Il sonno è quel periodo di riposo durante il quale il
nostro organismo sospende il periodo cosciente della veglia, addentrandosi in
un particolare stato fisico e psichico caratterizzato dalla totale sospensione
della coscienza e di tutte le attività. In quel momento tutte le funzioni
subiscono un netto e piacevole rallentamento. Il relax. E’ quel necessario processo
fisiologico durante il quale si riducono le reazioni ad ogni tipo di input
esterno. Si stacca la spina in tutto e per tutto o quasi.
Eppure quella fase, a volte tanto
desiderata del sonno, non sempre è così naturale a facile da guadagnare. Alcuni
dicono addirittura che in certi casi sono troppo stanchi per riuscire a
riposare. Sembra un contro senso ma lo dicono in molti ed in parte è vero. Un aspetto
probabilmente sottovalutato da questo punto di vista è l’alimentazione. Mangiare
i cibi giusti per dormire meglio, ma anche dormire il giusto per mangiare
meglio, una cosa aiuta l’altra. Un buon riposo notturno va di pari passo con la
dieta, infatti, se la dieta non è corretta si rischia di innescare un circolo vizioso che
genera danni su tutti i fronti. Possono apparire cose semplici e
scontate ma imparare a dormire bene è fondamentale per la propria crescita
personale, perché, se non si ha l’energia corretta e necessaria per affrontare
le lunghe e dure giornate, difficilmente si è poi in grado di superare tutti
gli ostacoli che ci si presentano, per realizzare gli obbiettivi più grandiosi. Scarsa
qualità del sonno, frequenti risvegli notturni e difficoltà ad addormentarsi
dipendono anche da quello che mangiamo.
Una ricerca condotta al King’s College
di Londra e pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition ha coinvolto
42 volontari suddivisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato richiesto di
osservare per una settimana tutta una serie di regole per favorire il riposo.
Al secondo gruppo è stato concesso di seguire le proprie abitudini. Tutti hanno
registrato in un diario individuale le ore di sonno e la dieta seguita nei sette giorni,
mentre un normale tracker da polso ne monitorava l’attività notturna. Il primo
gruppo ha visto aumentare il tempo del riposo ed una volta svegli, i soggetti
che ne facevano parte si sono ritrovati anche a mangiare in modo più sano,
riducendo il consumo di zuccheri e carboidrati. E’ stato così spiegato il rapporto
di causa effetto che si manifesta fin da bambini. Un altro studio della Rutgers
University del New Jersey, è stato pubblicato sul Journal of Clinical Sleep
Medicine, evidenziando che il 40% dei bambini e ragazzi dormiva meno del
necessario se vi era relazione con le cattive abitudini alimentari, che
portavano anche all'obesità. Soffrire di insonnia può farti
ritrovare a mangiare continuamente anche nelle ore notturne. In qualche modo si
possono seguire pareri di esperti o seguire qualche consiglio contro l’insonnia
proposta nelle pagine seguenti, frutto di ricerche recenti, in modo da guadagnare
in riposo e anche in peso forma.
Per riuscire a conciliare meglio il sonno e ad
addormentarsi bene prima che si faccia troppo tardi quindi è indispensabile
seguire una buona dieta. Una di quelle consigliate è quella mediterranea
costituita da olive, pesce e frutta di stagione, alimenti particolarmente
diffusi sulle nostre tavole e che aiutano anche il sonno. C’è una relazione
diretta tra la qualità del sonno e una maggiore o minore aderenza alla dieta mediterranea.
Sarebbero proprio gli alimenti mediterranei a favorire il riposo perché, buone
fonti di melatonina, fondamentale per la corretta regolazione del ritmo sonno veglia.
La melatonina è un ormone secreto dalla ghiandola pineale, anche chiamato “ormone
vampiro”, per via del fatto che viene rilasciato durante l’oscurità. La
melatonina ha una relazione inversa con la luce. Questo ormone diminuisce
durante l’esposizione alla luce solare facendoci sentire vitali e pieni di
energia. Per aumentare i livelli di melatonina è dormire bene è necessario
creare un ambiente adeguato, spegnendo tutti i dispositivi elettronici e luci,
inoltre è anche sconsigliato usare lampadine dalla luce fredda prima di andare
a dormire. Una buona dieta dovrà essere composta principalmente da carboidrati. Secondo
uno studio condotto dalla Hebrew University of Jerusalem e pubblicato sulla
rivista Obesity and Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases, quelli
assunti con il pasto serale agiscono infatti positivamente sugli ormoni che
controllano il senso di fame e sazietà. Inserire una porzione di cereali
integrali come riso, farro, orzo è un’ottima mossa anche per tenere sotto controllo
le calorie e mantenersi in linea.
CONSIGLI
La sera è meglio evitare il caffè, le altre bevande
alcoliche, quelle gassate, quella a base di caffeina. Limitare anche i cibi salati, per evitare risvegli dovuti alla sete che
può nascere durante il sonno;
Cerca di consumare i pasti sempre allo stesso orario con
ritmi regolari in modo da favorire così i ritmi dell’organismo in modo che ne
guadagnerà il sonno;
non saltare la cena, andando a letto a stomaco vuoto. E’
preferibile consumare qualcosa di light poco prima di coricarsi;
evitare l’attività fisica a tarda sera, perché il rilascio
di serotonina dopo lo sforzo può acuire il problema dell’insonnia;
punta tanto sull’avena che è una fonte di melatonina, ed è
anche ricca di calcio e magnesio, minerali che aiutano il relax;
smartphone, tablet e pc possono alterare lo stato di relax necessario
al riposo. Meglio spegnerli un’ora prima di andare a letto.
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