Un tempo si diceva che negli approcci è sempre l’uomo quello che doveva fare la prima mossa, poi le cose sono
decisamente cambiate. Quando si è attratti da qualcuno viene spontaneo volersi
avvicinare cercare un approccio, con tutta l’intenzione di riuscire nella
conquista. Però farlo nel modo giusto non è sempre così semplice, anche sedurre è un'arte. Sedurre, letteralmente, significa condurre a sé e il potere
della seduzione consiste proprio nel giocare con i corretti comportamenti che
invitano l’altro a non rifiutare l'invito.
Ritengo che in questo, in modo
del tutto naturale, le donne siano più capaci. Il segreto della seduzione
risiede nella disinvoltura, perché per suscitare l'interesse di qualcuno è
necessario mostrarsi come si è veramente, creare l'occasione giusta e stabilire
gradualmente un contatto fisico. Cercare di mostrare i propri interessi, i propri obiettivi e le proprie idee con un pizzico di convinzione in più, perché è
fondamentale avere fiducia in se stessi e sentirsi attraenti quando si sta
cercando di sedurre qualcuno, uomo o donna che sia. In altre parole, non si deve mai fingere di essere
qualcun altro. Un tempo, fino agli anni 50, essere indiretti era una strategia
molto comune per le donne e gli uomini, periodo in cui molte donne credevano
che gli uomini dovessero sempre e comunque fare la prima mossa. Nel XXI secolo,
non è più consigliabile comportarsi come in quegli anni, è preferibile cambiare
strategia perché cercare di essere indiretti è un gioco più adatto ai nuovi
adolescenti, quando hanno una cotta per qualcuno. Forse si può vivere
la condizione di quasi paura o si vuole semplicemente evitare di essere feriti
da un rifiuto, oppure ancora si preferisce avere un maggiore senso di controllo
in una situazione più adeguata, tutto questo spesso guidato da una forte
timidezza.
Un primo quadro della situazione la si legge cercando quei segnali
del linguaggio del corpo, come il contatto visivo prolungato, per cercare di
capire se si ottiene una risposta positiva o negativa. Alcune donne potrebbero esporre certe aree del proprio corpo come il collo o altro, oppure si può notare una
ricerca più rapida del contatto personale come appoggiare un braccio sulla
spalla, sfiorarsi le mani, sfiorarsi con le gambe. Può essere casuale e apparentemente distratto, ma, di fatti, non
lo è. Sfiorare la mano o il braccio di chi abbiamo di fronte per soli due
secondi serve ad aprire una comunicazione molto più intima di quello che sembra. Poi molto del comportamento
dipende dai sessi e dalla loro natura. Solitamente gli uomini non tentano
l’approccio in modo indiretto, non parlano indirettamente e certamente non
sentono le cose indirettamente. La comunicazione indiretta lascia il tempo che
trova, niente di più. Gli uomini non sono lettori mentali mentre le donne hanno
l'opportunità di esprimere apertamente i loro sentimenti. Magari una donna vuol
comunque apparire seria e può pensare che per una donna sia sbagliato fare
il primo passo, ma questa non è più una convezione sociale esistente.
Nonostante questo, mi sembra che sono molte, ancora, le donne che non riescono a
fare la prima mossa, oppure forse guardo male io. Forse per insicurezza, non sono sicure al 100% fino a
quando non è l’uomo a fare comunque la prima mossa, il primo passo. Per questo dico alle donne
che non ha senso essere indiretti con un uomo, se lo pensate, vi posso
assicurare che siete in errore. Meglio parlare chiaramente, dirlo in modo efficace. Prima si parla, e
meglio è.
In certe situazione è naturale essere indecisi e non sapere come far
accadere le cose, così, ci si ferma in un angolo a chiedersi perché le cose non
vanno come si desidera? Non serve mettersi in un angolo, se qualcuno ci piace è meglio dirlo.
Infondo è una cosa facile da mettere in atto, se si è aperti, dallo spirito intraprendente, e anche
se non lo si è, si può dire alla persona che si ha davanti che ci piace, che è una
bella persona! Allo stesso modo di come si esprime un non gradimento quando si è davanti ad una persona che non ti interessa e magari si prova ad esprimere il gradimento per una terza persona. In questo modo si farà capire agli altri cosa non ci piace a chi ci sta vicino. Quando ci si sente pronti a fare la prima mossa in
totale serenità, la postura deve essere morbida e accogliente, con una
vicinanza fisica, uno sfioramento apparentemente involontario, un tocco quasi
impercettibile, un gesto sottile e gentile. Un consiglio utile è quello di
guardare le sopracciglia dell’altro per capire. Se, qualcuno ti guarda per la
prima volta e alza le sopracciglia, allora sono attratti da te. Si tratta di un
istinto naturale. Al primo contatto visivo iniziale le sopracciglia si
sollevano quando si guarda il viso di una persona per la prima volta, se piace quello
che si vede. Indica il piacere di vedere qualcuno e la disponibilità verso
un'interazione sociale. Si guarda negli occhi l’oggetto del desiderio, e
chi è guardato, prima o poi non resisterà e distoglierà lo sguardo dal punto dove si
trova, per dare uno sguardo in risposta. Se la pupilla sarà leggermente dilatata, è un
buon segno. Dopo questo farsi guardare sarà più facile.
I messaggi che si
inviano con uno sguardo intenso non sono atteggiamenti che si rifanno a
comportamenti di cortesia e di galanteria. Gli uomini fanno la corte in modo diretto solitamente
non si vergognano di fare anche moltissimo per una donna che a loro piace. Quando
si è fatta la prima mossa se le avances non sono state rifiutate, allora si può alzare il tiro e rubare un bacio seppure ci vuole un bel coraggio per
baciare qualcuno, se ci si sente ancora a proprio agio. Comunque
concludendo voglio dire che è meglio esprimere ciò che si prova perché
altrimenti se mai nessuno fa il primo passo, la prima mossa, non si saprà mai
cosa potrebbe accadere in futuro. Facendoci coraggio magari si scoprirà che si sta solo perdendo tempo, o che magari l’altro è la persona giusta e quindi in
entrambi i casi è meglio scoprirlo, piuttosto che rimandarlo. Buona fortuna!
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