Tutti i giorni dell’anno sono ormai scanditi da una ricorrenza, anche
quelle più assurde, in pratica c’è un giorno dedicato ad ogni cosa ed è un concetto che
non concepisco. Qualche volta, al contrario, sono d’accordo con il dedicare una
giornata a qualcuno o qualcosa. Uno di questi casi è la giornata del 2 ottobre, ovvero la
festa dei nonni. Una ricorrenza diffusa in alcune aree del mondo, celebrata in
onore della figura dei nonni e della loro influenza sociale. Tale ricorrenza
non è festeggiata in tutto il mondo nello stesso giorno.
E’ stata fissata il 2 Ottobre di ogni anno, giornata in
cui la Chiesa cattolica festeggia gli Angeli, proprio perché loro, i nonni, sono come
Angeli Custodi per i loro nipotini e per tutte le famiglie. E’ stata istituita nel 2005 dal Parlamento per
riconoscere ufficialmente il ruolo fondamentale dei Nonni nella nostra società in generale, ma in modo particolare nell'aiutare la famiglia nell’accudimento
dei nipoti. Nella tradizione cattolica, i patroni dei nonni sono i santi
Gioacchino ed Anna, ovvero i genitori di Maria e quindi i nonni di Gesù. Gli
Stati Uniti hanno istituito per primi la festa dei nonni creata nel 1978 durante
la presidenza di Jimmy Carter e su proposta di Marian McQuade madre di quindici
figli e nonna di quaranta nipoti. In Italia gli autori e ideatori della festa
dei nonni, sono stati Maria Zanni e Michele Armetta. Successivamente, si è interessato
alla manifestazione Franco Locatellli (Presidente dell'Unione Nazionale
Florovivaisti - Unaflor). In Spagna e in Portogallo i nonni sono
festeggiati il 26 luglio e in Francia a marzo. In Polonia, invece, il 21
gennaio, si festeggiano solo le nonne. L’altro dato importante è quello economico
svolto in questo campo dai nonni. Infatti se è pur vero che le coccole dei
nonni per i nipoti non hanno prezzo, è proprio la società moderna che li deve
ringraziare. Il loro aiuto apporta, secondo quanto stimato dagli economisti, sempre
una spirale economica positiva. Non solo permette alle mamme di lavorare di
più, ma anche alle famiglie di tagliare alcuni costi di baby sitter o di
strutture private a cui affidare i bambini. Inoltre per quanto buone le
strutture private, non sottovalutiamo che non possono essere di qualità come i nonni. Si è calcolato
che ogni anno i nonni facciano risparmiare tra 496 milioni e 1,3 miliardi di
euro. Mica male! Il fiore che si regala
alla festa dei nonni è il myosotis, comunemente chiamato "non ti scordar di me", un piccolo fiore dal colore azzurro. La sua storia leggendaria racconta che due innamorati fossero
seduti sulle rive di un fiume, giurandosi eterno amore. Il ragazzo, però,
scivolò, e appena prima di cadere nelle acque e affogare riuscì a dire solo una
cosa alla sua amata: “non ti scordar di me“. Sulle sponde del fiume
cresceva un fiorellino azzurro, che prese questo nome. Il non ti scordar di me simboleggia gli affetti
duraturi e incrollabili, il ricordo e la memoria dell’amore che si tramanda nel tempo. Per i nipotini più volenterosi che vogliono ringraziare i propri nonni, qui si seguito una bella poesia da dedicare.
Auguri a tutti i nonni!
Ai cari nonni
I nonni sono grandi ma tornano bambini
quando ridono e giocano con i
nipotini.
Raccontano le storie di tanti anni fa,
di quando erano piccoli la mamma ed il
papà.
Ci tengono per mano con tanta tenerezza
ed hanno nello sguardo infinita
dolcezza.
Per sempre, nonni cari, io vi ringrazierò.
Da grande, queste coccole, a voi io
le farò!
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