il peccato è sempre dell’altro.  Ho iniziato a chiedermi: quante volte, nella mia vita, ho contrad...

NON CONOSCIAMO MAI LA NOSTRA ALTEZZA DI EMILY DICKINSON

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Emily Dickinson è considerata al momento una delle più importanti poetesse americane del XIX secolo grazie all'enorme potenza evocativa dei suoi versi ed è tuttora una voce modernissima della poesia in assoluto. Vissuta nel più totale isolamento, sempre chiusa tra le mura della sua stanza ad Amherst, Emily Dickinson ha saputo creare una poesia piena di vita, di natura, di amore, di mistero. Nei suoi versi la continua oscillazione tra estasi assoluta e smisurato dolore, tra desiderio e privazione, tra attesa e abbandono commuovendo il lettore, che immediatamente si identifica nell'autrice.


Non conosciamo mai la nostra altezza

Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.
L’eroismo che allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non c’incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re.

Poetessa statunitense. Nacque a Amherst, Massachusetts, nel 1830. Trascorse la sua vita nell'isolamento della casa paterna. Uniche uscite furono un viaggio a Washington nel 1855 e brevi soggiorni a Filadelfia, Boston e Cambridge. Compì studi irregolari rivelando un temperamento precocemente ribelle. Morì a Amherst nel 1886, vivendo gli ultimi anni, apparentemente statici, tra gravi lutti e una continua tensione fra ansia, creativa e angoscia dell'incapacità di esprimersi. Oggi la Dickinson è considerata tra i maggiori lirici moderni. La prima edizione completa delle poesie della Dickinson uscì nell'anno 1955.


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