NO, NON TORNARE DI ALDA MERINI

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No, non tornare, di Alda Merini è una poesia che evidenzia il bisogno di non incontrare la persona amata, per evitare la sofferenza di una nuova storia d’amore. La voglia interiore di voler stare in pace, dopo un periodo di malessere, che diventa il modo per non incontrare ciò che fa soffrire, per rifugiarsi e proteggere .  La poetessa dei Navigli il dolore interiore l’ha conosciuto troppo bene e le parole di questo componimento lasciano un nodo in gola. Una poesia tratta dalla raccolta Destinati a morire di Alda Merini pubblicata da Antonio Lalli nel 1980, che corrisponde al primo libro dopo l’inferno del manicomio. NO, NON TORNARE di Alda Merini No, non tornare, avrei crudo sgomento e mi toglieresti a questi dolci sogni o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva, non tornare a vedermi, sono in pace con le sfere assolute dell’amore e mi giaccio scoperta e solitaria come una rosa sfatta nel sereno. No, non tornare è una confessione intima di grande s...

COME RIMUOVERE UN CALLO

 

piede e calli e duroni

Problema, sul piede si sono formati ispessimenti della pelle, dolorosi e fastidiosi oltre che inestetici. Non ci dovrebbero essere dubbi probabilmente sono calli o duroni. Solitamente si formano sul piede quando si cammina molto e male, ma non è raro che i calli compaiono, ad esempio, anche sulle mani. 

Si parla di calli e duroni perché vi è differenza tra loro anche se spesso vengono confusi o scambiati, mentre in realtà si tratta di condizioni che presentano delle differenze e caratteristiche differenti. I duroni sono più piccoli dei calli e sono caratterizzati da una zona centrale dura, circondata da pelle infiammata, tendono a svilupparsi su varie zone dei piedi che non sopportano pesi. I calli solo raramente sono dolorosi e tendono a svilupparsi sulla pianta dei piedi, tipicamente sotto i talloni, sui palmi delle mani o sulle ginocchia. Normalmente sono più grandi dei duroni. A me personalmente sono capitati gli uni e gli altri ed è molto fastidioso oltre che doloroso. Questo può accadere a tutti anche a coloro che prestano una grande cura delle parti interessare, come farsi seguire da una pedicure e attenersi a tutti altri passaggi per avere piedi freschi. Purtroppo si presentano comunque. E’ doveroso dire che i calli non sono tutti cattivi e si formano come difesa naturale del corpo contro l'attrito e la pressione, a volte prodotta da scarpe strette. È un buon meccanismo di difesa, ma possono comunque essere sgradevoli e grossolani se sfuggono di mano. Un primo accorgimento da adottare per eliminare calli e duroni è evitare le azioni ripetitive che li hanno provocati in origine quindi individuare le scarpe indossate, e di conseguenza se inadeguate sbarazzarsene. Per il periodo immediatamente successivo alla loro comparsa, utilizzare scarpe comode. Se invece si tratta di calli sulle mani, indossare guanti protettivi durante attività ripetitive. Ora indipendentemente da come sono arrivati a formarsi, il passo successivo è capire come rimuovere la pelle morta dai piedi e come farlo in sicurezza, senza arrecare danni. 

CONSIGLI

PEDILUVIO OGNI NOTTE Immergere i piedi ogni notte in una soluzione di acqua calda e sali di Epsom. Questo ammorbidirà la pelle (mentre lenisce i piedi) e può preparare la pelle per altri metodi di rimozione. In alternativa si può provare con una bacinella con acqua tiepida, quindi non troppo fredda né troppo calda, mettere 3 cucchiai di bicarbonato e lasciare il piede in ammollo per una decina di minuti. Scaduti i dieci minuti, togliere i piedi dall’acqua e asciugare bene. A seguire preparare un’altra bacinella in cui versare 2 cucchiai di olio d’oliva, il succo di due limoni, un paio di gocce di olio essenziale di tagete e un pò di bicarbonato. Massaggiare i piedi con questo impacco e lasciare agire questa soluzione per circa 10 minuti. Alla fine sciacquare con cura e mettere un po’ di amido di riso sui piedi, migliore del borotalco per assorbire l’umidità in eccesso. Indossare un calzino e lasciare che la soluzione aiuti ad esfoliare il callo durante il sonno. 

PRODOTTO ESFOLIANTE una crema esfoliante può fornire il suo contributo. Prendere un gel per rimuovere i calli con acido lattico e/o urea, che dissolverà le cellule morte della pelle in superficie e spezzerà le proteine ​​in quella zona. A seconda della gravità del callo, potrebbe essere necessario applicarlo ogni notte sui piedi puliti e asciutti per una settimana o più. Tuttavia, la pelle morta si dissolverà gradualmente durante il sonno. 

PIETRA POMICE Procurarsi una pietra pomice, molto utilizzata in campo cosmetico, col quale grattare, molto delicatamente, nell'area interessata. Utilizzare il dispositivo di rimozione del callo dopo che il callo si è ammorbidito svolgendo un’azione abrasiva sulla zona per aiutare a staccare le cellule morte della pelle. Si può provare pure con una smerigliatrice di calli alimentata a batteria che aiuta a levigare le cellule morte della pelle. 

CEROTTO CALLIFUGO Con i cerotti callifughi si può ottenere un trattamento callifugo completo. Il dischetto callifugo attivo contiene acido salicilico applicato. Scalda il cerotto con il palmo della mano per un minuto prima e dopo l’applicazione; poi applicalo sulla pelle pulita ed asciutta posizionando il centro del cerotto sul callo. Trascorsi due giorni, rimuovi il cerotto. In poche ore avvertirai sollievo e via via il dolore di attenuerà fino a sparire del tutto. 

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CONCLUSIONE 

Queste sono solo delle informazioni a carattere non sanitario quindi nozioni conoscitive di come poter risolvere il problema fino a quando è di lieve entità. Se il problema è più importante e persiste, oppure il callo è troppo grande, troppo doloroso o troppo testardo per essere trattato con il fai da te, è consigliabile rivolgersi ad un esperto podologo. Farsi quindi visitare e consigliare su come levigare e trattare il problema. Uno specialista sicuramente sarà anche utile per imparare come e perché il callo si è verificato in primo luogo e parlare dei metodi per prevenirne il ripetersi del fenomeno.


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