NO, NON TORNARE DI ALDA MERINI

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No, non tornare, di Alda Merini è una poesia che evidenzia il bisogno di non incontrare la persona amata, per evitare la sofferenza di una nuova storia d’amore. La voglia interiore di voler stare in pace, dopo un periodo di malessere, che diventa il modo per non incontrare ciò che fa soffrire, per rifugiarsi e proteggere .  La poetessa dei Navigli il dolore interiore l’ha conosciuto troppo bene e le parole di questo componimento lasciano un nodo in gola. Una poesia tratta dalla raccolta Destinati a morire di Alda Merini pubblicata da Antonio Lalli nel 1980, che corrisponde al primo libro dopo l’inferno del manicomio. NO, NON TORNARE di Alda Merini No, non tornare, avrei crudo sgomento e mi toglieresti a questi dolci sogni o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva, non tornare a vedermi, sono in pace con le sfere assolute dell’amore e mi giaccio scoperta e solitaria come una rosa sfatta nel sereno. No, non tornare è una confessione intima di grande s...

ANCHE QUESTA MATTINA MI SONO SVEGLIATO. HIKMET


nazim poeta

Nâzım Hikmet-Ran nacque a Salonicco il 20 novembre del 1901, da una famiglia aristocratica ed è morto il 3 giugno 1963. Era un credente musulmano che scrisse i suoi primi testi all'età di quattordici anni. La sua prima pubblicazione avvenne a diciassette anni su una rivista. E’ considerato uno dei più importanti poeti turchi del novecento. Hikmet è ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d'amore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Qui di seguito una delle sue poesie più importanti.

ANCHE QUESTA MATTINA MI SONO SVEGLIATO

Anche questa mattina mi sono svegliato
e il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si sono buttati addosso a me alla rinfusa
e la luce d'argento annerito della lampada
mi si è buttato addosso anche un biglietto di tram
e il giallo della parete e tre righe di scritto
e la camera d'albergo e questo paese nemico
e la metà del sogno caduta da questo lato s'è spenta
mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
e i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
e la nostra separazione e quello che siamo
mi sono svegliato anche questa mattina
e ti amo.

Non sono uno che ama oppure ha sempre amato le poesie ma, quasi per caso, mi sono ritrovato a leggerne qualcuna. Ora a differenza di un tempo sono riuscito ad afferrare tra le mani l'amore, la sofferenza, la speranza, l'illusione e tanti altri sentimenti che si mescolano in un'opera apparentemente semplice e breve. La vita di chiunque di noi scandita nell'episodio del risveglio di una mattina e neanche una mattina intera, bensì una sola parte, la prima. In effetti una parte di vita che niente potrà distruggere se non la torpida indifferenza che è l’unica minaccia reale. Chiunque vorrebbe risvegliarsi ed essere baciato quando è ancora nel sonno, comprendendo di non dover temere niente, perché è sicuro di sapere che sarà sempre legato all'altro come in quel momento, da qualcosa di indecifrabile, inscindibile, più forte del tempo e dell’abitudine. Quello che molti definiscono un amore eterno. In un’epoca grigia e fredda come questa ed efficientista, un'immagine delicata potrebbe essere interpretata come un'inutile smanceria, che non porta a nulla. Invece prendersi un minuto di tempo, leggere una poesia, ed accorgersi che è comunque preziosa, può essere una vera carezza per l’anima. Ne vale la pena.

Commenti

  1. Non si possono avere troppi pensieri, è per questo che il cinema https://cb01nuovo.net ha notato che ci colpisce

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