WALKING AROUND DI PABLO NERUDA

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In questa poesia puoi scoprire la triste esistenza degli esseri umani descritta nei versi di Walking Around, la poesia denuncia scritta da Pablo Neruda contro la carcerazione sociale di cui sono prigionieri tutti gli esseri umani del mondo contemporaneo. Walking Around (Andando in giro) è una poesia che propone una dura critica dell’autore verso il modo di vivere dell’uomo nella società che lo circonda.  Il poeta si sente di denunciare il sistema sociale esistente che crea, inevitabilmente l’alienazione negli uomini. Questo “Girovagare” per la città ecco che inizia a prendere forma motivato dalle forti influenze che il poeta inizia a vivere a Buenos Aires, dov’era arrivato come console cileno. Walking Around è stata scritta da Pablo Neruda a Buenos Aires tra l’ottobre e il dicembre del 1933, può essere associata al surrealismo, e fa parte di Residencia en la tierra (1933 – 1935 -1947), una raccolta di poesie nota per trasmettere i sentimenti di Pablo Neruda sulle situazioni sociali del

C’È NELL'INTIMITÀ DEGLI UOMINI UN CONFINE DI ANNA ACHMÀTOVA

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Penso che non vi sono dubbi sul fatto che in ogni uomo vi sia un confine che non può si oltrepassare. Almeno questo è quello che penso io.

Anna Andreevna Achmatova pseudonimo di Anna Andreevna Gorenko è stata una poetessa russa che non amava questo appellativo, perciò preferiva farsi definire un poeta. Nasce il 23 giugno 1889 a Bol’šòj Fontàn, un elegante suburbio di Odessa, terza di cinque figli, di un ingegnere meccanico di marina.

C’è nell'intimità degli uomini un confine

C’è nell'intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia
Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.

La sua prima poesia è datata 1900, la prima pubblicata sulla rivista parigina “Sirus”, edita da Gumilëv nel 1907. La prima raccolta di versi, “Sera” esce nell'anno 1912. Nel 1914 pubblica il secondo libro, “Rosario” e con esso ottiene una vastissima popolarità. L’Achmàtova era vista come ex-moglie di poeta contro rivoluzionario. Inoltre negli anni fra il 1917 ed il 1921 non si era espressa in alcun modo riguardo all'adesione alla Rivoluzione, pur scegliendo di non emigrare. Mentre la Rivoluzione avrebbe dovuto portare aria di rinnovamento nell'arte, un rinnovamento socialista, la produzione poetica achmatoviana rimane sostanzialmente la stessa. Anna si ritrova sola, in una Russia che non la condanna ufficialmente, ma comunque palesemente a lei ostile. Anna Achmàtova, già sofferente di cuore muore di una crisi cardiaca a Domodedovo (Mosca), il 5 maggio 1966.

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