SAPENDOTI UNA PRESENZA di Nadezhda Slavova

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  Oggi, quasi per caso, mi sono imbattuto in una poesia di Nadezhda Slavova, Sapendoti una presenza , pubblicata nell’anno 2025. Non conoscevo l’autrice, ma queste parole mi hanno toccato in modo inaspettato. Forse perché parlano di un tipo di amore che sento molto vicino: quello che non ha bisogno di manifestarsi apertamente per esistere, che vive nei silenzi, nell’attesa, in ciò che non si può afferrare. La poesia si apre con una frase che mi ha colpito subito: “I poeti si innamorano anche dell’invisibile.” Ho sentito qualcosa vibrare dentro, come se in quelle parole ci fosse qualcosa che avevo già provato, ma che non ero mai riuscito a dire così chiaramente. C’è un’intimità delicata, sottile, che attraversa tutto il testo – un modo di amare che non pretende nulla, che si accontenta della presenza dell’altro anche solo come pensiero, come ricordo. Quello che mi ha emozionato di più è il modo in cui la poesia riesce a dare dignità e profondità a sentimenti spesso trascurati, come...

POESIA EROTICA D’AUTORE ALDA MERINI

 

Frase di poesia
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Alda Merini

Il suo sperma bevuto dalle mie labbra

era la comunione con la terra.

Bevevo con la mia magnifica esultanza

guardando i suoi occhi neri

che fuggivano come gazzelle.

E mai coltre fu più calda e lontana

e mai fu più feroce

il piacere dentro la carne.

Ci spezzavamo in due

come il timone di una nave

che si era aperta per un lungo viaggio.

Avevamo con noi i viveri

per molti anni ancora

i baci e le speranze

e non credevamo più in Dio

perché eravamo felici.

Una poesia erotica decisamente dichiarata, per alcuni marcante il porno e blasfemo. Porno perché non va nascosto che la Merini usa un linguaggio decisamente esplicito in questi versi che celebrano l’amore col suo bello dagli occhi neri fuggenti come le gazzelle. Una poesia blasfema perché paragona l’atto sessuale ad un sacramento, rinnegando il bisogno di Dio. 

Qui gli amanti sono talmente felici da non averne più alcun bisogno. Nonostante la fama dell’autrice questa poesia è forse priva di notorietà perché s’imbatte in molti tabù. Alda Merini, deceduta nell’anno 2009, è stata una delle donne più brillanti del secolo appena trascorso, che ha dovuto lottare parecchio per il riconoscimento del proprio lavoro. 

Una poetessa straordinaria, una donna fra le donne, a volte difficile da comprendere a fondo, perché il suo mondo, è quello della fantasia della sensibilità e dei sogni in cui si colgono cose, che chi vive il frenetico quotidiano, non riesce a intuire. Certamente versi molto suggestivi. 

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