CONTRADDIRE IL TONO E NON LE PAROLE NELLA CONVERSAZIONE

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Negli ultimi tempi, mi è capitato spesso di riflettere su come comunichiamo. O forse è più corretto dire: su come non comunichiamo davvero. Mi osservo, guardo come interagisco con gli altri, rivedo mentalmente alcune conversazioni che ho avuto, e noto un modello ricorrente: il dialogo, troppo spesso, si trasforma in discussione. Non tanto per divergenza di idee, quanto per qualcosa di più sottile, quasi invisibile a occhio nudo: il tono. Secondo me noi siamo essenzialmente incoerenti ma ci aspettiamo da noi e dagli altri coerenza e affidabilità. Dentro di noi siamo divisi tra ciò che vogliamo e ciò che poi riusciamo a fare e la forbice del volere/potere è sempre più ampia. Parliamo di bene verso gli altri ma spesso viene fuori tutto il nostro peggio e l’assurdo che spesso contraddiciamo quello che ci viene detto, solo per il tono e non per il contenuto. Spesso non siamo sinceri noi ma il peccato è sempre dell’altro.  Ho iniziato a chiedermi: quante volte, nella mia vita, ho contrad...

IERI SERA ERA AMORE DI ALDA MERINI (A ETTORE)

MERINI


Alda Merini, deceduta nell’anno 2009,  è stata una delle donne più brillanti del secolo appena trascorso, che ha dovuto lottare parecchio per il riconoscimento del proprio lavoro. La poetessa dei navigli dedicò a Ettore, il marito che sposò nel 1953, questa breve poesia, sottolineando che l’emozione provata può svanire in una parola sbagliata. 

Tra i suoi tanti drammi anche la malattia del marito fu un grosso peso. Per questo, in questi versi, ha rappresentato il passato e il presente della sua relazione amorosa con Ettore facendo riferimento al periodo in cui la loro relazione era normale, fatta da gesti comuni e tipici di una coppia innamorata. Nonostante i suoi tanti disturbi psicologici Alda Merini ha dedicato la sua vitalità alla poesia, affermando in questi versi di non avere paura della morte, ma dell’amore. Amore che oggi c'è e domani potrebbe andare via. 

Ieri sera era amore,

io e te nella vita
fuggitivi e fuggiaschi
con un bacio e una bocca
come in un quadro astratto:
io e te innamorati
stupendamente accanto.
Io ti ho gemmato e l’ho detto:
ma questa mia emozione
si è spenta nelle parole.

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