NON IMPORTA QUANTI ANNI HO DI JOSÉ SARAMAGO

Immagine
José Saramago, autore di straordinaria sensibilità e profondità, ci regala con la poesia intitolata “Non importa quanti anni ho” un’opera che supera il concetto numerico del tempo e ci invita a riflettere sulla ricchezza dell’esperienza umana. È una celebrazione dell’essere vivi, del sentire e del vivere secondo il proprio ritmo interiore, libero da vincoli e convenzioni sociali. Con questa poesia, Saramago da sfoggio del suo punto di vista con una sintesi perfetta della sua visione filosofica e della sua straordinaria capacità di parlare al cuore umano. NON IMPORTA QUANTI ANNI HO Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma, ma con l’intento di continuare a crescere. Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita e le illusioni diventano speranza. Ho gli anni in cui l’amore, a volte, è una folle vampata, ansiosa di consumarsi nel fuoco di una passione attesa. E altre volte, è un angolo di pace, come un tramonto sulla spiaggia. Quanti anni ho, io? Non ho biso...

PAPA FRANCESCO, NON DICE NO.

copia gay al matrimonio

Le unioni tra omosessuali si stanno celebrano continuamente in tutti i comuni, da quelli più grandi a quelli più piccoli.

Alcune citazioni di Jorge Mario Bergoglio.
"Se una persona omosessuale è di buona volontà ed è in cerca di Dio, io non sono nessuno per giudicarla". Anche perché "Dio ci ha reso liberi".
“Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”.
“La Chiesa conforma il suo atteggiamento al Signore Gesù che in un amore senza confini si è offerto per ogni persona senza eccezioni. Con i Padri sinodali ho preso in considerazione la situazione delle famiglie che vivono l’esperienza di avere al loro interno persone con tendenza omosessuale, esperienza non facile né per i genitori né per i figli. Perciò desideriamo anzitutto ribadire che ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto”
papa francesco

In un dibattito sulla dignità e la missione della famiglia, i Padri sinodali hanno osservato che:
“circa i progetti di equiparazione al matrimonio delle unioni tra persone omosessuali, non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia»; ed è inaccettabile «che le Chiese locali subiscano delle pressioni in questa materia e che gli organismi internazionali condizionino gli aiuti finanziari ai Paesi poveri all’introduzione di leggi che istituiscano il “matrimonio” fra persone dello stesso sesso”. Mha!

Commenti