COME RICONOSCERE LA MANCANZA DI RISPETTO IN UNA RELAZIONE DI COPPIA

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Una relazione sana si fonda su un principio imprescindibile: il rispetto reciproco. Tuttavia, molte persone rimangono intrappolate in dinamiche relazionali caratterizzate da una costante mancanza di rispetto, una condizione che si manifesta non solo nei rapporti sentimentali, ma anche in quelli familiari e amicali. Tuttavia, nelle relazioni amorose, la mancanza di rispetto assume spesso connotazioni più profonde e dannose, trasformando il rapporto in una vera e propria prigione emotiva. A fronte di questa realtà, sorge spontanea una riflessione: come riconoscere la mancanza di rispetto e come reagire in modo efficace, evitando di alimentare ulteriori conflitti? L’esperienza personale, unita alla conoscenza acquisita attraverso la lettura e l’osservazione, permette di identificare alcuni segnali inequivocabili di una relazione squilibrata, in cui il rispetto viene progressivamente eroso. Quando manca il rispetto, il rapporto subisce un'alterazione profonda. In particolare, uno dei d...

NO, NON TORNARE DI ALDA MERINI

una sola rosa

No, non tornare, di Alda Merini è una poesia che evidenzia il bisogno di non incontrare la persona amata, per evitare la sofferenza di una nuova storia d’amore. La voglia interiore di voler stare in pace, dopo un periodo di malessere, che diventa il modo per non incontrare ciò che fa soffrire, per rifugiarsi e proteggere

La poetessa dei Navigli il dolore interiore l’ha conosciuto troppo bene e le parole di questo componimento lasciano un nodo in gola. Una poesia tratta dalla raccolta Destinati a morire di Alda Merini pubblicata da Antonio Lalli nel 1980, che corrisponde al primo libro dopo l’inferno del manicomio.


NO, NON TORNARE di Alda Merini

No, non tornare, avrei crudo sgomento
e mi toglieresti a questi dolci sogni
o forse troveresti che disfatta
è la mia carne e la mia croce viva,
non tornare a vedermi, sono in pace
con le sfere assolute dell’amore
e mi giaccio scoperta e solitaria
come una rosa sfatta nel sereno.


No, non tornare è una confessione intima di grande sensibilità. Un grido ad essere lasciata in pace, il passato ha lasciato segni estremi nella mente e nel corpo della poetessa, e il desiderio è quello di vivere un momento di salutare solitudine per evitare la sofferenza. Il bisogno di una donna di non volersi far scoprire in condizioni che potrebbero creare un sicuro disagio. La poetessa ci guida in un viaggio intimo e profondo dove le emozioni vanno sedate e la rassegnazione appare come l’unica via possibile per la salvezza.

Ci trasferisce l’immagine di una donna che continua ad amare, ma che sacrifica i propri sentimenti per il desiderio di non provare più dolore e sofferenza. C’è bellezza in ogni parola, equilibrio in ogni verso e c’è la grandezza della poesia come forma espressiva che custodisce i sentimenti e le emozioni più profondi.

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