DE BREVITATE VITAE DI LUCIO ANNEO SENECA

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Lucio Anneo Seneca ha spesso fatto riflessioni sul tempo che inesorabilmente passa e sull’uso che ne facciamo, attribuendo il valore all’esistenza. Ritenuto uno degli intellettuali più lucidi dell’antichità. Nella sua opera “De brevitate vitae” Seneca affronta un paradosso apparentemente moderno: l’uomo sembra non avere mai abbastanza tempo, eppure spreca gran parte della sua vita in quello che è superfluo, inutile e illusorio. Ed io in questa considerazione mi ci ritrovo pienamente. Lucio Annéo Seneca nasce il 21 maggio dell’anno 4 a.c. a Cordoba, capitale della Spagna Betica, una delle più antiche colonie romane fuori del territorio italico. Si era trasferito a Roma negli anni del principato di Augusto: appassionato all'insegnamento dei retori, divenne assiduo frequentatore delle sale di declamazione. Sposò in giovane età una donna di nome Elvia da cui ebbe tre figli. Lucio Anneo Seneca: il desiderio del futuro, il disgusto del presente per poi provare rimpianto per il passato Se...

CORPO DI DONNA DI PABLO NERUDA

 corpo di donna

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CORPO DI DONNA

Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,

tu rassomigli al mondo nel tuo atteggiamento d’abbandono.

Il mio corpo di contadino selvaggio ti scava

e fa saltare il figlio dal fondo della terra.

Sono stato solo come una galleria. Da me fuggivano gli uccelli

e in me la notte entrava con la sua invasione possente.

Per sopravvivermi ti ho forgiata come un’arma,

come una freccia al mio arco, come una pietra nella mia fionda.

Ma cade l’ora della vendetta, e ti amo.

Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.

Ah le coppe del petto! Ah gli occhi dell’assenza!

Ah la rosa del pube! Ah la tua voce lenta e triste!

Corpo di donna mia, persisterà nella tua grazia.

La mia sete, la mia ansia senza limite, la mia strada indecisa!

Oscuri fiumi dove la sete eterna continua,

e la fatica continua, e il dolore infinito.

In questa poesia viene trattato l’amore sentimentale, carnale, giornaliero, completo in tutto il suo splendore. Si parla di condivisione e non privazione.

 Nell’anno 1933 fu pubblicato un canzoniere erotico e amoroso che raccoglie testi che risalgono a dieci anni prima. Ogni verso rivela un poeta comunque già maturo e padrone della propria arte. In questo piccolo libro conciso e folgorante, si ritrovano tutti i temi che daranno un accento inconfondibile alla sua opera futura. L’estremo soggettivismo, l'esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e, non ultimo, il canto dell'amore e dell'eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico. Non c’è ombra di peccato, perché il desiderio è insito nella natura umana e segue le regole della Madre Terra. 

Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto nato a Parral (Cile) il 12.07.1904, è stato una delle figure della letteratura latino-americana più importanti, nonché poeta e politico cileno. 

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