Con il termine trucco
permanente oppure semi permanente si fa generalmente riferimento in modo più comune a quello che è il
trattamento estetico della dermo pigmentazione. Un concetto che negli ultimi anni
viene sempre più utilizzato e che ormai inonda il web in ogni pagina, dove
promozioni legate ad interventi di professionisti ed a corsi di trucco
permanente imperversano su tutta la rete. Le meraviglie dei famosi passi da
gigante, in estetica, chissà verso dove! E chissà fino a quando!
Parliamo in
effetti di un trattamento a base di pigmenti di colore anallergici che vanno
inseriti sotto la pelle per risolvere agevolmente, senza interventi di
chirurgia, problematiche di natura estetica derivati da cicatrici, difetti
della pelle, vitiligine ed altro. Il termine trucco permanente è la
trasposizione di un termine inglese, la sigla esatta è PMU che
significa Permanent Make Up. Le statistiche ufficiali dicono che sono già oltre
due milioni di persone, quelle che in Italia scelgono la strada del trucco
permanente oppure semi permanente. Il campionato nazionale dermo pigmentisti
SKING sostiene che questo è il dato ufficiale pare con una certa sicurezza.
Pare pure che ormai è diventata esigenza di tutti, donne e uomini, giovani e
meno giovani, belli e brutti quella di annoverare tra le priorità personali, la
cura estrema dell’aspetto e dello sguardo. Tutti puntano a valorizzare in ogni
modo possibile, con il tatuaggio semi permanente o permanente, perché, c’è da
dire, che esiste anche questa differenza, attraverso nuove tecniche per le
sopracciglia, l’eyeliner infracigliare o grafico, l’effetto di ombretto sfumato
ed altro. Ma poi in, realtà, oltre l’immediato impatto estetico più o meno
gradevole, cos'altro accade con il trucco permanente?
TRUCCO PERMANENTE
Quando si va ad intervenire con il trucco permanente si procede inserendo
granuli di pigmento di colore direttamente nel derma, grazie a differenti
tecniche che prevedono l’utilizzo di aghi sottilissimi appositamente costruiti.
Si tratta a tutti gli effetti di un make up duraturo, seppur non totalmente
definitivo come solitamente si intende. L’appellativo permanente sta ad
indicare il senso di definitivo, fisso, duraturo, ma non eterno. Nel concreto
il trucco permanente non è un qualcosa di definitivo nel vero senso della
parola, ma tende a durare per un tempo determinato, che può variare da pochi
giorni a tanti mesi. Per questo poi si fa riferimento al termine trucco
semi permanente, laddove dura meno tempo, che è un termine forse più
appropriato partendo da quelle che sono le caratteristiche tecniche del
trattamento, che di fatto consistono nell'inserire un pigmento di colore per
creare un effetto pigmentazione, quindi cambiare colorazione della pelle con
finalità estetiche.
TRUCCO SEMIPERMANENTE
A gran sorpresa si può affermare che il trucco permanente ed il trucco
semi permanente sono due parole che indicano il medesimo trattamento. Non
c’è una differenza sostanziale tra trucco semi permanente e trucco permanente,
solo che in effetti la definizione semi permanente è più appropriata, in quanto
il trattamento non è comunque definitivo. Si tratta, in sostanza, di un tipo di
trattamento della dermopigmentazione inserita sotto la pelle.
Il presidente dell’Associazione italiana della dermopigmentazione e
coticolare sostiene che “L’occhio è lo specchio dell’anima, valorizzarlo
diventa un’esigenza che spesso va oltre l’estetica”. Ma questa può essere
un'affermazione tanto giusta quanto tendenziosa a interessi di economia. In
passato soprattutto, le persone tendenzialmente ricercavano un effetto make up,
mentre oggi, invece, tendono alla bellezza spontanea alla naturalezza e quindi
la dermopigmentazione che non va in effetti a sostituire il trucco giornaliero,
ma va ad esaltare l’espressività di un volto o risolvere piccoli problemi,
cercandolo di fare in modo che appaia quanto più naturale possibile. L’entità
del "piccoli problemi" è totalmente soggettiva e dipende dal peso che
assegna ognuno di noi alle cose. Molti oramai si rivolgono a questo tipo di intervento
ed è un dato effettivo.
E’ stato stimato che sette uomini su dieci e tre donne
su dieci soffrono di alopecia, non solo riferita al cuoio capelluto ma anche
alle sopracciglia e quindi si rivolgono ad un certo tipo di interventi. Qui la
dermopigemtazione fornisce il suo aiuto. Oggi è molto di moda il tatuaggio
infracigliare che serve a regalare un migliore magnetismo allo sguardo ed è fra
i trattamenti preferiti dagli uomini, che quindi va a braccetto con un regalare
un certo aiuto dal punto di vista anche psicologico. Nell'utilizzo il trucco
permanente può durare da sei mesi a due anni e chi lo utilizza consiglia
l’utilizzo sempre di colori riassorbibili, per un facile riciclo
successivo.
AREE DI APPLICAZIONE
Il trucco
permanente / semipermanente può essere applicato per correggere inestetismi
della pelle, coprire segni e cicatrici, mettere in risalto punti di forza di
ognuno. Adatto per chi abbia inestetismi o difetti da mascherare, per chi abbia
difficoltà ad applicare il trucco a causa dell’età, per chi abbia perso i
capelli e tanto altro. Nello specifico il trucco permanente si può applicare
alle seguenti zone:
sopracciglia: è forse il tipo di trattamento maggiormente richiesto. E’ un
intervento di dermopigmentazione che serve per disegnare sopracciglia folte,
con linee perfette, adatto a tutte quelle donne che abbiano problematiche
estetiche legate proprio alle arcate sopraccigliari. La terminologia più nota
di questo trattamento è il microblending.
labbra: il trucco permanente delle labbra si applica nella zona della bocca,
esattamente sul contorno labbra, per dare maggiore volume e correggere difetti
estetici di qualsiasi genere. In questo modo di si può raggiungere il risultato
di ottenere labbra carnose e voluminose andando quindi a definire sia la massa
che il colore. Con il trucco permanente della labbra si va a dimezzare il
ricorso alla tradizionale matita estetica, altro fattore di vantaggio.
capelli: si parla di tricopigmentazione, ovvero la pigmentazione del cuoio
capelluto per andare a disegnare i capelli che si sono persi. Un modo
innovativo per contrastare perdita di capelli facendo ricorso ad un tatuaggio
estetico di mero impatto visivo.
occhi: con
questa tecnica si va a definire il contorno occhi come se fosse un trucco
tradizionale. Si può richiedere ad esempio un eyeliner permanente
andando anche qui a beneficiare della comodità di non doversi può sottoporre a
lunghe sedute di trucco.
CONTROINDICAZIONI
Va
detto che, secondo gli esperti, la pratica del trucco permanente non è tutta rose
e fiori in quanto se viene utilizzata male, può portare molti
problemi e pochi benefici. Gli stessi professionisti del settore ad esempio spiegano per quanto
riguarda colori e coperture applicate sulle sopracciglia ,come per le labbra
ed altro, va tenuto presente che la pelle è un
tessuto vivo e di conseguenza non ha un colore sempre uguale fisso nel tempo, mentre il
pigmento rimane invariato. Quindi, in questo caso, citato a solo titolo di
esempio, è chiaro che basterà un minimo cambiamento di colore della pelle
perché si noti subito la differenza. Il risultato sarà molto chiaro ed evidente
soprattutto ad un occhio esperto, ed è un qualcosa che non sarà più possibile eliminare
o correggere, perché neanche il laser può eliminare la differenza che si è
creata.
Ho fatto un po’ di ricerche per capire meglio, ma perché le persone fanno
sempre più uso di queste nuove tecniche non l’ho capito. I motivi
segreti di quest’arte o di un semplice gesto personale come truccarsi avrà
pure il suo motivo di esistere. C’è chi dice di farlo semplicemente per essere
più piacente, chi per sentirsi più sicuro, chi dice per se stesso, chi per glia
altri, chi per migliorarsi in genere. Si usano tanti tipi differenti , variando
dai colori, ai tipi di trucco che si è soliti fare, passando per la
comunicazione della propria personalità. Molti puntato ad un nuovo
taglio di capelli, altri si curano tanto le unghie, chi ottimizza al massimo
gli occhi. Penso che le ragioni più profonde che spingono le persone a curarsi
in questo modo sono tante e diverse, alcune forse comuni. Secondo uno studio
realizzato dal dottor Richard Russell, professore di psicologia al college
di Gettysburg in Pennsilvanya (Usa), il trucco, di qualunque tipo sia,
servirebbe a rendere più evidenti i contrasti di colore del nostro viso che ci
fanno apparire più giovani. Il dott. Russell ha studiato le immagini di
circa 300 donne tra i 20 e i 70 anni scoprendo che, con il passare degli anni,
labbra, occhi e sopracciglia perdono parte del proprio colore mentre la pelle
tende a diventare più scura.
Il
trucco, il mascherare più a lungo possibile l'avanzamento dell'età, sarebbe
quindi un modo, spesso inconscio, di rendere più visibili questi contrasti, per
sembrare giovani più a lungo. Forse il segreto dell’eterna giovinezza? Io non
ho una risposta! Tu?
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