8 ORE DI CIBO E DIGIUNO INTERMITTENTE

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Acquisto Amazon consigliato   https://amzn.to/4afbdEV Mangiare per otto ore al giorno e poi digiuno intermittente praticato per più giorni alla settimana può diventare uno stile di vita che aiuta a stare meglio e a perdere peso. Dalla lunga ricerca eseguita ho capito che molti scienziati, dietologi e nutrizionisti sposano questa tesi.  Il digiuno intermittente è una definizione che comprende vari piani alimentari che alternano un periodo di digiuno ed un altro di alimentazione in un periodo ben definito. È al vaglio della ricerca scientifica per valutare se possa produrre una riduzione del peso corporeo paragonabile alla restrizione calorica a lungo termine. Una ricerca del 2018 sul digiuno intermittente in persone obese ha mostrato che ridurre l'introito calorico da uno a sei giorni a settimana, per almeno 12 settimane, è efficace nel ridurre il peso corporeo, in media di 7 chilogrammi. I risultati non erano diversi da una semplice restrizione calorica e gli studi clinici erano st

LA RICETTA SEGRETA PER UNA RELAZIONE FELICE POLIGAMIA O MONOGAMIA

poligamia

Nella moderna società tutto è diventato più complicato e sul tema della fedeltà esistono innumerevoli sfaccettature. Le persone più libertine si tengono letteralmente alla larga dal concetto di fedeltà, perché è di poco interesse, e corrisponde quasi sempre alla monotonia. In molte realtà è solo imposto dalle varie culture umane. Il luogo comune vede gli uomini più lontani da questo concetto di fedeltà, i seduttori più incalliti e forse “pare” che per molto tempo lo siano stati, oggi invece “pare” che non ci sia più distinzione di sesso nell'argomento. 

Di fatti per molti la monogamia è solo temporanea perché siamo tutti traditori per natura ci piaccia oppure no è così. Probabilmente esiste un momento della vita dove si crede di aver trovato il partner giusto e di amarlo per tutta la vita, senza più provare attrazione verso qualcun altro. Sono convinzioni comuni di molti, ma smentite inequivocabilmente dai fatti, perché statistiche non molto lontane hanno documentato che circa il 60-70% delle persone, ha tradito il partner almeno una volta nella vita. Oltretutto non è più reato, è solo una legge di scelta culturale. Di contro c'è la poligamia in cui un individuo ha più compagni contemporaneamente alla facci di tutti coloro che credono nella monogamia ovvero l’unione sessuale a carattere esclusivo, a prescindere dall'unione matrimoniale. Solitamente è una scelta culturale dell’occidente che ha imposto un modello di coppia monogama, seppure sono sempre di più le persone che negli ultimi anni scelgono poi successivamente di aprire la coppia ad avventure sessuali con altre persone o di instaurare relazioni poliamorose. Ma chissà chi avrà ragione! 

A questa domanda hanno dato una riposta un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Rochester, negli Stati Uniti, che hanno recentemente pubblicato uno studio per The Journal of sex Research, sugli effetti della non-monogamia, termine ombrello che include diversi fenomeni all'interno di una relazione sentimentale, come il poliamore, lo scambismo e le coppie aperte. I ricercatori hanno classificato il risultato in 5 gruppi che differiscono per struttura e comportamento: le coppie monogame agli inizi, le coppie monogame durature, le coppie non-monogame consenzienti, le coppie non-monogame parzialmente consenzienti e le coppie non-monogame unilaterali. Mentre le coppie monogame (primi due gruppi) costituivano circa il 70% degli intervistati, il restante 30% aveva una relazione non-monogama (percentuale che sale se si considerano soltanto le persone omosessuali e bisessuali). Il risultato dello studio ha rivelato che sono le coppie monogame e quelle non-monogame consenzienti a vivere una relazione più sana e felice. Quindi qual è il segreto della felicità la monogamia o la poligamia? 

Secondo i testi fondamentali degli antropologi, delle 1.231 differenti società umane 1.047 ammettono la poliginia, cioè  la possibilità  che un uomo abbia più  di una moglie. La monogamia certamente prevalente nel mondo occidentale, è legge solo in 180 società, e molte meno sono quelle in cui si pratica la poliandria, ovvero il diritto per una donna di avere più uomini. Secondo le vecchie spiegazioni motivazionali un uomo con molte donne può avere molti figli, mentre una donna con molti uomini ne avrà sempre e comunque solo uno per volta. In altre culture è presa in considerazione anche la poliandria che di fatto è decisamente minoritaria nelle società umane perché dal punto di vista evolutivo se è facile vedere i vantaggi riproduttivi della poliginia, non è chiaro quali siano quelli della poliandria. In altre culture ci sono morali e organizzazioni socio-politico-economiche diverse. In varie popolazioni dell’antichità, dalla Cina classica all'Indonesia era diffusa la poliginia, cioè il legame degli uomini con più donne, e in certe zone dell’Africa è ancora presente e tollerata, ma la spiegazione dovrebbe risiedere nella capacità riproduttiva. 

In Oriente, esattamente in India, nello Shri Lanka e nel Tibet, esiste la poliandria, il legame matrimoniale, che si instaura tra una donna e più uomini ed è ancora più particolare. C’è quella fraterna, in cui un’unica donna si sposa con un uomo e tutti i componenti maschili della famiglia di quest’ultimo (solitamente con i fratelli); e quella associata, ovvero a un matrimonio inizialmente monogamico si aggiunge un secondo marito, che viene incorporato nell'unione precedente. Tutto questo per ragioni demografiche e per preservare le proprietà esistente. Tutte queste forme vanno contro i principi della monogamia. Infondo tante relazioni riescono a dare appagamento temporaneo dei sensi ed è piacevole, ma evitarlo è il prezzo da pagare per chi desidera formare una famiglia, condividere un progetto di vita insieme alla persona che si ama. Per alcuni la fedeltà è normale, mentre per altri è una vera scelta. Forse la scelta è molto individuale e fa capo saldo sulla capacità di fedeltà che non è, come sostengono alcuni, nascosta nella biologia del singolo. Fosse così semplice basterebbe fare un esame del sangue per scoprire se abbiamo di fronte un partner potenzialmente traditore oppure uno potenzialmente fedele. 

In realtà a volte il tradimento è carenza di amore verso il partner. Secondo me l’essere umano è sostanzialmente poligamico che è una condizione naturale, ciò nonostante nella nostra cultura indichiamo come ideale il rapporto monogamico basato sulla fedeltà e l’esclusività, su amore e rispetto. Quando in una coppia c’è aria di tradimento, inizia a mancare la fiducia, e senza fiducia non si possono mantenere legami coniugali, infatti molte unioni si spezzano a causa di  una solo avventura basata sul sesso extraconiugale. E’ difficile poter stabilire quale sia la relazione pur solo apparentemente migliore. Per poterlo stabilire bisognerebbe vivere più vite ed in parti del mondo con culture differenti, per questo secondo me la scelta migliore è seguire quello che si sospetta di essere, perché nessuno ci conosce meglio di noi stessi. 

Quindi, se sospetti di essere poligamo, pensaci bene prima di promettere un’esclusiva a qualcun altro, che sai di non poter mantenere. Meglio scoprire prima se si è monogamo o poligamo.



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