C’è chi è single per scelta e chi senza
volerlo, probabilmente esiste la stessa logica con chi vive la vita di coppia,
non vi sono certezze. In molti casi i single insoddisfatti cambierebbero la
propria vita con quella dell’amico sposato e viceversa, forse per quel famoso principio della logica
dell’erba del vicino. Nessuno può sapere veramente qual è la scelta giusta
perché ogni realtà è diversa l’una dall'altra e poi perché bisognerebbe vivere
interamente due vite per dare un giudizio corretto su entrambi i fronti. Se mai fosse possibile
darlo.
E’ vero innanzitutto, che esiste quella verità nascosta dall'antico detto che
l’erba del vicino è sempre più verde e che quindi la vita degli altri sembra
sempre più felice, desiderabile, perfetta della propria. Ogni scelta ha le sue
conseguenze e ogni realtà attraversa i suoi momenti di felicità alternati ad
altri di difficoltà. Quindi innanzitutto è bene capire che forse non c’è una
risposta corretta ma ci possono essere solo dei suggerimenti da cogliere,
quindi è meglio imparare a vivere gli incontri nuovi con stupore e magia, tutto
il resto verrà da sé. Probabilmente tutti attraversano un periodo in cui
sognano di una relazione magnifica e nutrono il desiderio di
incontrare qualcuno con cui impegnarsi e nasce quindi la ricerca della
persona giusta. Non sempre però una bella storia costituisce la fine dei
problemi, anzi forse ne aggiunge altri. Spesso l'incontro con il partner
determina un nuovo periodo di trasformazione, denso di sorprendente felicità,
ma con tutte le ulteriori difficoltà. Allora che cosa significa essere single e
che cosa comporta invece vivere una relazione di coppia? E’ vero che chi è da
solo è libero mentre chi ha un partner non lo è o non lo è del tutto? Cosa è meglio e come
si è più felici.
La verità pronta e certa non la possiede nessuno, e tutto
dipende molto dai momenti della vita e dalla personalità di ognuno, con tutti i
vantaggi e gli svantaggi di questi due stati dell’essere. Non dimentichiamo che
si può essere in due e diventare poi single così come può accadere il contrario,
una scelta non deve essere necessariamente per la vita, per l'eternità. Avere il desiderio di
una famiglia o con relativa prole non è detto costituisca un desiderio naturale
e ovvio per tutti. Ognuno è fatto a modo suo. Si può scegliere una strada piuttosto che l’altra e non è
detto che non si possa cambiare idea in futuro, seppure è meglio avere le
chiare subito, per evitare maggiori danni in futuro. Oggi possiamo scegliere autonomamente, ecco perché è importante imparare
a decifrare le proprie emozioni per vivere meglio e per non recare danni
agli altri con facili ripensamenti. Chiedersi cosa si vuole veramente aiuterà a
vivere in pienezza, senza le ripercussioni derivate da decisioni affrettate e
sbagliate. Se si sceglie di stare insieme ci si deve impegnare a vivere bene in
una relazione di coppia, e lavorare affinché la relazione funzioni al meglio,
perché questo influenza positivamente tutta la vita dell’individuo e non solo i
progressi della coppia.
Iniziare una relazione è relativamente
semplice, basta incontrare quello che ci piace, poi ci si innamora e tutto si
tinge di rosa. Inizialmente anche i difetti appaiono accettabili pesati con gli
occhi dell'indulgenza. Ma la vita concreta può portare delle significative
modifiche. Uno studio eseguito da ricercatori della McGill e dalla Concordia
University di Montreal (Canada) ha esaminato in che modo si evolveva nel corso
di un anno il rapporto relazionale all'interno di 153 coppie eterosessuali
provenienti da una metropoli canadese. I ricercatori hanno cercato di capire in
che modo la motivazione a nutrire in modo autonomo la relazione influenzava il
raggiungimento di obiettivi comuni, contribuendo sia al benessere personale, sia
alla soddisfazione nella coppia. Il risultato ha dimostrato che in un rapporto
amoroso è determinante il livello di motivazione personale individuale che
spinge ciascuno a mantenere la relazione. La motivazione individuale fa
progredire la relazione tagliando traguardi significativi per entrambi, in
quanto aumentando il livello di benessere individuale spinge a fare di più per
l’altro.
Quando schiocca la freccia di Cupido, questa non rende immuni dai piccoli e
grandi problemi che possono sorgere quando si vive insieme sotto lo stesso
tetto, tenendo presente che la freccia a volte scatta anche più volte nella
vita. Il mio parere è che il bel momento va vissuto senza amplificare o
idealizzare tutto all'infinito in quanto troppe aspettative portano il peso del
fallimento facile. Tutti prima o poi arrivano a litigare comunque, fa parte del
gioco ella vita. Ma non la guerra! Come nella famosa satira del film “La guerra dei
Roses”. Altrimenti si arriva alla morte dell’uno, dell’altro e di entrambi o
più comunemente nella morte della relazione.
VANTAGGI DEL SINGLE
In ogni caso non ci sono mai solo vantaggi
o solo vantaggi. Indubbiamente chi è single ha molto più tempo da dedicare a se
stesso ed anche la libertà di organizzarsi con quello che si vuole. Un breve
elenco:
poter uscire con chi ci piace senza
mentire a nessuno;
poter uscire quando si vuole;
partite per qualsiasi destinazione senza vincoli;
mangiare quando si ha fame e quello che si
vuole;
comprarsi quello che ci serve senza
compromessi;
uscire con gli amici;
non essere obbligati a pranzare con
suoceri o parenti indesiderati;
avere rapporti liberi con più persone;
fare sesso con chi ci va e quando ci va.
SVANTAGGI DEL SINGLE
essere spesso soli;
non avere l’aiuto immediato in casa di
qualcuno;
non condividere le piccole gioie della
giornata;
non poter dividere i compiti casalinghi;
non poter dividere le spese giornaliere;
non condividere i momenti più belli della
vita ed i successi;
non invecchiare con qualcuno che ti sta
accanto;
non condividere i momenti della famiglia.
Ora questi due elenchi probabilmente
potrebbero essere visti diversamente da altri, perché quello che può essere
elencato come vantaggio da me, potrebbe essere considerato come svantaggio da
qualcun altro e viceversa. Quindi! Per questo è importante essere consapevoli
di come si è nell'intimo e della propria tendenza in modo da fare la scelta più
corretta e non avere dei rimpianti immensi, tenendo presente che nessuno è perfetto e
che se una scelta è fatta in buona fede non può portare che frutti.
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